mah...io continuo a non capire il senso di voler classificare il tifoso e distinguere chi ha più o meno dignità tra chi segue allo stadio e chi segue da casa.

però se mi facessero la domanda e dovessi rispondere ragionando sulla mia esperienza personale trovo molto più genuino chi "tifa" da lontano, non potendosi permettere di seguire la sua squadra ogni weekend (non parlo solo di soldi ovviamente) rispetto a chi invece per sostenere i propri colori deve legare il tifo ad elementi esterni come lo stadio, il gruppo, l'adrenalina da curva etc etc.
Anzi, sempre stando alla mia esperienza personale, ho visto talmente tante persone cambiare soggetto da tifare, o addirittura cambiare sport, pur di permettersi di vivere una partita dal vivo, che arrivo a concludere che a questi ultimi della loro squadra del cuore non gliene importa una beneamata fava...fossero costretti a cambiare città diventerebbero tifosi della squadra della nuova città; sparisse il calcio nelle loro zone diventerebbero tifosi di basket. Invece che "tifosi da stadio" troverei più opportuno definirli "tifosi dello stadio".