anche gli occhiali a raggi X? :esd:
http://www.valeriodistefano.com/wp-c.../07/raggix.jpg
Visualizzazione Stampabile
anche gli occhiali a raggi X? :esd:
http://www.valeriodistefano.com/wp-c.../07/raggix.jpg
visto che è grosso non ti scordare di andare munito. :ahsisi:
http://www.cronachedipuglia.it/wp-co..._igienica.jpeg
In attesa di qualcosa di decente sto lavorando da un amico di mio padre che ha la campagna, il tizio mi ha fatto un contratto a tempo determinato di 3 mesi con pagamento ad ore.
Se me ne vado dopo un mese, io non lavoro, lui non mi paga e quindi non paga le tasse? Giusto.
In questo caso potrei andare a lavorare in regola anche il giorno dopo da un'altra parte o dovrei aspettare qualcosa?
Se puoi veramente permetterti di mollare il lavoro e non ti crea problemi economici, buon per te, molla e stai tranquillo che ne tu ne lui dovrete pagare niente o aspettare per un altro lavoro e robe del genere.
Puoi lavorare dal giorno stesso in cui lasci. In teoria, seguendo certi parametri, potresti anche fare un altro lavoro anche in contemporaneaCitazione:
Originariamente Scritto da Soul Flame[emoji815
Pensaci bene prima però, è sempre una buona esperienza e sono sempre soldi che fanno comodo...piuttosto di stare fermo!! E poi sicuramente imparerai qualcosa, i primi tempi è sempre dura...pure io andai a lavorare in un posto non bellissimo (dove lavorava mio padre), i primi giorni mi veniva quasi da piangere...poi dopo 6 mesi ho salutato tutti perchè trovai di meglio, ma mi è servita molto come esperienza. C'era uno, che all'epoca aveva si o no 6-8 anni più di me (io ne avevo 17) che si sentiva in competizione nei miei confronti, e boh...mi insultava sempre...:asd::asd::asd: ci stavamo sul cazzo tutti e due.
considera pure che dopo 3 mesi se scade e non hai altro, nel frattempo puoi richiedere la mini-aspi :look:
Infatti il mio era tutto ipotetico.. soprattutto finche' non trovo niente di meglio preferisco tenere duro e guadagnare quei 1000 euro al mese che male non fanno..
Tieni duro, soffri, che sono esperienze tutte utili che prima o poi ti insegnano qualcosa...ci sarà tempo per raccoglierne i frutti :sisi:
bon, direi che ci siamo, Pap e L'hotel ducale non sono più in simbiosi.
:faptunz:
dici che è un bene? :look:
dopo aver lavorato, in maniera "indefessa", con settimane in cui ho fatto anche 11 turni su 7 giorni, sono disoccupato.
In bocca al lupo a tutti!
io da buon precario sono ancora in attesa di notizie...col contratto in scadenza a fine mese...da quello che si è capito stavolta dovrebbe esserci un rinnovo un pò più lungo
si, diciamo che il concetto espresso da entrambi è vero.
per far capire come piano piano l'italia è cambiata, posso raccontare il mio "spaccato".
L'Umbria è comunque una regione piccola, con pochi abitanti, ed abbastanza sparsa, se si può dire, nel senso che ad esempio per arrivare a Gubbio non è dietro l'angolo.
La maggior parte delle attività è di matrice familiare, e purtroppo dopo gli anni d'oro in cui incassavano a palate, non c'è stato l'aggiornamento anche mentale ad un sistema economico di livello superiore.
Ergo la gestione, familiare, può essere utile inizialmente, ma poi devi comunque o far studiare la seconda generazione, per gestire il tutto in maniera manageriale, o inizia una lenta ma chiara ed inesorabile contrazione, che rischia di farti implodere.
Il concetto "padrone" è ancora molto diffuso e (nel mio settore sopratutto) quello che ha fatto i soldi ed è diventato "cavaliere" o "commendatore" facendo il cameriere/cuoco/cassiere/proprietario del ristorante non sempre percepisce come necessario avere qualcuno che fa marketing, qualcuno che è sa fare il lavoro di portineria o di cameriere da professionista, pagandolo il giusto.
comunque, mentre 10 anni cambiavo lavoro senza grossi problemi, spuntando sempre contratti migliori, a tempo inderminato etc... dal 2008 in poi le cose si sono fatte difficoltose.
con questa società, ho lavorato in tutto 15 anni con un intervallo di 3 anni in cui sono stato "capo ricevimento" presso un altra struttura.
ad un certo punto, qualche anno fa mi hanno chiesto se potevo firmare un contratto indeterminato, con a fianco anche una lettera in cui accettavo senza ricorrere ai sensi di legge quando due anni dopo mi avrebbero licenziato.
Per il bene dell'azienda ho accettato, tutti gli altri avevano contratti a tempo determinato, che scadevano, d'inverno il lavoro cala drasticamente, fare 1 mesi, max due di disoccupazione ci poteva stare, lavoricchiando qui e la, facevo comunque pari.
Da quella volta poi non c'è stata neanche più l'offerta di un contratto ind, ma solo determinato, inzialmente comunque 10 mesi di contratto, eravamo più o meno li.
siamo all'incirca a 3 anni fa, ho iniziato a dover lottare per ottenere si e no 6/7 giorni di ferie d'estate, di cui tre per convegni, quindi in realtà chiedevo 4 giorni... seppure gli accordi erano chiari da anni, 1 settimana eravamo rimasti che l'avrei avuta.
(oltretutto da metà giugno sino a fine luglio l'albergo non è di certo in periodo di iper lavoro).
Prima come molti avranno letto ero anche spesso in "doppio turno" (se non triplo, 24 h) l'extra mi veniva comodo, a loro serviva, magari stava male uno, non volevano pagare un esterno etc.. ed io sistemavo i due mesi in cui si stava a casa.
da 10 mesi...scendiamo a 9.. poi lo scorso 6 (contratto firmato inizio maggio, finito il 3 novembre (licenziato.. mi aveva rifatto l'ind, con la solita lettera :esd: ).
Il bello è che non ho mai smesso di lavorare (di solito) prima del 2 Gennaio, visto che dal 20 di dicembre ai primi di gennaio siamo in iperlavoro.
quest'anno però non solo non ho mai fatto neanche quella misera notte di riposo (dal 3 novembre), ma neanche mai gli extra (per il ducale), ma non sono stato più neanche chiamato, sopratutto durante le festività di natale e fine anno.
sinceramente non sono neanche andato a chiedere, mi pare superfluo che il lavoratore che sta con te da più anni (ripeto.. 15), con famiglia etc.., senza che il benché minimo appunto possa essergli sollevato sulla qualità e la quantità di lavoro debba andare li, dovresti essere tu, che fai tanto il "manager" etc.. a capire che stai gestendo come un poveraccio.
tralasciamo il costante decadimento dell'hotel, con problemi al riscaldamento, all'acqua calda, mentre per accontentare il "compagno" si costruiscono cose mai utilizzate e i quali soldi potrebbe servire proprio per il necessario investimeno a manutenzione e migliorie.
ma purtroppo qui si vede la carenza di studi e di professionalità nel settore, pensando che basta non avere a stipendio tot impiegati/operai per risparmiare, senza contare sul fatto che i clienti si lamentano, che la qualità del servizio cala inevitabilmente (nessuno alla reception per ore.. ) etc.., imponendo alle ragazze che fanno ricevimento di fare anche le camere.. etc..
così dicevo, da novembre ad oggi (quasi.. diciamo a 20 giorni fa..) neanche una chiamata.
siccome "la managerialità" è quella che è, ovviamente, la data del licenziamento mi è stata comunicata via sms, mica di persona, spiegando, motivando, impostando la nuova stagione.
un sms, poi NESSUN CONTATTO per più di due mesi.
ecco l'italia, di oggi :D
i miei + grandi auguri Pavel :D
Pap ma sei a casa secco o hai qualcosa in ballo? :look:
per fortuna 15/18 anni di esperienza nel settore qualcosa contano, c'è in ballo una cosa, che spiego ora.
Da quel lato, l'Umbria essendo fatta di piccole città, fa si che in quella in cui vivi finisci per essere conosciuto, molto bene (delle volte troppo) sopratutto se lavori al pubblico come è capitato a me.
sai, li per li, m'è preso il nervoso pure a me.
Poi ho capito come diceva smoldino che certe cose non sono giuste e basta, indipendentemente da quanto uno abbia necessità di lavorare o meno.
In pratica da metà gennaio, sono passato a parlare con l'hotel dove ho fatto il capo ricevimento per tre anni, 2003/2006 l'Hotel del Radano :sisi:
Ho detto al nipote del titolare, che se aveva bisogno di qualche extra ero a disposizione.
Mi ha chiamato dopo pochi giorni ed ho scoperto una situazione fuori del mondo, Hotel chiuso su booking, staff azzerato, conflitti familiari allo "zenit" fra lui, lo zio, la madre etc..
L'azienda è un gruppo, che contiene un hotel4 stelle 52 camere moderno nella cittadella dello sport, sale convegni etc.., un agriturismo, un azienda agraria, un hotel 4 stelle con ristorantino nel centro storico.
siccome sono arrivati al collasso, con una malagestione del tutto (e i nipoti/figli con le mani nelle casse), ora stanno creando una coop, che prenderà in affitto i vari rami d'azienda.
La società rimarrà incassando da ogni struttura una cifra.
Loro hanno individuato in me la figura centrale per la gestione di quello situato presso lo stadio, piscina etc.., 52 camere, sale convegni, ristorante etc..
vogliono che entro come socio (piccolissima la cifra richiesta), gestendo con il nipote, la madre etc.. il tutto, per farlo ripartire.
contratto inde, e praticamente padrone di me stesso.
La situazione è anche che al momento è praticamente impossibile fare peggio, si può solo andare a migliorare e se si ritorna anche ad un livello di 2/3 rispetto a quando lo gestivo nel 2003/2006 parliamo di cifre di tutto rispetto come gettito finale.
E' un occasione, c'è il rischio della coop, dell'essere socio, del fatto che si riparte (quasi) da zero... ma è anche affascinante.
Pap se la cifra che richiedono e' accessibile e come dici te hanno toccato il fondo e si potrebbe solo migliorare, allora buttati.
Secondo me e' un opportunita' anche se rischiosa, ma ne varrebbe la pena !!!
e comunque in bocca al lupo per qualsiasi decisione tu prenda
Pap se le alternative non ci sono, o sono peggiori, direi che DEVI buttarti. Meglio subito che fra tre mesi magari, così fai ancora in tempo a risistemarti se le cose vanno male.
Inviato dal My Magic Diary usando Tapatalk
Unica perplessità: coi soci si finisce sempre a litigare, quindi cerca di avere una quota di forza.
In bocca al lupo pap
In bocca al lupo Pap !!!
se avesse una quota di forza,dovrebbe pagare una somma notevole e lui per ora deve avere la certezza di un posto e di uno stipendio.Gestendosi il tutto,saprà se l'hotel va bene o va male e se vuole uscire,richiede indietro solo la sua quota.Nel frattempo se va bene,ogni anno si prende un quota degli utili pari alla sua quota.Mi sembra una buona opportunità.E poi il turismo un pò di elite come il suo va sempre meglio.Resta poi che in una società con madre e figlio,che vuoi contare??!!
Buttati, che è morbido :sisi:
Cavolo pap, mi dispiace moltissimo. Parliamo dell'hotel dove ci siamo visti anni fa?
Comunque quello che dici è, come hai precisato, lo specchio dell'italia, hai pienamente ragione.
Per questa "nuova" opportunità: se non hai altre alternative (all'estero hai qualche familiare, non possono agganciarti da qualche parte? Li starai sicuramente meglio, anche se capisco che hai famiglia e non è facile spostarsi con i bambini così...) non puoi far altro che provare, parlando però chiaramente con gli altri che dovrebbero essere tuoi soci e capire se abbiano le tue stesse (anzi, quasi stesse) motivazioni e volontà di fare, perché altrimenti la finisci che sei punto e a capo dopo poco.
Queste persone con cui entreresti in società, come sono? Ci hai lavorato insieme nel vero senso della parola o ne hai almeno sentito parlare?
cacchio Pap :|
In bocca al lupo pap
Caspita...spero che la brutta situazione si trasformi in un'ottima opportunità
in bocca al lupo Pap
Niente piu' raduni a Gubbio dal Pap :sad:
Apparte gli scherzi mi dispiace per il vecchio e un in bocca al lupo per il nuovo!!
Speriamo che ora, chiusa una porta, ti si apra il famoso portone. In bocca lupo. :zizi:
Io nel frattempo continuo a fare colloqui in giro per l'Italia: ieri ero alla Banca Popolare di Novara a Napoli. :qwe:
Secondo me Pap questa è una nuova pagina/opportunità che ti si apre, e dovresti coglierla al volo, pur valutando i rischi che ne consegue, sapendo quello che vali, puoi solo fare che bene :zizi: In bocca al lupo! :zizi:
In realtà come dicevo prima (e come ho imparato anni fa leggendo un bellissimo libro, scritto da Bill Russell) negli anni ho sempre pensato ad avere un piano B, sopratutto quando da qualche anno a questa parte ho visto che la gestione peggiorava.
La questione "socio di forza" non è possibile, perché mentre io entro con la mia quota di socio (e perderei semmai solo quella), ma ottengo di gestire la struttura in maniera paritaria, gli altri "soci" sono i proprietari del luogo.
L'occasione sta anche in quello, che un albergo di 52 stanze, con una sala banchetti da 200/250 posti, una sala meeting sempre da 200/250 posti, ed una più piccola da 80, con parcheggio privato, coperto e scoperto, per entrare come socio serve un investimento senza pari.
In questo modo invece, ne ho la possibilità, il mio investimento principale è il tempo e le capacità.
Ho l'appoggio di una famiglia che è già conosciuta, per cui c'è già il bacino clienti e c'è la fortuna che l'Hotel deve ripartire, quindi si lavora a migliorare, visto che era quasi fermo.
in questo mesetto che ho collaborato 3 giorni a settimana ho messo poi in moto un bel pò di situazioni molto carine, collaborazione con i vari IPSSAR che ci inviano stagisti etc.
Ora una cosa che ho letto da Dr Soul devo chiarire, dici che il socio partecipa agli utili in armonia con la sua quota, ma il regolamento della coop, può anche prevedere una spartizione che supera quella quota, giusto?
a parte che ovviamente gli utili è l'ultima cosa, ho comunque un contratto che è dello stesso livello di quello che avevo prima altrove :look: