si si infatti, fra 8 anni tocca a balotelli, poi penso che possa toccare anche cassano e vediamo se poi arriva berardi
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Scusa, dove ho scritto che la tecnica non è importante? Ho scritto che la tecnica non si insegna, nel senso che se hai dei gran piedi puoi migliorarli ancora, ma se i piedi sono dei ferri da stiro, puoi migliorarli sì, ma non diventare un fenomeno assoluto tecnicamente, ma se tu al ragazzino dai la palla e gli dici "gioca con i tuoi amici" quello gioca. Se invece gli dici: "ascolta, la diagonale si fa così", se lui è uno che non ha voglia, non l'apprenderà mai. Perché? Perché con un pallone fra i piedi anche i bambini sanno che bisogna calciare ecc. ma poi tatticamente, come è ovvio che sia, non capiscono niente. Io ti parlo di approccio mentale... che sicuramente lo vedi di + sulla parte tattica che su quella tecnica... Balotelli e Cassano ti faranno mai vincere competizioni? No... Infatti arrivati nelle grandi squadre, a meno che non ci fossero fenomeni tecnicamente e caratterialmente, non avrebbero vinto... perché perlopiù erano in panchina... (Totti è un giocatore diverso invece, perché la testa la ha... Baggio anche, però quando ha iniziato il declino e gli allenatori lo mettevano in panchina, ha dovuto fare una scelta, o fare la figurina, o andare nelle piccole squadre e con UMILTA' insegnare ai compagni cosa voleva dire essere un grande giocatore...)
sono dell'idea che sarebbe meglio formare giocatori per la nazionale maggiore che puntare a vincere con l'U21 che poi finito il ciclo nessuno è pronto.
Questa mentalità che un giocatore sotto i 21 gioca solo per l'u21 è solo italiana, la croazia che attualmente almeno come individualità è superiore in campo aveva brozovic.
Non dico di snaturare l'u21 in blocco ma portarne 2 a turno si potrebbe benissimo fare, se no gli italiani si trovano sempre svantaggiati e iniziano a giocare a grandi livelli oltre i 23 anni...
Saltuariamente lo si è fatto, con Rugani: altrimenti onestamente da nazionale pronti non ce n'è.
Ora come ora si è preferito puntare sull'Europeo di categoria, scelta fatta anche dalla Germania (per citare un modello che è due o trecento volte avanti al nostro)
è tutto molto interessante.
Rimango assolutamente convinto che come dice ataris, invece di insegnargli a buttarsi e farsi le creste, è ora che nei vivai si allenino i fondamentali, ma in maniera "ossessiva"
Se sai correre e non sai stoppare una palla, vai a fare atletica.. invece oggi non è così.
ma infatti
Thiago Silva è il miglior centrale del mondo non solo perchè sa fare tutto quello che deve fare un difensore, ma è bravo anche con i piedi
noi? Chiellini?
Maldini oltre a correre sulla fascia sapeva anche crossare
ora abbiamo gente che corre come i cavalli ma quando arriva sul fondo la tira in curva
si parte dalle basi ... a 13/14 anni
poi a 17 cominci a fargli giocare la zona, allenare le diagonali e le altre cazzate degli allenamenti moderni
cribbio ... il gioco del pallone nasce per GIOCARE a pallone
Mi tocca quotare ataris
è qui che torno (ma si era già detto "ai tempi" ) a parlare del basket o altri sport americani
Quando parlano di un giocatore, guardano i suoi fondamentali, li valutano per quegli aspetti.
Quando si fa il draft, non prendono solo perché è atletico, è importantissimo se ha mani "dolci", se tira in un certo modo, i movimenti che ha (spalle a canestro, in entrata, da tre... etc.. )
Possibile che nel calcio un terzino non sappia crossare o capire cosa è una diagonale senza sbagliarla mai?
Non dico la perfezione, ma cavolo, sei un terzino di spinta, IMHO se crossi, 8/10 la metti in area e pure piazzata bene.
dovresti allenarti a crossare 1000 volte al giorno, dovresti provare cross con libertà, cross sotto pressione, in corsa.. etc..
così ruolo per ruolo.