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boico
ma con "due mesi consecutivi" intendi senza giorno di riposo?
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olivar
Io un giorno a settimana lo davo per scontato. Ma non ne sono più così certo
No, nessun giorno a settimana...
Per le ripercussioni sì e no, il primo anno è stata una novità, anche perchè ci avevamo parlato di future prospettive, il secondo abbiamo provato a cambiare le cose (eravamo in 2 a scendere da Milano), il terzo dopo aver detto e ridetto le stesse cose dei primi due anni, averci dato rassicurazioni, siamo scesi ed era anche "peggio" dei primi due anni, io ho cercato di mantenere la calma, finendo con l'avere attacchi di panico a fine agosto (avevo fatto giugno e agosto con le ferie in mezzo), il mio collega era sclerato comportandosi male lì.
Quest'anno avevano proposto a me di gestirla 4 mesi, ho rifiutato ed è tornato tutto come prima, ma a me non va bene.
E' un lavoro che comunque mi piace, ho iniziato e sto studiando Scienze del Turismo per poi lavorare nel campo e questa è comunque tutta esperienza, però essere sfruttato perchè "buono" no.
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Oronzo Cana'
Innanzitutto dal contratto di lavoro e dall'orario lavorativo devi estrapolare se nei mesi che la scuola è chiusa sei in ferie come gli insegnanti(i quali fanno delle ore aggiuntive durante l'anno per poi compensarle con un mese in più di ferie a scuola chiusa anziché una maggiorazione di stipendio) oppure no. Poi per legge non puoi fare a meno del riposo settimanale e se lavori anziché andare in ferie devono rimborsarti le ferie non godute.
No, è diverso dagli insegnanti, io quando la scuola è chiusa lavoro ugualmente, ho le ferie "normali" . Le ferie poi le faccio a luglio o agosto il mese che non lavoro lì. A settembre riprendo poi normalmente a Milano
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Oronzo Cana'
Appurato tutto ciò, la situazione lavorativa estiva non è detto che possa configurarsi come facente parte della normale attività lavorativa. Potrebbe darsi che necessiti di essere gestita con un contratto a parte e con una contrattazione adeguata.
Sicuramente deve essere riconosciuta l'indennità di trasferta in aggiunta alle componenti per vitto e alloggio(queste ultime in solido o in denaro -l'ospitalità che immagino ti diano nella struttura non è un regalo o una concessione ma un vantaggio per loro ché altrimenti dovrebbero darti del denaro-). Poi sta a te se considerare la cosa forfettaria oppure frutto di un calcolo; ovviamente la controparte tira per il minimo possibile, idealmente ti vorrebbero far lavorare gratis (nonostante Pio X, che loro dovrebbero conoscere, abbia provato a suo tempo a ricordare che sia un pelino ingiusto).
Già...
E' un vantaggio anche perchè sono sempre lì e quindi rientra nella reperibilità e nel non avere orari
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Oronzo Cana'
Se vuoi farla facile prendi la paga oraria che hai attualmente al lavoro e la moltiplichi per il numero di ore che lavorerai applicando alle ore straordinarie la maggiorazione standard e quella festiva per le ore festive, a tutto ciò aggiungi un compenso forfettario per la reperibilità tanto hai già una stima, dagli anni passati, di quanto peserà lavorativamente questa reperibilità. Ovviamente dovrebbe essere incluso il giorno di riposo settimanale nonostante loro siano convinti che i dipendenti siano una loro proprietà privata e debbano essere sempre disponibili.
Quelli che prendono sul serio il lavoro, quelli che invece non fanno niente, non vengono "rimproverati" o non gli viene chiesto nulla, questo però succede in tutte le aziende.
Faccio due conti e sentendo anche un consulente del lavoro, ovvio che non otterrò tutto quello che dovrei avere, ma è già una buona base di partenza per chiedere delle garanzie.
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Oronzo Cana'
Bada bene che in caso di un controllo da parte degli organi competenti loro rischiano minimo un multone e tu, se li copri cercando di minimizzare, il penale(assieme a chi altri dovesse dichiarare il falso).
In ogni caso, le mie parole sono una traccia; molto più valido sarebbe andare a parlare con un consulente del lavoro in qualche patronato per rimediare gli articoli di legge adeguati al caso.
Assolutamente, intanto ti ringrazio, vediamo cosa viene fuori.
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Stai comunque descrivendo una situazione assurda
Capisco di essere in un settore privilegiato (informatica) e di vivere altre dinamiche, ma è mai possibile che si arrivi a questo livello di sfruttamento (perché quello che descrivi NON è LAVORO)
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bubu, ricordati che un datore di lavoro non farà mai i tuoi interessi, se tu lavori h24 loro saranno solo contenti, devi essere tu a rivendicare i tuoi diritti
se parlare non basta usa gli altri mezzi che ci sono a disposizione: sindacati ecc e non avere paura di farlo
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Bubu, vai lì, denunciali e pigliati un botto di soldi :D
Ma poi, è l'unico lavoro al mondo? mollalo e pigliatene un altro, se poi devi star male non val la pena!
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bubu
... io ho cercato di mantenere la calma, finendo con l'avere attacchi di panico a fine agosto (avevo fatto giugno e agosto con le ferie in mezzo), il mio collega era sclerato comportandosi male lì.
Guarda che queste sono cose serie, sono eventi traumatici che lasciano "cicatrici" nel cervello come le ferite sul corpo. Non è che poi le togli con la chirurgia estetica.
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bubu
Quest'anno avevano proposto a me di gestirla 4 mesi.....
Ecco, questo poteva essere un motivo per fare un sacrificio. Confrontarsi con una dimensione diversa, sbagliare (perché avresti fatto qualche sbaglio, ma è normale), imparare dagli errori, essere pronto a cambiare lavoro ed assumere una posizione di responsabilità perché sai già un minimo di cosa si tratta.
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Prima del lavoro attuale son durato quasi 2 anni in un lavoro che mi faceva stare malissimo, tornavo a casa dopo 10-11 ore di lavoro e dormivo, chiudendomi agli altri, perchè prendevo talmente tanta merda a causa di colleghi e soprattutto capi incompetenti, che non ne potevo più.
Lo facevo solo perchè avevo bisogno dei (pochi) soldi che mi dava.
Tornando indietro non lo rifarei(almeno non per tutto quel tempo)
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@@lex
iniziamo da qui:
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Poi vabbè la qualità di varie robe, di vita e lavoro è inferiore, ma almeno mi sento parte di una situazione in crescita repentina, un po' da pioniere, quindi da qualche altro lato c'è anche un po' di soddisfazione maggiore poi...
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:look: fammi domande precise sennò devo scrivere un libro :esd:
per inciso: la qualità in Cina in ogni caso sta migliorando. Non sono andato ancora a Beijing dove sicuramente non vivrei, l'aria è pessima, ma so che stanno lavorando sotto questo aspetto (per fortuna). Shangai ci sono stato di passaggio...anche lì non andrei.
Shenzhen ha tutto sommato una buona qualità dell'aria, tutti gli autobus pubblici sono elettrici, molti taxi anche lo sono e inziano ad esserci molte auto totalmente elettriche. Poi ovviamente hanno ancora pessime cose a livello ambientale, il bike sharing selvaggio ad esempio ci mette la sua.
A livello di cibo, se non guadagni male, ci stai dentro, import trovi di tutto a prezzi comunque non proibitivi, poi tutto sommato il cinese qua è molto meglio di quello che ho provato in europa, la maggior parte fanno pena. Qua è ovviamente più originale, ci sono anche ottimi ristoranti con ottimi prodotti.
Il meteo mi piace in generale, a parte quando (ora) inizia l'umidità pesante per quei 3/4 mesi, per il resto è eccellente.
La città è in pieno boom, si trova tantissimo lavoro e come straniero "bianco" (i cinesi sono troppo razzisti) basta già la tua faccia e l'inglese che ti permette di guadagnare buone cifre per vivere qui. Poi se sei qualificato bene e hai esperienza, tanto meglio, io tutto sommato ho trovato un ottimo lavoro, guadagno più che a milano e mi posso permettere varie cose che in italia dovevo scordarmi ed avere una qualità migliore rispetto alla media-bassa cinese di standard.
La città dove vivo è abbastanza nuova, ma in crescita repentina da paura sotto tutti i punti di vista. Ovviamente paga anche dazio per la troppa velocità con cui cresce, che non va bene, ma ha anche tanti lati positivi. E sono ad uno sputo da HK che mi piace molto.
A livello economico comparato a milano, facendo stesse ore e lavoro (più o meno) posso permettermi una casa vera (a milano ero in condivisione o monolocale), mangiare spesso fuori senza badare troppo a spese, massaggino cinese tradizionale serio una volta ogni 10gg (no happy ending :esd: ) e non so che altro. E ovviamente riesco a mettere da parte più soldi rispetto a milano dove a volte andavo giusto giusto, pur non avendo uno stipendio pessimo per la vita da single senza vizi eccessivi.
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scrivi un libro chissene :esd: a me lo vieni a dire :rotfl:
edit: hai parlato di tutto tranne che della fauna locale :looksi:
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Intendi gente? :look:
l'educazione media cinese è pessima, non parlo di scuola, ma delle persone (non tutte, ma molte), considerando che dove vivo 40 anni fa era un villaggio di pescatori che oggi sono diventati ricconi dal niente, quindi ci credo... hanno un botto di strada da fare sotto sto punto di vista, puoi crescere veloce quanto vuoi ma resti dietro con vari buchi nella tua crescita.
Fauna e flora sono ok, shenzhen è piena di verde tropicale e non, vivo in un parco strapieno di verde mai visto manco in italia. E sono un amante della tua sardegna, eh ;)
No davvero, scrivi qualche domanda precisa sennò non so da dove partire :sisi:
Ricordo che c'erano ragazzi qui che volevano lavorare nell'ambito videogames tra l'altro o robe simili. Beh, qui rispetto all'italia avete molte opportunità. Ho avuto una chance di lavorare per un'azienda di gamig a Beijing, ma ho rifiutato perché a me interessa un po' più un altro settore, avevo più libertà e cash qui e poi l'aria e il clima di Beijing fanno cagare, quindi :esd: