Se è vero che lo stadio non è di pubblica utilità come pensano, LO DEVONO DIRE, altro che non possono. Non sono mica dei privati eh?
Si arriverà al commissariamento prima o poi. Sono una sciagura
Visualizzazione Stampabile
Confermo che non hanno le palle, se ne fregano delle cause milionarie perché sarà un problema del sindaco futuro
Inviato dal mio ONE A2003 utilizzando Tapatalk
Parere FAVOREVOLE da parte della Sovrintendenza
http://m.ilmessaggero.it/roma/articolo-2238653.html
Alto livello
Più sento parlare sto Berdini e più mi sale il veleno.
Berdini e' un problema...poi e' l'unica persona che sento dire che due ponti distanti un chilometro sono troppi, uno e' inutile...non e' mai andato sul Lungotevere si vede
https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...ea6302c905.jpg
Inviato dal mio ONE A2003 utilizzando Tapatalk
La risposta di Totti che owna la Raggi. Con i M5S perso Razzi sembra De Gasperi
Per fortuna hanno deciso di farlo fuori.
Meglio di un gol alla Lazio
https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...e6613780b0.jpg
Inviato dal mio ONE A2003 utilizzando Tapatalk
Bravo capitano! Risponde con intelligenza al populismo della Raggi che la voleva buttare in caciara.
non è molto diversa dalla risposta di spalletti ieri su sky :looksi:
dicono senza dire alla fine... perché se ci sono delle regole che vanno rispettate e chi vuol fare cerca di aggirare le regole o di imporre la propria volontà il percorso sarà tortuoso lo stesso... al di la delle facce di circostanza post incontro da ambo le parti... come detto da tempo mi ricorda il tira e molla dei tempi di Cellino, due amministrazioni contrarie al suo progetto, due diversi sindaci con entrambi non si è preso... arriva il nuovo presidente e nel giro di poco tempo si fa tutto
è vero che gli ostacoli si superano ma è anche vero che certe cose o le risolvi subito o non le risolvi
Ma il progetto stadio della Roma non viola nessuna regola.
C'e' sta frase che aleggia come se i proponenti volessero passare sopra a norme, etc etc.
La questione e' semplice.
La giunta Alemanno fece uno studio sui luoghi piu' adatti dove costruire lo stadio, tra questi c'era Tor di Valle.
Con la giunta Marino si arriva all'idea americana di fare lo stadio, il Sindaco Marino era d'accordo e fece avere questa analisi aik proponenti che scelsero Tor di Valle.
Ora, la legge sugli stadi permette di aumentare la cubatura del cemento in mnodo da far costruire qualcosa di remunerativo a chi fa lo stadio, ovviamente questa percentuale non coprirebbe le tre torri; ma la legge prevede anche che se un Comune accetta un progetto deve anche fare delle opere pubbliche.
Il Comune di Roma non ha i fondi per pagare le opere pubbliche e Pallotta si fa carico di queste spese, ovviamente in cambio ha l'approvazione da parte del Comune di aumentare la cubatura totale.
Ora dove vedete l'illecito? Dove sta sta famosa regola che il proponente viola?
Berdini dice che lui e' d'accordo nel fare lo stadio...va bene, facciamo lo stadio ma tutte le altre spese allora se le accolla il Comune e non Parnasi-Pallotta o che per loro.
No, ma lasciamoci i topi a Tor di Valle con la sua magnifica stazione :sisi:
e volevate fare le Olimpiadi :sisi:
Berdini ha rimesso il mandato dopo le dichiarazioni uscite stamattina :look:
Bene così
Che poi paradossale come si sia dimesso l'unica volta che aveva detto qualcosa di sensato
non volevo dire che il progetto violava le norme, volevo dire che un'amministrazione comunale non favorevole ti mette i bastoni tra le ruote e tira fuori ogni tipo di cosa; anche il progetto di Cellino al tempo non violava nessuna norma, solo che lui voleva mettere centri commerciali, negozi, ristorazione ect e i commercianti del centro città (che a Cagliari contano parecchio) erano contrari all'ennesimo complesso commerciale che spostava il flusso di potenziali clienti verso la periferia :sisi:
ma non ce l'avevo con te bizio ma quando sento dire "facciamo lo stadio ma seguendo le regole" mi viene subito da pensare che qualcuno sta tentatndo di violare le regole, no?
Parlo di politicanti o presunti tali
si si chiaro il concetto :sisi: quello è proprio il messaggio di chi tira fuori questione per allungare il brodo e non prendere una decisione definitiva, in questo il rimpallo del M5S è esemplare come per tutti gli altri amministratori... sanno di avere il coltello dalla parte del manico e gli basta influenzare l'opinione pubblica tirando in ballo cazzate per salvarsi la faccia (come al tempo della candidatura delle olimpiadi)
o come stanno facendo con il rischio idrogeologico.
C'e' tutta un'analisi tecnica che dimostra come i lavori inseriti nel progetto Stadio della Roma risolverebbero qualsiasi rischio ma il comune ha bocciato il tutto per il rischio idrogeologico? Dai...
il M5S romano rischia di spaccarsi per la questione stadio...
Più di quanto non lo sia già?
Pare che i Beni Culturali vogliano vincolare l'area di Tor di Valle.
Ma si, lasciamo l'area con tutta la sua bellezza...rifiuti, topi, abbandono!
Questa la risposta dei proponenti
In riferimento all'iniziativa del MiBACT di avviare una procedura di "dichiarazione di interesse particolarmente importante"dell'ex Ippodromo di Tor di Valle, i proponenti del progetto Stadio della Roma – Tor di Valle desiderano evidenziare una serie di elementi. Sin dal progetto preliminare dello Stadio, presentato all’Amministrazione Capitolina nel maggio del 2014, e sottoposto al controllo preventivo delle Autorità pubbliche coinvolte nell’iniziativa, è stata prevista la demolizione dell’ex Ippodromo, per le sue fatiscenti condizioni anche sotto il profilo statico, e la sua sostituzione con il nuovo Stadio.
In particolare, nella Conferenza di Servizi “esterna”, convocata dal Comune ai sensi della “Legge Stadi” per l’esame del progetto preliminare, la Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici, con parere del 28.7.2014 ha esclusivamente richiesto:
a) relativamente al profilo archeologico, la esecuzione di sondaggi preventivi;
b) relativamente al profilo paesaggistico, la tutela delle fasce di rispetto del Tevere e delle aree della Valle dei Casali e della Riserva Naturale Tenuta dei Massimi; la salvaguardia delle alberature con prescrizioni per la loro sostituzione; nonché il restauro e valorizzazione dei Casali esistenti.
Le successive note degli Uffici periferici del MIBACT hanno insistito sugli stessi argomenti.
Particolarmente significativo è, tra tali note, il parere della Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici di Roma del 18.11.2014 che richiede che “particolare riguardo dovrà essere posto: … dovranno essere indicati i criteri della sostituzione con demolizione dell’Ippodromo e di tutti gli elementi di architettura e le pertinenze che lo caratterizzano”.
Dopo la dichiarazione del “pubblico interesse” della proposta deliberata dal Comune (A.C. 132/2014), il progetto definitivo dell’intervento è stato presentato alla Regione.
Nella “Conferenza” di Servizi “decisoria” la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Roma, ha espresso rilievi sostanzialmente vertenti su due aspetti principali:
a) la compatibilità con le “visuali” dei fabbricati privati verticali (“le tre torri”);
b) le modalità di esecuzione delle indagini archeologiche, con l’attribuzione dei relativi costi al proponente.
Anche nel parere reso in sede di VIA del 6.2.2017, la menzionata Soprintendenza, pur accennando al “valore” dell’Ippodromo, non ha espresso alcun parere contrario alla sua demolizione. Ribadendo invece le sue perplessità su temi vari, tra i quali “visuali” e indagini archeologiche preventive.
Tali documenti confermano che la procedura di vincolo culturale dell’Ippodromo, non solo non è mai stata esternata in precedenza ma anzi confligge con le valutazioni e i pareri resi nelle Conferenze di Servizi preliminare e decisoria in merito al progetto, basato sulla demolizione dell’ex Ippodromo e sulla realizzazione al suo posto del Nuovo Stadio.
Le tribune dell’ex Ippodromo di Tor di Valle sono identificate da tutti in modo inequivocabile come una struttura precaria e pericolante, in totale abbandono da anni, peraltro dimenticata anche dalla Soprintendenza stessa che non ha mai avviato alcuna azione a tutela per quell'area prima che noi valutassimo lo sviluppo di questo progetto. Nella struttura delle tribune sono, tra l'altro, presenti parti ricoperte di amianto.
Tutto questo è stato da anni fatto presente alle istituzioni che hanno dato il loro via libera al progetto Stadio della Roma - Tor di Valle, consci che questi manufatti, per via del loro stato di degrado, sarebbero inevitabilmente stati rimossi. Tuttavia, siamo da sempre e in ogni caso disponibili a riqualificare le tribune, conservandone una parte in un'area dedicata, dopo averla naturalmente ristrutturata e messa in sicurezza, al fine di preservarne la memoria storica e come suggerito in precedenza dalla Soprintendenza stessa.
Non possiamo esimerci dall'evidenziare come sia infine particolarmente singolare la tempistica di questo parere emesso dalla Soprintendenza e certamente avvieremo ogni possibile azione a tutela del nostro Progetto, di tutti gli investitori e pubblici azionisti della As Roma e naturalmente di tutti i tifosi che in queste ore non comprendono iniziative talmente intempestive da apparire quantomeno ostili.
Malimortacciloro :gha:
http://roma.repubblica.it/cronaca/20...158269356/1/#1
Bel posto, pare Černobyl' :baffo: