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Oggi, ultimo giorno dell'anno 2014 ho firmato finalmente un contratto di lavoro dipendente per una nota multinazionale di vendita surgelati (quelli col furgoncino door2door). Inizio da Gennaio (appena son pronti tutti i documenti) il periodo di prova di 60 giorni, con affiancamento e stage in casa madre di una settimana. In questo periodo dovrò trovare un tot di clienti nuovi. Finito il "rodaggio" affideranno anche un portafogli clienti.
Stipendio base Contratto Collettivo del Commercio + incentivi alla vendita che ti possono portare ad uno stipendio veramente ottimo, 14 mensilità, contributi e tutto quanto.
:)
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Ragazzi.. Ma andare fuori dai coglioni non vi è mai venuta come idea? Ci vediamo qualche giorno per discuterne?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
LuK
Ragazzi.. Ma andare fuori dai coglioni non vi è mai venuta come idea? Ci vediamo qualche giorno per discuterne?
fossi giovane ci penserei seriamente (tanto più che adesso voli in Inghilterra per dire una meta a caso con 50 euro mentre 20 anni fa ce ne volvano 500)
oggi però ci sono molti più "mammoni" rispetto a 20 anni fa
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Io ho bisogno di una spalla..perché da solo è dura (anche se si può farcela tranquillamente).
Qui i soldi girano sempre meno e le cose non migliorano...io ho il posto fisso con 14 paghe ma cazzo ho una voglia matta di mettermi in gioco...
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Io non trovo molti pro, lavorativamente parlando, nell'andare all'estero. O si è molto qualificati e si va all'estero per essere pagati di più, oppure non vedo la differenza nel dover accettare lavori con contratti precari in posti dove ci sono difficoltà oggettive come lingua e stile di vita diversi.
Se poi si vuole cambiare vita e mettersi in gioco, il discorso cambia.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
zeman
Io non trovo molti pro, lavorativamente parlando, nell'andare all'estero. O si è molto qualificati e si va all'estero per essere pagati di più, oppure non vedo la differenza nel dover accettare lavori con contratti precari in posti dove ci sono difficoltà oggettive come lingua e stile di vita diversi.
Se poi si vuole cambiare vita e mettersi in gioco, il discorso cambia.
Conosco molta gente che è andatra all'estero (soprattutto in Olanda), ma era tutta gente dal curriculum molto interessante e non gente che partiva da zero.
Presumo che la difficoltà nel trovare un primo lavoro sia addirittura maggiore in terra straniera.
PS: il significato di "precario" all'estero cambia... nella tanto sognata Svizzera (ma anche in Olanda a quanto mi risulta), si può essere licenziati da un giorno all'altro. Ci sono degli ammortizzatori tipo la nostra disoccupazione, ma sono proporzionati al tempo lavorato.
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Anche per me la possibilità estero si riproporrà alla scadenza del contratto a marzo (che coincide anche con la fine di un altro progetto)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
LuK
Ragazzi.. Ma andare fuori dai coglioni non vi è mai venuta come idea? Ci vediamo qualche giorno per discuterne?
Io ci sono andato due volte per lavoro ma entrambe le volte sono tornato perché in fondo non riesco a stare lontano da casa e dagli affetti. :(
(La prima volta ho resistito due anni... La seconda solo qualche mese)
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Io partirei subito se non facessi un lavoro in cui l aspetto principale è la lingua..l idea sarebbe andare li, fare un lavoro qualunque per perfezionarla e poi cercare nel mio campo
Visti questi presupposti e che sto facendo qualcosa qui per ora rimando
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Adesso faccio scattare la girandola di insulti... per inaugurare bene questo 2015!
:D
Io lavoravo a Los Angeles e sono tornato indietro!
:D :D :D