difficile peraltro stare lontani da entrambi se hai un contratto con il PSG :esd:
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Partiamo da un punto, il calcio non e' piu' quello degli anni 90, non puoi pensare a come veniva gestito il calcio allora.
Detto questo. Arriviamo 2 volte a 17 punti dalla juve, per me un successo perche' la juve, adesso, e' come il Bayern in Germania, non ha rivali. E anche la Roma del primo Spalletti non aveva rivali, o te ne sei scordato? Siamo arrivati secondi e niente di piu'.
Siamo nell'elite del calcio? Finche' si va in Champions si (e speriamo di entrarci quest'anno), quella e' l'elite del calcio, una squadra che guadagna 70 milioni dalla Champions e' nell'elite del calcio.
Seghe fotoniche...contano solo i Doumbia e gli Iturbe (che voleva anche la juve ma oramai lo si e' scordato), invece i Manolas, i Pjanic, i Nainggolan non contano? Aggiungo Perotti che per me e' davvero bravissimo, non credevo fino a questo livello.
Dei cambi societari me ne frega il giusto, la Roma sta ancora li'.
Adesso ci si strappa i capelli per Pjanic, e lo capisco, ma che abbiamo gia' acquistato Alisson e Gerson nessuno lo dice, sembra che la Roma e' vittima del mercato e fara' fatica a raggiungere il numero minimo di giocatori per il prossimo campionato.
Arrivano i cinesi...aiuto. Prima devi vedere cosa faranno, sono sicuro che se la Roma fosse passata ai cinesi si direbbe che questi la rovinerebbero, i cinesi si comprano l'inter, w i cinesi. Thohir ha provato a sistemare i conti e non ce l'ha fatta, ha fatto un instant team per vincere e non ce l'ha fatta, da quanto tempo l'inter arriva dietro la Roma, 3 anni? Ed il Milan? Vuoi mettere a confronto la politica gestionale della Roma con quelle di Inter e Milan?
Questione stadio, a Viola non hanno permesso di costruirlo, i Sensi manco ci hanno provato, adesso tutte le carte stanno facendo il giro burocratico, per me la differenza c'e' .
IL TEMPO (F. F. MAGLIARO) - Il Tempo inizia oggi la pubblicazione e l'analisi del progetto definitivo per la realizzazione dello stadio della Roma a Tor di Valle. L'analisi prende le mosse dai tempi, che è la domanda che tutti i tifosi rivolgono: quando sarà realizzato lo stadio? Accantonata l'incognita nuovo sindaco, la tempistica ipotizzata dalla società la giallorossa e dai suoi 42 partner nel progetto è chiara: per la stagione 2019-2020 la Roma conta di giocare non più all’Olimpico ma a Tor di Valle. E questo, anche in vista dell’assegnazione dei Giochi del 2024 può essere anche un ulteriore tassello da inserire nel dossier olimpico. Anche perché, secondo le date indicate nel cronoprogramma dalla società giallorossa, a fine dicembre 2022 tutto l’intero complesso, incluse le tre torri e palazzi e piazze annesse, sarà terminato, dando così un nuovo e riqualificato volto a un’area, quella di Tor di Valle, che oggi versa in un drammatico abbandono, fra topi, degrado, prostituzione, terreni trasformati in discarica. E, non a caso, a inizio maggio, prima ancora di portare le carte in Comune, la parte del progetto relativa all’impianto sportivo vero e proprio venne consegnata prima al Coni per una valutazione. Con grande e pubblica soddisfazione espressa dal presidente Giovanni Malagò.
posto l'articolo con le cifre
IL TEMPO (F. F. MAGLIARO ) - La scaletta dei tempi è davvero stretta: Stadio di Tor di Valle pienamente operativo per il 28 agosto 2019. Lo scrive nero su bianco la As Roma nel progetto definitivo consegnato, lo scorso lunedì 30 maggio, in Campidoglio e, in copia conforme, alla Regione Lazio e che Il Tempo svela oggi in anteprima. Pronti a giocare nel nuovo impianto per la stagione 2019-2020, anche se parte dei cantieri proseguiranno fino al 2022. Andiamo per ordine. Il 30 maggio scorso, la Roma ha portato 72 scatoloni in Comune e in Regione. Dentro, il progetto definitivo dello Stadio di Tor di Valle. Cinquantacinque mila pagine, 4795 file, accompagnati da una relazione generale e una serie di allegati. Nel quinto volume c’è il file su cronoprogramma e costi previsti dalla Roma. Prima riga: lo Stadio va completato «al più presto, con l'obiettivo di rendere la struttura disponibile per la stagione calcistica 2019-2020». Poichè tutte le «opere di interesse generale dovranno essere realizzato contestualmente», quindi, viene elaborato un «programma che consente di arrivare a questo obiettivo tenendo in conto aspetti di natura procedurale, logistica, costruttiva, modalità di appalto».
«Per poter arrivare all'obiettivo ambizioso prefissato» di esser pronti per la stagione 2019-2020, occorre «risolvere le maggiori criticità» e cioè «il rispetto dei tempi di convenzionamento dalla consegna del Progetto Definitivo, la certezza dei tempi nella realizzazione delle opere pubbliche e la possibilità di anticipare il più possibile le opere propedeutiche nel rispetto dei vincoli esistenti». Il Tempo svela oggi opera per opera, le date previste dalla Roma per realizzare l'intero complesso. Per compiere quest'opera quasi ciclopica, la Roma, nelle carte, stima una presenza media di operai pari a 2.100 unità fino al 2019 e di 600 dal 2019 al 2022 con picchi di 3600 operai nella prima fase e di 900 nell'ultima. In totale, sono previsti 140mila viaggi su camion con 4 milioni di tonnellate di materiali in ingresso e un monte ore lavorate pari a 17 milioni.
Ma quanto costa, secondo i calcoli contenuti nel progetto definitivo, tutto questo? Il costo totale è previsto in 1 miliardo, 656 milioni, 962 mila e 616 euro più Iva. E la prima sorpresa emerge guardando la voce del costo delle opere a compensazione delle cubature aggiuntive riconosciute dal Campidoglio nella delibera di pubblico interesse. Il Comune le ha stimate in 195 milioni di euro più spicci, la Roma ha portato questa cifra a poco più di 223 milioni, ben 28 milioni in più. Le «opere a standard», quelle obbligatorie per legge (fogne, servizi e sottoservizi, strade e parcheggi) si portano via 129 milioni e mezzo mentre quelle da realizzare con contributo del costo di costruzione (una sorta di tassa che si paga al Comune sotto forma di opere invece che in contanti) impegnano poco meno di 15 milioni. In totale, quindi, tutte le opere pubbliche costano 367 milioni 374mila euro cui va sommato il costo degli oneri per la sicurezza, le spese tecniche e gli espropri. Il totale generale delle opere pubbliche, quindi, lievita a oltre 445 milioni più Iva.
Le opere private ( comparto A: Stadio, Trigoria, Roma Village; comparto B: Convivium; comparto C: le tre torri con le piazze e l'hotel) costano, compresi oneri per sicurezza e spese tecniche , 1 miliardo e 211 milioni di euro. Fatti i conti, quindi, in termini percentuali il peso delle opere pubbliche è pari al 27% del valore totale dell'investimento.
– “Abbiamo letto ulteriori sciocchezze sulla vicenda Pjanic, dopo averne lette altre in precedenza”. Queste sono le parole di Baldissoni a Roma Radio. Nel proseguo del suo intervento il direttore generale giallorosso aggiunge: “Quando si supera il confine della professionalità riteniamo opportuno intervenire. Oggi leggiamo di confidenze, smentite dal ragazzo che abbiamo sentito stamattina. Siamo costretti a leggere documenti ufficiali per smentire sciocchezze, non per difendere noi ma i tifosi della Roma, che vengono avvelenati. Ho parlato con Pjanic, mi ha detto che non pensa di aver mai scritto una cosa del genere. Ci sono degli accordi contrattuali, è legittimo che qualcuno possa essere oggetto di una trattativa, è l’attività ordinaria. Il presidente è stato anche accusato di non rispettare la parola data, lui non voleva vendere Pjanic. Noi dobbiamo venire qui a provarlo con della documentazione, questo non è normale”.
dopo che Pjanic avrebbe detto questo
“E’ stata la Roma a chiamare la Juve per vendermi“. Queste sono le parole di Pjanic che si confida con un amico su Whatsapp, come riporta il Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo). Il bosniaco aggiunge: “Sono amareggiato, nella vita non si può avere tutto”.
BALDISSONI: "Sulla vicenda Pjanic scritte sciocchezze, ha chiesto lui la cessione alla Juve"
- Mauro Baldissoni, direttore generale della Roma, è intervenuto ai microfoni della radio ufficiale del club giallorosso. Il dg interviene in merito alla notizia diffusa questa mattina dal 'Corriere dello Sport', che ha riportato delle dichiarazioni private del giocatore in merito alla vicenda della sua cessione alla Juventus: "Quando si travalica il confine della professionalità riteniamo che sia opportuno intervenire - le parole di Baldissoni - Oggi abbiamo letto ulteriori sciocchezze sulla vicenda Pjanic, ne abbiamo lette altre nei giorni scorsi, sull'esistenza o meno della clausola, sul diritto del giocatore a una percentuale della stessa. Si creano faide ridicole in questa città. Oggi addirittura leggiamo di confidenze su Whatsapp, tra l'altro smentite dal ragazzo. Lo abbiamo sentito stamattina, ha detto di non aver mai scritto qualcosa del genere. Secondo questa confidenza la Roma avrebbe chiamato la Juventus, per metterci in questa situazione..."
Nel corso della diretta viene letto un documento ufficiale, datato 9 giugno 2016, redatto dal giocatore ed indirizzato allo stesso Baldissoni, nel quale Pjanic dichiara l'intenzione di avvalersi della clausola rescissoria e di voler essere ceduto alla Juventus: "Con la presente comunico di avvalermi del diritto di essere trasferito ad altra società, come da accordi tra noi intercorrenti. Vi comunico inoltre la mia disponibilità a regolare il 20% di mia spettanza dell'ammontare del prezzo del trasferimento direttamente con la società che acquisisce il diritto alle mie prestazioni sportive, che nello specifico vi comunico essere la Juventus F.C. . Vi ringrazio e vi prego di prendere contatti per l'espletamento delle formalità contrattuali necessarie".
"In questa città siamo costretti a tirar fuori documenti ufficiali, che dovrebbero essere privati e che fanno parte della normale gestione del lavoro, per smentire sciocchezze che compaiono sui giornali - prosegue Baldissoni -. Questo non per difendere noi stessi, ma i tifosi della Roma, che vengono avvelenati quotidianamente, nel caso specifico in maniera maliziosa e pericolosa. Un giorno si deve smentire se il ragazzo ha una clausola o un diritto su quella clausola, cosa che dovrebbe essere una faccenda che dovrebbe riguardare solo il ragazzo, un altro si deve smentire se è la società che si attiva... Tutto questo perché la zia dell'idraulico della lavandaia del cugino del tappezziere dell'agente di Pjanic ha più credibilità di una dichiarazione ufficiale di una società o di chi ci lavora".
"Ho parlato con il ragazzo, mi ha detto che non parla mai con i giornalisti e che non pensa di aver mai scritto una cosa del genere - prosegue il dg - Magari può anche essere successo, ma si deve cambiare atteggiamento, non si può vivere in un clima di questo tipo. Ci sono degli accordi contrattuali, un giocatore può decidere di non rinnovare il contratto, come Miralem poteva fare 2 anni fa. Quando abbiamo inserito questa clausola lo abbiamo fatto su sua richiesta, potevamo non accettare come lui poteva non accettare di rinnovare il contratto, è legittimo diritto delle parti che negoziano prendere le posizioni che ritengono opportune. E' l'attività ordinaria, se diventa oggetto di minacce ed insulti... Può succedere che i ragazzi possano dire qualcosa in privato, ma Miralem l'ha smentito. Non può diventare oggetto di una comunicazione come quella che vediamo oggi. Il nostro ufficio stampa è sempre disponibile e risponde fino a tarda notte, si deve utilizzare per verificare le informazioni. Se queste non sono verificate non vanno pubblicate, perché poi si rivelano delle sciocchezze, come in questo caso".
"Il presidente è stato anche accusato di non aver rispettato la parola data, lui ha detto in estrema buona fede che non voleva vendere Pjanic. Ed era vero - conclude il dg - Anche recentemente ha sottolineato che c'era la clausola e che non dipendeva dalla Roma. Effettivamente poi andrà via, è legittimo utilizzare gli accordi contrattuali per cambiare squadra. E alla fine la linea che passa è che il presidente dice bugie... Noi dobbiamo venire qui a smentirlo con della documentazione, questo non è normale".
@DrSoul questa volta non gli diamo del laziale come Romagnoli, la parola più appropriata è coniglio
giusto, diamo del coniglio a @DrSoul !!!! :dito:
Ah, ma parlavi di Pjanic? :look:
:esd: ;)
"Con la presente comunico di avvalermi del diritto di essere trasferito ad altra società, come da accordi tra noi intercorrenti - il testo della nota - Vi comunico inoltre la mia disponibilità a regolare il 20% di mia spettanza dell'ammontare del prezzo del trasferimento direttamente con la società che acquisisce il diritto alle mie prestazioni sportive, che nello specifico vi comunico essere la Juventus F.C. . Vi ringrazio e vi prego di prendere contatti per l'espletamento delle formalità contrattuali necessarie".
coniglio mercenario e pure gobbo