Moreno al Real Sociedad.
Ennesimo mezzo fenomeno venduto appena possibile
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Moreno al Real Sociedad.
Ennesimo mezzo fenomeno venduto appena possibile
Ma almeno ci hanno fatto una plusvalenza
ma leggo ovunque che Palmieri è stato preso pagando la clausola, in quel caso perché ci sarebbero i bonus? (clausole con bonus non le ho mai sentite)
La Roma si è ripresa Capradossi dal Bari, giocatore scandaloso in B :dead:
la campagna di depotenziamento ha avuto successo.
Non parlo tanto di Emerson, a quelle cifre va venduto, e per me non era un fenomeno.
Pero' mi aspetto che se incassi 20 milioni trovi un sostituto pronto, non uno che sara' pronto tra un mese.
Adesso Kolarov e' stanco, adesso abbiamo la Champions (dove l'argentino manco puo' giocare).
Era troppo intelligente prendere un giocatore decente e pronto, farlo giocare con Verona e Benevento, far riposare Kolarov per la Champions.
Vabbe', a Verona schiereranno a sx Moreno...ah no, vendto e non sostituito pure lui.
Abbiamo 3 difensori centrali ed uno che in 2 anni di prestiti non ha fatto nulla.
Adesso mi aspetterei una conferenza della dirigenza dove mi dicono che Moreno era una pippa immonda e con Capradossi abbiamo migliorato il pacchetto dei centrali!
L'acquisto di Jonathan Silva ha due spiegazioni:
1- Costa mezzo cazzo e se, come prevedibile, non giocherà mai non siamo obbligati a tenerlo (deve disputare almeno 10 partite per essere riscattato e in Campionato ne mancano solo 16...).
2- Se ci va di culo che dovesse rivelarsi un giocatore decente, lo riscatti a 5 mln e l'anno dopo lo rivendi al triplo alla prima spagnola di turno.
Per questo giochino, però, come dice Mike, ci rimettiamo tecnicamente, perchè ci siamo privati nell'immediato di una riserva di Kolarov che ora doveva tirare il fiato (e quale occasione migliore di Verona e Benevento?). Adesso giù di nuovo col serbo anche contro le ultime due della classe per finirlo del tutto e arrivare alla CL col nulla cosmico a sinistra.
Ottimo!
ahahahahahah
infatti, straccions o no, io avrei gradito maggiormente un discorso: "abbiamo fatto petare e abbiamo fallito tutti gli obiettivi; potremmo andare avanti un turno in CL ma preferiamo anticipare la costruzione della nuova Roma e abbiamo scelto di far partire i big e puntare sui giovani, della primavera e non".
Invece si naviga a vista
leggendo le parole di baldissoni ( e mi scuso con me stesso per essermi sottoposto al supplizio di seguire i ragionamenti di baldissoni) credo che l'intento del mercato in uscita di gennaio fosse di presentarsi a marzo dall'uefa con la questione parametri uefa già risolta. E con la cessione di Emerson dovrebbero esserci riusciti, scrivo dovrebbero perchè in alcuni articoli di giornalisti vicini alle terga della società ho letto che l'intera somma della cessione era necessaria a rispettare i parametri uefa, il che sarebbe in contrasto con il comunicato che parlava di una lieve differenza rispetto ai limiti imposti.Vendere Dzeko forse voleva dire presentarsi alla data del 30 giugno senza dover sempre essere presi per il collo per ripianare il disavanzo. Avrebbe una sua logica però dopo 8 anni se stai ancora così o sei incapace o lo fai di proposito. E' giusto, come dici tu, che così l'annata è compromessa già a dicembre considerato il livello di concentrazione dei giocatori che è paragonabile ad una gomma da masticare usata.
oggi leggo di una possibile recompra a 11 milioni di Sanabria dal Betis, mi pare. Ma magari!!! A me il paraguayano è sempre piaciuto. Non partecipa al mondiale, quindi se non lo vendono subito per una plusvalenza, sarebbe un'ottima alternativa a dzeko partente a giugno, se parte a giugno.
sanabria mi pareva bravo ma si è un pò perso.
non ho visto le partite del campionato spagnolo, ma leggendo le statistiche con sporting gijon e betis siviglia ha segnato 22 gol in 62 partite. Consideriamo che non sono due grandissime squadre, direi che i numeri non sono malvagi. Potrebbe funzionare
Salutatemi la Lamborghini di Bruno Peres... Fra lui e Cáceres a Roma dovrete stare attenti mi sa a monumenti, stazioni metro ecc.
ahahahahah, una volta c'era pure Keita' che guidava senza avere la patente
Bruno Ceres :esd:
Ore 5:10? :facepalm:
E' Bruno Peres... anche se dormisse farebbe ridere lo stesso non crucciatevi
Ma è lo stesso che l'altro ieri diceva che voleva convincere la Roma del suo valore?
A che valore si riferiva? Quello alcolico nel sangue? :facepalm:
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pare che non lo convocheranno per la partita contro il Benevento
ma per quale motivo tutte le squadre impegnate nelle coppe hanno anticipato le loro gare e la Roma invece ha il posticipo di domenica?????
Qui a Roma siamo un pò distratti per seguire pure il calendario delle partite giocate :D
Ad ogni modo spero che la partita di questa sera si metta in discesa per noi, per poter vedere esordire Marcucci o Bouah oltre che rivedere in campo Antonucci.
cribbio davvero non giochiamo mercoledì??? Mica lo sapevo
LR24 (DARIO BERSANI) - Ci siamo fatti trovare impreparati all’emergenza n'antra vorta. Ancora. No, ma qui non c’entra la Raggi, nè il Messico e nemmeno quel folgorato che sciava a Villa Borghese. Mentre andava via via sciogliendosi come ‘sta ruffiana de neve, la Roma ha trovato e aggiunto l’ennesimo tassello al suo sconfinato mosaico di alibi: è il “Blocco mentale”. Noi siamo un mausoleo di attenuanti intempestive, siamo gli irragionevoli e menagrami carri di novembre. E forse siamo davvero quello che spesso diciamo di non meritare.
La quinta sconfitta casalinga su 14 gare ha però ben poco di metaforico ed è, anzi, emblematica di una realtà preoccupante, come se i tre successi consecutivi non ci fossero mai stati. Come se Ünder non avesse mai riacceso nessuna maledettissima scintilla. Come se fosse sempre stato 4-3-3. È un male profondo, dalle radici a metá strada tra l’imperscrutabile e il lampante. Per questo la locuzione coniata e condivisa (il “blocco mentale”) è perfetta: tanto con la testa non c’ha mai capito niente nessuno. “Ma sì, non è che ce possono venì a fa’ la Tac a Trigoria per constatare, al massimo ce chiamano a vuoto sotto la Curva”. Ma infatti. Semo troppo impazienti noi, dai. E famo nantro settennato così, su... Diventiamo campioni olimpici di tela di invernalissima Penelope, ma dov’è che andiamo di corsa? Pure io questi che non fanno i caroselli per due semifinali di Coppa Italia e i Social Media Record comincio a disprezzarli davvero. Gentaccia che tanfa d’ambizione, residuali come l’etrusco di sabatiniana memoria. Per loro nessun Ponte di Traiano, nessun immaginifico villaggio.
Nel Milan rammendato e vincente di ieri c’è tutto quello che noi non siamo più. Una squadra umile e solidale, ritmo e coraggio, consapevolezza dei propri limiti con licenza di stupire. Divertito ai limiti del divertente. E noi? Noi depressi, ben oltre i confini del deprimente.
Ma ce sta bene: ieri a perdere sono soprattutto le fuorvianti quanto risibili classifiche parallele. Quelle che ci parlavano dei sessanta tiri in porta e i cento pali colpiti a partita, pretestuosamente vergate da parte di quegli stessi e cattivissimi media finiti al centro delle cicliche farneticazioni made in Boston sulle presunte trame anti-Roma. Ma se il Mulino Bianco è a corto di frumento, la narrazione dei molti infarinati ha solo un preciso scopo: tagliare il traguardo prima dell’odiato Spalletti. E tentando di vincere almeno questa nobilissima battaglia, chi spiega la situazione? Chi interviene?
È paradossale se a spiegare è chi dice “zitti e lavoriamo”, mentre si affanna a rilasciare tre interviste simultaneamente. Cattivo esempio ed illusionismo si fondono. Per l’uomo fellone e la donna informale, romanistamente pronti per l’anteprima del catalogo Primavera/Estate. Qui la trama è stata sì ordita, ma ai danni della stampa cinica e bara. Ci si abbindola vicendevolmente. Di più, si ciurla. E a proposito di manici: chi spiega di un allenatore che si sente Senna senza esser mai stato nemmeno Barrichello, responsabile tecnico di una squadra in preda alla confusione che segna la miseria di 40 gol (13 contro le ultime due della classe)? Chi interviene per porre rimedio all’ormai proverbiale inettitudine di un gruppo non in grado di invertire la rotta e che domenica può scivolare a 22 dalla prima?
Prima di buttare il bambino con l’acqua sporca, prima del 13 marzo, prima di cambiar di nuovo tutto per non cambiar nulla, si tratta ora di nutrire la Speranza, alimentandola quotidianamente con sussiego. Speramo che l’ideologo di South Kensington, quando sarà chiamato a deliberare nei prossimi Stati Generali Romanisti, stavolta se faccia li cazzi sua.
@Dario Bersani - Disappunti di viaggio
Roma, riscattati Schick e Defrel. Iturbe e Doumbia ceduti definitivamente
Roma, riscatti Patrik Schick e Gregoire Defrel da Sampdoria e Sassuolo. La notizia emerge dall'analisi della relazione semestrale pubblicata sul sito ufficiale del club giallorosso. Contestualmente la Roma annuncia le cessioni di Manuel Iturbe e Seydou Doumbia, rispettivamente ai messicani del Club Tijuana e allo Sporting Lisbona. La società giallorossa ha anche approvato un aumento di capitale di 115 milioni di euro , deliberato il 26 ottobre 2017: il passivo è passato da 53,4 milioni di euro a 40,3.
Di Marzio
Finché non si farà lo stadio la situazione finanziaria resterà sempre questa. E non è detto che cambi una volta fatto. La partecipazione costante alla CL renderebbe più semplice mantenere il bilancio sotto controllo senza dover incassare necessariamente 100 mln dal mercato.
La bella notizia è che Iturbe e Doumbia non torneranno mai più. :hail:
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