ma per quale motivo tutte le squadre impegnate nelle coppe hanno anticipato le loro gare e la Roma invece ha il posticipo di domenica?????
I nostri contatti ufficiali:
FMITA.it
Gruppo Steam
Qui a Roma siamo un pò distratti per seguire pure il calendario delle partite giocate
Ad ogni modo spero che la partita di questa sera si metta in discesa per noi, per poter vedere esordire Marcucci o Bouah oltre che rivedere in campo Antonucci.
32 quasi 33 prescrizioni sul campo.E' mentalità!(cit.)
Fantapa edizione 15-16: sesto nella Lega C, preliminari di coppa di Lega C, quarti di finale F.A. Cup, ottavo in FantaPap GP
Fantapap edizione 14-15: ottavo nella Lega D, seminfinali di coppa di Lega D, finalista di Fmita Cup....che dire siamo una squadra da coppe e comunque mi sento che salirò di categoria pur arrivando ultimo.
I nostri contatti ufficiali:
FMITA.it
Gruppo Steam
cribbio davvero non giochiamo mercoledì??? Mica lo sapevo
LR24 (DARIO BERSANI) - Ci siamo fatti trovare impreparati all’emergenza n'antra vorta. Ancora. No, ma qui non c’entra la Raggi, nè il Messico e nemmeno quel folgorato che sciava a Villa Borghese. Mentre andava via via sciogliendosi come ‘sta ruffiana de neve, la Roma ha trovato e aggiunto l’ennesimo tassello al suo sconfinato mosaico di alibi: è il “Blocco mentale”. Noi siamo un mausoleo di attenuanti intempestive, siamo gli irragionevoli e menagrami carri di novembre. E forse siamo davvero quello che spesso diciamo di non meritare.
La quinta sconfitta casalinga su 14 gare ha però ben poco di metaforico ed è, anzi, emblematica di una realtà preoccupante, come se i tre successi consecutivi non ci fossero mai stati. Come se Ünder non avesse mai riacceso nessuna maledettissima scintilla. Come se fosse sempre stato 4-3-3. È un male profondo, dalle radici a metá strada tra l’imperscrutabile e il lampante. Per questo la locuzione coniata e condivisa (il “blocco mentale”) è perfetta: tanto con la testa non c’ha mai capito niente nessuno. “Ma sì, non è che ce possono venì a fa’ la Tac a Trigoria per constatare, al massimo ce chiamano a vuoto sotto la Curva”. Ma infatti. Semo troppo impazienti noi, dai. E famo nantro settennato così, su... Diventiamo campioni olimpici di tela di invernalissima Penelope, ma dov’è che andiamo di corsa? Pure io questi che non fanno i caroselli per due semifinali di Coppa Italia e i Social Media Record comincio a disprezzarli davvero. Gentaccia che tanfa d’ambizione, residuali come l’etrusco di sabatiniana memoria. Per loro nessun Ponte di Traiano, nessun immaginifico villaggio.
Nel Milan rammendato e vincente di ieri c’è tutto quello che noi non siamo più. Una squadra umile e solidale, ritmo e coraggio, consapevolezza dei propri limiti con licenza di stupire. Divertito ai limiti del divertente. E noi? Noi depressi, ben oltre i confini del deprimente.
Ma ce sta bene: ieri a perdere sono soprattutto le fuorvianti quanto risibili classifiche parallele. Quelle che ci parlavano dei sessanta tiri in porta e i cento pali colpiti a partita, pretestuosamente vergate da parte di quegli stessi e cattivissimi media finiti al centro delle cicliche farneticazioni made in Boston sulle presunte trame anti-Roma. Ma se il Mulino Bianco è a corto di frumento, la narrazione dei molti infarinati ha solo un preciso scopo: tagliare il traguardo prima dell’odiato Spalletti. E tentando di vincere almeno questa nobilissima battaglia, chi spiega la situazione? Chi interviene?
È paradossale se a spiegare è chi dice “zitti e lavoriamo”, mentre si affanna a rilasciare tre interviste simultaneamente. Cattivo esempio ed illusionismo si fondono. Per l’uomo fellone e la donna informale, romanistamente pronti per l’anteprima del catalogo Primavera/Estate. Qui la trama è stata sì ordita, ma ai danni della stampa cinica e bara. Ci si abbindola vicendevolmente. Di più, si ciurla. E a proposito di manici: chi spiega di un allenatore che si sente Senna senza esser mai stato nemmeno Barrichello, responsabile tecnico di una squadra in preda alla confusione che segna la miseria di 40 gol (13 contro le ultime due della classe)? Chi interviene per porre rimedio all’ormai proverbiale inettitudine di un gruppo non in grado di invertire la rotta e che domenica può scivolare a 22 dalla prima?
Prima di buttare il bambino con l’acqua sporca, prima del 13 marzo, prima di cambiar di nuovo tutto per non cambiar nulla, si tratta ora di nutrire la Speranza, alimentandola quotidianamente con sussiego. Speramo che l’ideologo di South Kensington, quando sarà chiamato a deliberare nei prossimi Stati Generali Romanisti, stavolta se faccia li cazzi sua.
@Dario Bersani - Disappunti di viaggio
Roma, riscattati Schick e Defrel. Iturbe e Doumbia ceduti definitivamente
Roma, riscatti Patrik Schick e Gregoire Defrel da Sampdoria e Sassuolo. La notizia emerge dall'analisi della relazione semestrale pubblicata sul sito ufficiale del club giallorosso. Contestualmente la Roma annuncia le cessioni di Manuel Iturbe e Seydou Doumbia, rispettivamente ai messicani del Club Tijuana e allo Sporting Lisbona. La società giallorossa ha anche approvato un aumento di capitale di 115 milioni di euro , deliberato il 26 ottobre 2017: il passivo è passato da 53,4 milioni di euro a 40,3.
Di Marzio
I nostri contatti ufficiali:
FMITA.it
Telegram
Gruppo Steam
Finché non si farà lo stadio la situazione finanziaria resterà sempre questa. E non è detto che cambi una volta fatto. La partecipazione costante alla CL renderebbe più semplice mantenere il bilancio sotto controllo senza dover incassare necessariamente 100 mln dal mercato.
La bella notizia è che Iturbe e Doumbia non torneranno mai più.
Inviato dal mio ONEPLUS A3003 utilizzando Tapatalk
I nostri contatti ufficiali:
FMITA.it
Gruppo Steam
Ci sono attualmente 5 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 utenti e 5 ospiti)