Praticamente è una gara di sopravvivenza, fuori anche Vlasov :|
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Praticamente è una gara di sopravvivenza, fuori anche Vlasov :|
siamo a 16 ritiri per Covid
la QuickStep è rimasta con 3 uomini
:facepalm:
Se il COVID li debilita c'è poco da fare, non sono in condizione di correre. Fossimo a due tappe dalla fine ancora ancora, ma con tutte le salite da fare non c'è molta speranza.
Non parliamo di uno sport con uno sforzo da un paio d'ore uno o due volte a settimana. Ieri Vlasov non riusciva a stare neanche in gruppo.
Oggi tappa di montagna, un po' affossata dal maltempo (tagliati gli ultimi 7km del San Bernardo ed ancora in forse la discesa dal Croix de Coeur, di conseguenza potrebbe cambiare anche la salita), con arrivo a Crans Montana
Quest'anno ci sono stati ad oggi oltre il doppio dei ritiri della media degli ultimi 10 anni, davvero complicato correre in queste condizioni
Tappa totalmente stravolta quella di oggi, si correranno solo gli ultimi 75km in terra svizzera, dove c'è bel tempo; mantenute le due salite finali
Rischia di diventare una royal rumble o una fuffata totale, soprattutto per via che la discesa della prima salita sarà affrontata comunque in condizioni impegnative
edizione da cestinare e cancellare dalla memoria
Duello rusticano tra Pinot e Cepeda e alla fine vince Rubio.
Altra delusione del gruppo maglia rosa.
INEOS che decide di regalare la maglia rosa per evitare di tirare oggi e soprattutto martedì, da cui partirà (si spera) per davvero il Giro
Finalmente oggi una tappa degna di questo nome!
Primo attacco in salita in carriera per Almeida credo. Bravo a crederci e ottimo Thomas, che va in rosa. Roglic ieri in affanno, ora si attende giovedì per l'avvio del trittico decisivo
il grosso errora è stato mettere la cronoscalata il penutlimo giorno
è chiaro che nessuno farà nulla fino a venerdì
Ultime due tappe un po' meh, alla fine è successa qualcosina ma solo negli ultimi km, come pronosticato
Intorno alle 17 partono i top e verso le 18 si conclude la cronoscalata, oggi percorso davvero spettacolare ed unico
E alla fine arrivò Roglic, oggi troppo superiore a tutti. Ha dominato con anche una caduta di catena in salita
Tra due ali di folla slovene completa la rimonta su un Thomas stremato, che non può neanche avere troppi rimpianti perché ha sempre dato tutto
Ora per i fenomeni veri ci colleghiamo a luglio con il Tour
Giro di una pochezza disarmante
Dopo un terribile incidente al giro di Svizzera, purtroppo ci ha lasciato Gino Mader, 26enne svizzero della Bahrain Victorious
Incredibile :(
ho letto dello svizzero... terribile
a chi interessasse su instant gaming propongono pro cycling manager 2023 a 30 euri
comincia il Tour
Che gamba Adam Yates! Ormai sono due mesi che va veramente forte. Se Poghi riuscirà a sconfiggere il dream team, sarà anche per merito suo
Che numero di Vingegaard oggi che dà un minuto pieno a Pogacar con uno scatto pazzesco.
Molto bene anche Hindley e Ciccone, da oggi in avanti la Jumbo dovrà fare la corsa e ne vedremo ancora delle belle.
Che legnata che ha preso Pogacar!
:love:
Tappa pazzesca. E siamo alla 6a
Oggi Poghi recupera una trentina di secondi scarsi su Vingegaard, gli altri rider dispersi sul Tourmalet. Il danese nuova maglia gialla; decisamente favorito per la vittoria finale
Il Giro d'Italia sembra una Gran Fondo al confronto :esd:
Ieri secondo me hanno esagerato quelli della Jumbo, forse credendo di poter mettere subito un'ipoteca sul Tour.
Poi non so come ci arriveranno 'sti 2 alla terza settimana...
A posteriori hanno esagerato, ma potevano davvero guadagnare tanto.
La partita si fa sulla pendenza delle salite, sopra al 8-9% il danese ha un vantaggio e cerca di mettere in cascina più secondi possibili. Anche domenica tappa interessantissima con arrivo sul Puy de Dome, oltre 12km di salita suddivisi in due strappi, con i primi 4km al 7.5% e gli ultimi 4.5km all'11.5%
La UAE non può reggere il confronto dei calabroni, il problema è se lo sloveno acquisisce quella condizione che ad oggi potrebbe non avere a causa dell'infortunio alla Liegi e della preparazione differita. Credo che i Jumbo-Visma siano spaventati solo da questo; per il resto, il profilo altimetrico è perfetto per il danese e rimane ancora il grande favorito :sisi:
Pogacar che da 1 minuto e 15 a Van Aert a cronometro (in salita).
E Vingeegard che ne rifila 1' e 40" allo sloveno :O
Extra-terrestre!
Magari esagero, ma una roba così non la vedevo dai tempi di Indurain.
Pogacar per la prima volta cade in una vera crisi.
L'anno scorso prese quasi 3 minuti sul Granon, i 6 minuti di quest'anno sono ancora più gravi. Anche questa volta, crisi di fame (e aggiungo io, secondo me anche crisi di caldo; ha dimostrato più di una volta di reggerlo molto poco)
Ora la classifica fa impressione, lo sloveno secondo a 7 minuti e mezzo e il terzo (Adam Yates, gregario di Pogacar) a quasi 11 minuti :D
Dopo un Tour che si è concluso come ormai ci si aspettava, si riparte a tutta verso:
- sabato c'è la Clasica San Sebastian (Evenepoel difende il titolo)
- tornano i mondiali ad Agosto (6 agosto in linea e 11 agosto cronometro), e saranno super con tutte le discipline coinvolte. La prova in linea prevede un circuito finale molto tortuoso, fatto di sali e scendi brevi ma che segneranno le gambe, occhio ai soliti super attaccanti. La cronometro è abbastanza tranquilla con qualche strappetto (incluso l'arrivo); Ganna non farà la prova su strada per via che il giorno prima partecipa ai mondiali in pista, dovrebbe essere più riposato di tanti contender che faranno il doppio sforzo più oneroso. E' una buonissima occasione per riconquistare il titolo :sisi:
- 26 agosto arriva la Vuelta e promette scintille. Oltre ai già annunciati Evenepoel e Roglic, ci saranno anche Vingegaard (che sembra andare per la doppietta, almeno a parole, io ci credo poco onestamente) e i vari Thomas, Almeida, Carapaz, Mas, Ciccone, Vlasov. Percorso come al solito molto duro, parte con una cronosquadre breve ma tecnica, poi (non in questo ordine) 4 tappe per velocisti, 2 tappe piane con arrivo in salita, 1 cronometro tranquilla da 25km e 13 tappe di media e alta montagna :O
Ganna vince il Giro della Vallonia, prima vittoria di una corsa a tappe in carriera
Van Der Poel mondiale
gran gara di Bettiol