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mark_lenders
adesso addirittura hanno fatto retromarcia sui rimpalli, dicendo che in lazio-sassuolo hanno fatto bene a dare rigore
cambiano idea ogni 5 minuti
Non è mai esistita nessuna regola sui rimpalli né tanto meno un'indicazione in questa direzione :look:
La cosa che non capisco è l'accanimento terapeutico verso uno strumento che sta agevolando molte decisioni arbitrali, in fase di rodaggio (e come tutto ciò che è tecnologia applicata a qualche settore, ciò è normale) e soprattutto che NESSUNO conosce perché si continua a citare a vanvera delle frasi che con il regolamento del VAR non ci azzeccano una mazza (e purtroppo qua è colpa della Gazza/Sky di turno visto che buona parte dei giornalisti non sanno neanche di cosa scrivono)
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Originariamente Scritto da
smoldino
Non è mai esistita nessuna regola sui rimpalli né tanto meno un'indicazione in questa direzione :look:
che non ci siano regole è chiaro, infatti l'interpretazione e le relative giustificazioni cambiano ad ogni episodio
adesso quello che conta è l'intenzione di giocare il pallone piuttosto che di fare ostacolo col corpo, corretto?
giusto per evitare che al prossimo rigore venga fuori che non era neanche così
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Originariamente Scritto da
mark_lenders
che non ci siano regole è chiaro, infatti l'interpretazione e le relative giustificazioni cambiano ad ogni episodio
adesso quello che conta è l'intenzione di giocare il pallone piuttosto che di fare ostacolo col corpo, corretto?
giusto per evitare che al prossimo rigore venga fuori che non era neanche così
Io consiglio il blog di Marelli (non è infallibile, per carità, ma meglio del 99% delle persone che sento parlare a caso) perché argomenta sempre le proprie idee riportando il regolamento e, ancora più preziose, le indicazioni che fuoriescono nel tempo:
https://www.lucamarelli.it/wp-conten...lo-di-mano.jpg
Il concetto non è di "avviene qualcosa -> in automatico esiste fallo o meno" ma l'interpretazione è parte del lavoro arbitrale
L'errore in questo caso è in un'applicazione sbagliata del VAR: l'arbitro in campo aveva scelto il rigore; il VAR non deve intervenire secondo sentimento, ma in caso di "chiaro ed evidente errore" del collega in campo: qua non c'era né errore (ma questo può sfuggire, sono umani anche loro) né tanto meno una situazione dove ciò potesse essere evidente (lo sarebbe stato in caso di un movimento diverso del braccio)
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Originariamente Scritto da
smoldino
Non è mai esistita nessuna regola sui rimpalli né tanto meno un'indicazione in questa direzione :look:
La cosa che non capisco è l'accanimento terapeutico verso uno strumento che sta agevolando molte decisioni arbitrali, in fase di rodaggio (e come tutto ciò che è tecnologia applicata a qualche settore, ciò è normale) e soprattutto che NESSUNO conosce perché si continua a citare a vanvera delle frasi che con il regolamento del VAR non ci azzeccano una mazza (e purtroppo qua è colpa della Gazza/Sky di turno visto che buona parte dei giornalisti non sanno neanche di cosa scrivono)
https://www.lucamarelli.it/tocchi-di...ta-ma-col-var/
Regola no, ma indirizzo sicuramente si. Messina prima e Collina poi hanno emanato delle direttive per giudicare un fallo volontario o no. Ora l'attuale designatore sta cambiando giudizio un giorno si e uno anche benchè lui dica che non c'è confusione. Quello di Locatelli dice che entrando in scivolata e volendo quindi mettere ostacolo al cross, bisogna valutarlo come se fosse in barriera e quindi anche se tocca sul corpo e poi sulla mano è rigore perchè c'è la volontà di intervenire. Quindi trasforma la volontà di intervenire, nella volontà di toccare. Piuttosto cervellotico, ma l'impostante è che sia sempre in un modo. A Roma l'hanno richiamato al Var perchè quelli al var non la pensavano proprio come il proprio designatore. A Torino invece era l'arbitro stesso a non essere daccordo con il proprio designatore
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se si parla di posizioni congrue, diventa molto dubbio anche il rigore di alex sandro
ricordiamo che questo è un intervento congruo
https://www.youtube.com/watch?v=evx0yG1Nrlo
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Originariamente Scritto da
geofriFMITA
https://www.lucamarelli.it/tocchi-di...ta-ma-col-var/
Regola no, ma indirizzo sicuramente si. Messina prima e Collina poi hanno emanato delle direttive per giudicare un fallo volontario o no. Ora l'attuale designatore sta cambiando giudizio un giorno si e uno anche benchè lui dica che non c'è confusione. Quello di Locatelli dice che entrando in scivolata e volendo quindi mettere ostacolo al cross, bisogna valutarlo come se fosse in barriera e quindi anche se tocca sul corpo e poi sulla mano è rigore perchè c'è la volontà di intervenire. Quindi trasforma la volontà di intervenire, nella volontà di toccare. Piuttosto cervellotico, ma l'impostante è che sia sempre in un modo. A Roma l'hanno richiamato al Var perchè quelli al var non la pensavano proprio come il proprio designatore. A Torino invece era l'arbitro stesso a non essere daccordo con il proprio designatore
Le indicazioni che citi tu (es: Messina) sono naturalmente valide e non mi sembra che l'attuale designatore le abbia mai smentite né cambiate. Basta prenderle alla lettera e vediamo che (es: Locatelli ieri):
1) IL FALLO DI MANO – per essere punibile e quindi sanzionato con un calcio di punizione diretto (o di rigore) deve essere VOLONTARIO.
Occorre capire se il gesto di Locatelli è classificabile come volontario (dove per volontario si intende quanto sotto).
2) Viene considerato VOLONTARIO un contatto in cui un calciatore:
a) muova intenzionalmente l’arto verso il pallone;
b) assuma con le braccia una posizione “innaturale”, cioè non funzionale al movimento del resto del corpo.
La clausola a) non sussiste, mentre siamo proprio nel caso b): si identifica con questo parametro il fatto che il braccio segua il movimento del giocatore oppure no.
Il gesto di Locatelli è classificabile come volontario; queste due clausole servono per far capire che la determinazione di un fallo non è legata solamente alla consapevolezza (clausola a) ma basta la negligenza (clausola b).
3) Non è di per sé automaticamente INVOLONTARIO un fallo di mano che avviene dopo che il pallone è rimbalzato su altra parte del corpo.
Va sempre considerata la congruità della posizione delle braccia in relazione al movimento che il calciatore sta effettuando.
La prima frase scagiona qualunque tipologia del "ma il pallone ha toccato il fianco...", mentre la seconda frase serve per chiedersi: il movimento è congruo con quello effettuato?
Locatelli va in scivolata, quindi in chiusura verso il pallone, e il braccio non si trova direzionato dalla stessa parte: è diametralmente opposto. Il movimento quindi non è congruo e va sanzionato.
4) Altri parametri importanti che un arbitro valuta per decidere se punire o meno un fallo di mano:
a) Distanza tra chi calcia e chi difende;
b) Velocità del pallone.
Questi sono parametri a favore o contro la valutazione: direi che nessuno dei due è a beneficio di Locatelli e confermo la valutazione del rigore.
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L'errore grave è del VAR, non doveva intervenire e invece l'ha fatto, ponendo in difficoltà il collega sul campo.
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Originariamente Scritto da
mark_lenders
Purtroppo valutare decisioni indietro nel tempo è complicato, perché si basano sul regolamento in corso all'epoca. Tutte le argomentazioni regolamentate e citate dalla FIGC di cui parliamo oggi non erano presenti nel 2013
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Io non dico che non sia rigore. Dico che serve uniformità. Quello fatto da bernardeschi a cagliari lo scorso anno era 100 volte più rigore di questo e non l'hanno dato. Come pure quello di Bradaric quest'anno. https://twitter.com/lo_osservatore/s...103493/photo/1 E ce ne sono mille. Quello dato al Milan contro il parma è ridicolo.
Hanno deciso che sia sempre rigore il tocco di mano... e allora che li diano tutti.
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Originariamente Scritto da
smoldino
Le indicazioni che citi tu (es: Messina) sono naturalmente valide e non mi sembra che l'attuale designatore le abbia mai smentite né cambiate. Basta prenderle alla lettera e vediamo che (es: Locatelli ieri):
1) IL FALLO DI MANO – per essere punibile e quindi sanzionato con un calcio di punizione diretto (o di rigore) deve essere VOLONTARIO.
Occorre capire se il gesto di Locatelli è classificabile come volontario (dove per volontario si intende quanto sotto).
2) Viene considerato VOLONTARIO un contatto in cui un calciatore:
a) muova intenzionalmente l’arto verso il pallone;
b) assuma con le braccia una posizione “innaturale”, cioè non funzionale al movimento del resto del corpo.
è il solito gioco delle 3 carte: è ovvio che quando un giocatore va in scivolata le braccia o "si muovono verso il pallone", anche se sono attaccate al corpo (alex sandro) o vengono tenute lontane dal pallone ma in una posizione "innaturale" (locatelli)
davvero, si farebbe prima a dire che è sempre rigore quando uno va in scivolata e la tocca di braccio