Le indicazioni che citi tu (es: Messina) sono naturalmente valide e non mi sembra che l'attuale designatore le abbia mai smentite né cambiate. Basta prenderle alla lettera e vediamo che (es: Locatelli ieri):
1) IL FALLO DI MANO – per essere punibile e quindi sanzionato con un calcio di punizione diretto (o di rigore) deve essere VOLONTARIO.
Occorre capire se il gesto di Locatelli è classificabile come volontario (dove per volontario si intende quanto sotto).
2) Viene considerato VOLONTARIO un contatto in cui un calciatore:
a) muova intenzionalmente l’arto verso il pallone;
b) assuma con le braccia una posizione “innaturale”, cioè non funzionale al movimento del resto del corpo.
La clausola a) non sussiste, mentre siamo proprio nel caso b): si identifica con questo parametro il fatto che il braccio segua il movimento del giocatore oppure no.
Il gesto di Locatelli è classificabile come volontario; queste due clausole servono per far capire che la determinazione di un fallo non è legata solamente alla consapevolezza (clausola a) ma basta la negligenza (clausola b).
3) Non è di per sé automaticamente INVOLONTARIO un fallo di mano che avviene dopo che il pallone è rimbalzato su altra parte del corpo.
Va sempre considerata la congruità della posizione delle braccia in relazione al movimento che il calciatore sta effettuando.
La prima frase scagiona qualunque tipologia del "ma il pallone ha toccato il fianco...", mentre la seconda frase serve per chiedersi: il movimento è congruo con quello effettuato?
Locatelli va in scivolata, quindi in chiusura verso il pallone, e il braccio non si trova direzionato dalla stessa parte: è diametralmente opposto. Il movimento quindi non è congruo e va sanzionato.
4) Altri parametri importanti che un arbitro valuta per decidere se punire o meno un fallo di mano:
a) Distanza tra chi calcia e chi difende;
b) Velocità del pallone.
Questi sono parametri a favore o contro la valutazione: direi che nessuno dei due è a beneficio di Locatelli e confermo la valutazione del rigore.
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L'errore grave è del VAR, non doveva intervenire e invece l'ha fatto, ponendo in difficoltà il collega sul campo.