Se tutto si rivelasse vero, Schwarzer sarebbe un idiota di dimensioni bibliche.
Come @smoldino , io aspetto altre notizie in merito, perchè la vicenda è tutta molto strana...
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Se tutto si rivelasse vero, Schwarzer sarebbe un idiota di dimensioni bibliche.
Come @smoldino , io aspetto altre notizie in merito, perchè la vicenda è tutta molto strana...
Alle 18 sua conferenza stampa
la cosa puzza :sisi: ma per il comportamento che ha avuto non meritava imho di andare a Rio e se qualcuno l'avesse incastrato non me ne dispiaccio... chi di incastro ferisce di incastro perisce
la ricostruzione più credibile è che le prime analisi siano generiche, poi una volta stabiliti i qualificati abbiano ricontrollato più attentamente le provette degli atleti "con precedenti" (o direttamente qualcuno possa aver fatto una soffiata) specialmente in questo clima di caccia alle streghe!!!
quale comportamento? :look:
no perchè in giro abbiamo gente che dopo la squalifica hanno fatto:
Valverde tre medaglie mondiali ed è il favorito a Rio
Contador (mi risparmio il curriculum)
Asafa Powell argento ai mondiali indoor
Gatlin bronzo a Londra 2012 e probabile medaglia a Rio
Hingis diversi slam in doppio e sarà a Rio
cosa avrebbe di meno Schwazer per non andare a Rio?
è stato un vigliacco, ha chiesto a chi gli stava vicino di mentire per lui e poi l'ha buttata sul patibolo... cioè cazzo degli altri fotte niente non ne faccio una valutazione su chi merita di più o di meno...
io uno così eviterei di averlo sotto la bandiera nazionale tutto qui
edit: peraltro non parliamo di un'atleta del cazzo (che potevi anche pensare che scaricando su di lei la colpa, ma sti cazzi) ma una delle migliori pattinatrici a livello mondiale....
si è comportata da fidanzata... ha mentito per lui su sua richiesta, certo che ha le colpe, HA MENTITO ed è stato un errore... ha scelto una strada per "amore" o come lo vuoi chiamare, dimenticandosi del suo essere prima un atleta ma in Italia è passata come quella che aveva sbagliato di più dei due... abbiamo buttato al cesso la sua carriera per accogliere a braccia aperte un sicuro medagliato di Rio.... sta peggio il Coni, la Kostner o i media che l'hanno incensato per tutto sto tempo?
non ho detto questo, quello che non tollero è che lui che è l'autore del reato più grave (comportamento meschino n° 1) ma avendo usato la debolezza di lei (comportamento meschino n°2) per pulirsi agli occhi di tutti e ci è riuscito... (sino a stamattina) :sisi:
lei ha pagato caro il suo errore, lui no (sino a stamattina)
quella maledetta sempre col culo per terra...
Atletica, Ispettori Iaaf al Quirinale per fare test alla Rigaudo: respinti
Dopo la notizia della positività di Alex Schwazer, questa mattina è stato disposto un controllo a sorpresa sulla marciatrice Elisa Rigaudo, scrupolosa nell'indicare i suoi spostamenti: era alla cerimonia di consegna della bandiera. Fissato l'appuntamento con i medici al Foro Italico
Un fuoriprogramma davvero inatteso, questa mattina nella cerimonia di consegna della bandiera, da parte del presidente della Repubblica alle due alfiere azzurre, Federica Pellegrini e Martina Caironi. Mentre nei giardini si effettuava la cerimonia, gli ispettori della Iaaf - la federatletica internazionale che ha disposto il controllo anche su Schwazer - si sono presentati al Quirinale per effettuare un test antidoping a sorpresa sulla marciatrice Elisa Rigaudo. Com'è abbastanza prevedibile, gli inattesi ospiti non sono stati ammessi nel palazzo e il controllo, un test su sangue e urine, è stato rinviato al momento in cui la Rigaudo, insieme con tutti gli altri azzurri, ha poi raggiunto la Casa delle Armi al Foro Italico.
LIGIA ALLE NORME — Gli emissari della federazione internazionale si sono mossi in base al `whereabout´ della Rigaudo (ossia l'indicazione che gli atleti devono lasciare per essere sempre reperibili per possibili controlli a sorpresa): la 36enne piemontese, nella fascia oraria 9-12, aveva indicato che si sarebbe trovata al Quirinale per la cerimonia ufficiale, ma probabilmente non avrebbe mai pensato di essere selezionata proprio in quelle ore per un controllo. Il successivo appuntamento per la marciatrice - e tutti i circa 100 atleti presenti per la consegna dei tricolore da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alle portabandiera di Rio Federica Pellegrini e Martina Caironi - era quello previsto dalle 12.30 alla Casa delle Armi per una serie di impegni promozionali del Coni che si protrarranno fino al pomeriggio. Lì, a quanto si appreso, si dovrebbe svolgere il controllo sulla atleta azzurra, bronzo a Pechino nella 20 km di marcia.
http://www.gazzetta.it/Atletica/22-0...67656440.shtml
Atletica, Schwazer: "Nessuna scusa, non ho sbagliato: non mi vogliono a Rio"
L'atleta altoatesino in conferenza stampa dopo la notizia della nuova positività al test antidoping: "E' un incubo, ma andrò fino in fondo alla questione, non ho commesso errori stavolta". L'avvocato: "Notizia devastante e infondata, vicenda sporca, Alex non c'entra, faremo causa"
BOLZANO - Alex Schwazer prova a difendersi. Quattro anni dopo le lacrime del 2012 e la notizia shock di una nuova positività, al testosterone, il marciatore altoatesino tornare a parlare. Accanto a lui l'allenatore Alessandro Donati, la manager Giulia Mancini e l'avvocato Gerhard Brandstaetter, da una sala del Parkhotel Laurin di Bolzano.
Schwazer: "Sarò molto sintetico, sennò vengo accusato di fare teatro. Come 4 anni fa sono qui a metterci la faccia per rispetto mio e di chi mi sta vicino. Però oggi non ci saranno scuse, non ho commesso errori. Quattro anni fa ho sbagliato, stavolta non ho fatto errori. Anzi, da un anno e mezzo, con tanta fatica, sto facendo il contrario, andando a Roma, ad allenarmi da Sandro Donati, chiedendogli di fare il possibile per dimostrare che il mio ritorno è pulito. Oggi non ci saranno scuse. Non devo scusarmi col mio allenatore e con chi mi è vicino. Sono stato informato ieri della positività, quindi non posso dire tanto. E' un incubo per me, è la peggiore cosa che poteva succedere. Ma vi posso giurare che si andrà a fondo. Perché ho investito troppo in questo ritorno, ho dato troppo e sto dando forse ancora adesso troppo. E non abbandonerò questo perché c'è di nuovo ostilità. Stavolta grande. Ce ne sono state altre già di chi non voleva farmi gareggiare, non voleva farmi vincere a Roma, ma farmi arrivare piazzato. Forse qualcuno non vuole che vada alle Olimpiadi. Stranamente passato un po' di tempo tra esame e positività. Farò il cento per cento di quanto è possibile per chiarire. In questi 4 anni ho fatto una serie di passi, ho anche inguaiato qualcuno. Ma tutto quello che ho fatto lo rifarei, non si poteva fare le cose in maniera migliore. So benissimo che un atleta trovato positivo per qualcuno ha poca credibilità e per questo per qualcuno le mie parole lasceranno il tempo che trovano. Ma voglio dirvi che c'è stato Sandro vicino a me che ha impiegato la sua vita contro il doping. Come anche il prof d'Ottavio e altri che ci sono stati di fianco. Spero ci pensiate due volte prima di attaccare anche loro. Con me io sono abituato: quando vinci sei il top del top, quando sbagli sei il peggio del peggio. Io sono anche abituato a questa situazione, però spero che prima di scrivere cose non vere su di loro ci pensiate due volte.
L'avvocato Brandstaetter: "Immediatamente a conrontarci con voi perché siamo davanti a notizia incredfibile, devastante, che non possiamo accettare perché profondamente ingiusta. Voglio dire subito una cosa: Alex con questa vicenda non ha nulla a che vedere. Non ha nessuna responsabilità. Ora cercheremo di poter acclarare la verità anche per interesse superiore di giustizia. Poi il professor Donati vi farà un iter tecnico della vicenda. Per noi è inconcepibile tutta la vicenda, è strano che una prova che a gennaio è stata negativa il 12-13 maggio, 5 giorni dopo che Alex ha vinto a Roma, venga riaperta e classificata positiva a sostanze anaboliche che nulla hanno a che vedere con lo sport e l'esistenza. Tutti sanno che ci sono state una serie di pressioni da parte di chi cercava di ostacolare il rientro di Alex e ora noi cercheremo di andare in fondo per auspichiamo trovare la verità di una vicenda brutta e sporca. Sicuramente faremo una denuncia penale contro ignoti, sperando di dissipare in futuro questo "ignoti". Alex spera e confida di poter andare alle olimpiadi, perché non ha nulla da rimproverarsi. Vorrei sottolineare che il prof Schwazer ha segnalato alla Wada tutte le sue disponibilità. A 4 mesi dal primo gennaio dopo un controllo negativo vedersi rinfacciare un test positivo a sostanze anaboliche ci lascia furiosi. Alex ha fatto un percorso esemplare e non può accettare di essere rimesso in discussione in una vicenda in cui non ha responsabilità. C'è tanta cattiveria nei suoi confronti, episodi non trasparenti. Denunceremo anche per chi l'ha sostenuto".
L'allenatore Sandro Donati: "Considerando il passato, Alex è l'identikit perfetto dell'atleta che si dopa all'insaputa dell'allenatore e di chi gli è accanto. Che disillude, tradisce. Quale migliore pretesto avrei avuto per abbandonarlo, magari facendo la figura di chi non s'era accorto, come colore che l'avevano seguito in precedenza. Questo non accadrà mai: resterò accanto a lui e non chiedo di risparmiarmi a nessuno. Poi ognuno si specchia con ciò che dice e come è in grado di documentarlo. Con Alex abbiamo intrapreso un progetto unico. Abbiamo messo a disposizione i dati dei 35 controlli fatti alle autorità sportive. Abbiamo inviato all'agenzia antidoping in cui Alex rinunciava alla finestra d'aria, dicendosi disponibile ad essere controllato 24 ore su 24. La non risposta è una provocazione di un sistema che continua a andare avanti con le sue regole. L'atleta positivo diventa la preda su cui il sistema sportivo può dimostrare la propria durezza, inflessibilità. Pecato vengano dimostrate solo verso soggetti singoli e deboli. Dall'altra parte ho capito che lo aiutavo a crescere come atleta ma diventavo il suo hadicap per l'odio che c'era nei miei confronti per le mie battaglie passate. COn tutti i pretesti possibili, sulla tv di stato, sui giornali, come una guerra psicologica.
http://www.repubblica.it/sport/vari/...74/?ref=HREA-1
Si conferma la mia opinione iniziale: ad oggi, non si capisce una mazza
domanda: dopo la prima analisi dove sono state tenute le provette?
domanda: chi garantisce che le provette sono tenute bene?
domanda: chi garantisce che non possono essere contaminate?
domanda: perché avrebbero dovuto essere rianalizzate visto che negli ultimi due anni tutti i controlli sono stati negativi?
domanda: se la positività è stata rilevata un mese fa perchè é stata comunicata ieri ? (risposta: ovvio perchè ora tempo per il ricorso quasi non c'è)
Interessante punto di vista del guerinsportivo :sisi:
http://blog.guerinsportivo.it/altri-...ti-degli-altri
perchè stanno riesaminando anche provette di Pechino 2008 (a quanto pare il ricontrollo a caso è una pratica standard per vedere se negli anni emerge qualche sostanza all'epoca sconosciuta), anche perchè dopo l'esclusione della Russia non vogliono possibili appelli...
Dal riesame all'esito sono passati 40gg perchè la IAAF avrà fatto i suoi controlli più volte mi pare di capire (oltre a controllare centinaia di campioni, non proprio il medico sotto casa che ci fa un prelievo e il pomeriggio sono già pronti ;) )!
Gombloddo, gombloddo, hanno ucciso l'anima anche a schwazer :baffo:
C'è qualcosa dietro.
Schwazer: passaporto e nuove analisi. Così è spuntato il doping
Da Capodanno al 13 maggio la provetta è rimasta sempre a Colonia: dati comparati col passaporto biologico. Steroidi: servivano analisi più sofisticate
Lenticchie, zampone, cotechino e spumante trentino. Probabilmente ci sarebbe stata traccia di tutto questo, analizzando i bagordi della notte in cui si festeggia la fine dell’anno. Ma ai tecnici antidoping della Iaaf interessava verificare altro, la mattina del giorno di Capodanno del 2016. Fu allora che bussarono alla porta di Alex Schwazer per uno dei tanti controlli a sorpresa disposti su di lui, atleta ancora sotto squalifica, ma che stava preparandosi per tornare alle gare. Si trattava di uno di quelli, legato anche al passaporto biologico, voluto dalla Wada. Sono raccolti i risultati dei test sulle urine e i valori degli esami del sangue. Dai primi viene creato un profilo steroideo, dai secondi un profilo ematico.
CIRITICITÀ — E’ vero che il test aveva dato esito negativo in sé, ma i risultati erano stati poi inseriti all’interno del passaporto biologico. Si sarebbero così evidenziate alcune criticità (specie sul lato steroidi), non in senso assoluto, ma nel momento in cui dati venivano comparati ai suoi personali. La provetta non si muove da Colonia, ma i risultati arrivano successivamente in Canada, dove si effettua la revisione di quelli del passaporto biologico da parte di una unità indipendente, la Apmu del laboratorio di Montreal. Si rendono necessari approfondimenti. Occorreva verificare se certi livelli fossero organici al corpo dell’atleta, propri della persona, o indotti da sostanze.
TEST SOFISTICATO — Viene effettuato il test Irms (Isotope ratio mass spectrometry), la spettrometria di massa dei rapporti isotopici, che permette di capirlo. Questo test non era stato effettuato sul campione di Capodanno, nel corso delle analisi iniziali, perché non viene fatto di routine. E’ anzi assai sofisticato. Da queste seconde analisi risulta la presenza di testosterone sintetico, cioè prodotto a seguito dell’utilizzo di sostanze esterne. Ha poca importanza, a livello di legislazione antidoping, se la presenza sia alta o minima. Basta venga riscontrata.
http://www.gazzetta.it/Atletica/22-0...75933394.shtml
Quindi i nuovi esami sono stati più approfonditi e l'hanno scoperto, schwazer come il cane di mustafà :baffo:
Sinceramente ci si capisce poco. Anche le parole di Donati mi hanno lasciato perplesso.
schwarzer si sta dimostrando un vero napoletano, altrochè :baffo:
http://www.gazzetta.it/Sport-Vari/25...07566177.shtml
AHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAH!
tutta colpa di una fiorentina... sti terroni che ci dopano di nascosto!
:dead:
Preferivo Borriello e la crema vaginale di Belen
Ritorniamo alle positività per creatina causate da indigestione di carne di cinghiale :rotfl2:
http://www.iltempo.it/sport/2010/01/...tasia-1.141166
Che amarezza, direi che Schwarzer è prossimo al ciaone definitivo, e con ampissimi "meriti"...
Inviato dal mio K6000 Pro utilizzando Tapatalk
Sono pronto a doparmi per un rapporto vaginale con Belen ahahah
Non capisco..quando diceva la stessa cosa Contador andava bene, adesso no:clappe:
Negato l'anticipo delle controanalisi a Schwazer: tempi strettissimi
Le analisi sul campione B verranno effettuate il 5 luglio come da programma, ma la Fidal (che si è schierata contro il marciatore), dovrà consegnare la lista olimpica l'11
Niente controanalisi anticipate per Alex Schwazer. Secondo quanto diffuso da AGI e riportato dalla Gazzetta dello Sport, la Iaaf ha negato al marciatore altoatesino la possibilità di verificare sul campione B la positività al testosterone prima della data inizialmente fissata. Resta dunque il 5 luglio il giorno in cui verrà effettuato il nuovo test, con tutta la dilatazione di tempi che ne consegue.
Tempi strettissimi Il nuovo test sarà effettuato di nuovo a Colonia, ma questa volta alla presenza di un difensore rappresentante di Schwazer. L'11, comunque, la Fidal dovrà comunicare gli atleti che parteciperanno ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro e resta perciò pochissimo margine per agire. considerando poi la presa di posizione della federazione nei confronti dell'atleta, è possibile prevedere che non ci sarà alcun tipo di collaborazione.
La Fidal contro Schwazer Il presidente Federale Giomi ha infatti criticato le parole del legale di Schwazer, che ha parlato di una possibile bistecca contaminata consumata a Capodanno. "Schwazer? La risposta esaustiva l'abbiamo già data e non abbiamo nulla da aggiungere perchè tutto quello che direi toglierebbe spazio a questi 75 atleti che stanno andando agli Europei di Amsterdam. La tesi difensiva della bistecca? Non è una tesi difensiva."
Il pool di difensori fa un superlavoro Mentre al difensore originario si affianca uno specialista di diritto sportivo, martedì sarà depositata la memoria difensiva in cui, come già annunciato, non si farà leva sulla carne "positiva", ma su altri fattori, come la manipolazione scorretta del campione e l'anonimato non conservato sulla provetta. Ci sarebbero poi nuovi dubbi sulle tempistiche: la notifica della positività è arrivata alla Iaaf il 13 maggio, ma alla Fidal è stata data comunicazione soltanto il 21 giugno. Perché?
http://it.eurosport.com/atletica/neg...82/story.shtml
purtroppo era ovvio