beh dipende... magari fenomeno è ancora presto, ma venderlo per giocare con Rudiger-Zukanovic... :dead:
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Guarda che qui dentro non c'è nessuno che non critichi il fatto che abbia tenuto troppo tempo Garcia. Ma ti ricordo due cose: una è che Garcia l'ha scelto Sabatini e non lui e che non fosse stato proprio per Walter l'avrebbe cambiato già a inizio stagione; la seconda è che senza di lui in questi anni saremmo stati una squadra coi libri in tribunale.
Se non ha ancora realizzato lo stadio è colpa dell'amministrazione romana, se i progetti sportivi vanno sempre a puttane la maggior parte della colpa va ascritta ai "tifosi non schiavi del risultato" come te.
E io mi sono rotto i coglioni di tutto c ciò, oltre a lasciarmi sempre allibito di come ci si possa fare del male sempre da soli
Per me viene prima la Roma, non mi interessano le AS Totti, le AS Zeman, le AS Sensi e le AS Curva sud
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E' una tua opinione personale che "portare i libri in tribunale" sia un male assoluto, qualcuno può invece pensare che fare chiarezza sui bilanci, valutare eventuali responsabilità e magari ripartire senza la zavorra di debiti pazzeschi o soltanto con chiarezza di obiettivi invece di prese in giro alla Leonardi possa essere preferibile proprio per evitare di finire come il Parma, per non andare lontano. Ci sono fior di marchi storici dell'industria capitalistica che "portando i libri in tribunale" hanno evitato la bancarotta e la liquidazione della società ed ancora adesso sono presenti sul mercato con il loro marchio che non ha perso nulla del fascino storico che aveva.
Lo sai per certo perché hai visto la documentazione? Perché dall'esterno quello che si è visto è che il progetto è fermo e che un uomo di fiducia di Pallotta cui era affidato il business plan non è più al suo posto(non alla AS Roma ma nel board del fondo).
Quindi il tifoso modello è quello che quando si perde critica a raffica e quando si vince esulta alla ravanelli coprendosi gli occhi di maglietta, salame e prosciutto?
E se qualcuno si chiede come mai un professionista, che rappresenta forse il punto più alto del calcio a Roma e della nazione(almeno per me che, pur essendo un clone di drsoul, non sono romanista), nonostante gli evidentissimi risultati positivi venga messo da parte nel silenzio più totale, si tratta di qualcuno che vuole solo il male della società?
Vorrei farti notare che il tuo progressismo storico e la tua visione di tifoso stridono con un aspetto fondamentale dello stato attuale della AS Roma, si tratta di una società per azioni quotata in borsa, la trasparenza per essa DEVE(o dovrebbe) essere massima e se non lo è chiunque, soprattutto gli azionisti, ha il diritto ed il dovere di chiedere informazioni perché esse sono fondamentali per le valutazioni del mercato sulle propsettive del titolo azionario. L'omertà che tu pretendi è fuori moda.
Ma lo riscattate o no elsha :|
E' un affare, giuocherà sempre così :baffo:
Io so solo che ha 40 anni non si può fare il professionista il calcio a livelli di serie A.... Non centra niente il progressismo storico.
Per me viene prima la AS Roma dopo il singolo anche se si chiama Totti di cui mi sarebbe piaciuto molto un suo intervento quando le cose andavano male.... Non solo perché non gli rinnovano il contratto... da calciatore professionista
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e chi gli abbuona tutto??? C'è una buona corrente "romana" che spinge per mettere in cattiva luce qualsiasi cosa facciano Pallotta e soci, tattica per farli andare via.
Sinceramente me li tengo perchè di errori ne faranno anche ma stanno cercando di costruire qualcosa di importante
Se rispondi a me ti dico che intendevo Conti e non Totti, per il quale le cose sono ingarbugliate e come stiano in realtà lo sapranno solo loro. Oltre al dato oggettivo del silenzio del capitano della squadra da settembre 2015 che rimarcavi. Il passaggio da giocatore ad ex di uno come Totti sarà sempre e comunque una rogna e sul comportamento recente della persona mi sembra di non aver avuto peli sulla lingua.
Dopodiché mi piacerebbe comprendere cosa si intende quando si dice che la propria squadra (nel tuo caso AS Roma) viene prima di tutto. Che cosa è per te l'AS Roma? Sarebbe la stessa senza Conti e Falcao? E senza Amadei e Pruzzo? Ancelotti e Voeller? Liedholm e Losi? Nela e Di Bartolomei? Togliendo tutte queste persone sarebbe la stessa cosa? Togliendo tutto quello che hanno dato queste persone: i sogni, le emozioni, le delusioni, la gioia e la tristezza sarebbe sempre la stessa cosa per te la AS Roma?
La squadra che tifi è una scatola vuota rappresentata solo dagli 11 che scendono in campo ogni domenica e tutto il resto è il nulla?
Se la risposta è si allora buon per te, sono quasi invidioso di una persona che riesce a vivere la vita in maniera così distaccata.
Se la risposta è no, allora riesce difficile capire come si possa essere soddisfatti di una dirigenza che maltratta persone che rappresentano importanti ed amati pezzi di storia della società sportiva che hanno acquistato. E questo indipendentemente dal fatto che per te i soldi li abbiano messi davvero e per me invece no. Il calcio è uno spettacolo e come tale dovrebbe dare emozioni, se togliamo le emozioni rimane il vuoto.
E non metto in ballo il fatto che se io scegliessi di tifare una realtà sportiva locale personalmente preferirei che fosse espressione reale del territorio, anche a costo di non essere competitiva ai massimi livelli, e non solo nominale mentre una proprietà estranea al territorio per me sarebbe difficile da accettare e condividere poiché non riuscirebbe ad esprimere l'anima di quel territorio e dei tifosi.
Naturalmente la risposta é no.... Abbiamo solo idee diverse di futuro e per riuscire a vincere qualcosa in questo futuro secondo me Pallotta é l'unica possibilità in questo momento.
Ribadisco che per me viene prima la Roma e dopo eventualmente, se servono alla Roma, gli interessi egoistici dei singoli
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Mark non prendertela. È a loro che rode non a noi. Io manco ci spreco tempo a rispondere. ;)
Figurati, mi vengono solo le bolle quando si cominciano a dare le patenti da Romanista....soprattutto a me che ho visto la Roma di Anzalone, Spadoni e Sperotto e Roma-Atalanta 2-2 del maggio del 1979... Il punto per rimanere in serie A.
Arriva Pallotta, e l'argomento principale é il contratto di Totti e Conti , poi non lamentiamoci se non vinciamo una mazza.
Perché qualche volta, ogni 5-6 anni, mi piacerebbe vincere... Se no mi metto a seguire l'Italia nel 6 nazioni di rugby
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secondo me la cosa che fa più ridere è la carica di Stellone. :esd:
:esd:
Anche Cataldi pensaci tu..... [emoji1]... Tre stronzate in un giorno, normalità per il corriere dello sport al pari del Messaggero
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si ok, ma "il suo calcio è super" quando purtroppo oramai bisogna ammettere che i risultati non li ottiene..
si, anche Cataldi, @Mark Silver
secondo me se ne apriamo un altra a caso, avrebbero la stessa media :esd:
dite che succede solo con il corsport? :esd:
Spalletti.....
Venerdì tutti allo stadio lo diciamo?
“Se non andiamo venerdì a vedere questa partita, se non teniamo a questa partita, può nascere il dubbio che si anteponga qualcos’altro alla Roma. La Roma è importante come la famiglia, tutte le altre cose vengono dopo. Bisogna creare una solidità mentale dove le altre cose non possono essere messe al pari. Tutti quelli che parlano di questo amore profondo, di questo tatuaggio infinito che si ha nel cuore, ora è il momento di dimostrarlo. Questo è quello che ho detto ieri ai giocatori, ero a Empoli e c’erano tutti i miei familiari, sarebbe stato bello restare con loro ma è altrettanto bello pure venire qui a fare allenamento. Perché ci si allena, ci si prepara. E se ci si prepara e ci si fa trovare pronti si vince di più”.
veramente tutto è stato portato avanti da Unicredit e l'unico soggetto che poteva avere interesse a portare i libri in tribunale era unicredit,ma così avrebbe perso i crediti vantati verso roma 2000. Quindi nonostante la stampa sostenga realtà parallele, Pallotta non ha tirato fuori un euro, ha solo contratto un mutuo/finanziamento di mi pare 70 milioni di euro con Unicredit che la Roma,non Pallotta, paga ogni anno. E questo si evince dai bilanci e dalle assemblee degli azionisti. Quindi ad oggi i soldi nella roma ce li ha messi unicredit, le plusvalenze servono a mantenere vivi i sogni di gloria finchè sabatini indovina le sessioni di mercato, appena le toppa sono volatili per diabetici.
Ancora non è chiaro chi metterà i soldi per lo stadio e le opere di urbanizzazione secondarie necessarie per permettere l'apertura dello stadio.
Ora non so a chi ti riferisci quando parlo di "mitico" imprenditore romano, di certo ad oggi abbiamo un vero mago del gioco delle tre carte.
quindi io ho chiesto un mutuo per la mia casa, lo paga banca intesa e ci mette i soldi suoi, non sono mica soldi miei.......................
su quello sono d'accordo anche io, ma a far passare per american straccions Pallotta e soci ce ne passa. Il male della Roma non sono loro
Per come la vedo io la dirigenza più preziosa non è quella che mette i soldi ma quella che mette le competenze.
Perché lavorando seriamente e con buone idee si può sperare di creare qualcosa.
Lavorando solo con i soldi si potrebbe non creare nulla per decenni (già dimenticati gli sperperi di Moratti?)
Questa dirigenza è sicuramente migliorabile e non mi sento di dire che non abbia sbagliato nulla ma ha anche fatto diverse cose interessanti e la mia speranza è che con il tempo e con l'esperienza acquisita le scelte buone superino di netto le scelte cattive.
Poi se invece vogliamo ridurre tutto a "c'ha messo i soldi o non ce li ha messi" allora ci addentriamo in un discorso a mio avviso sterile.
ti hanno finanziato il 100% del valore dell'immobile?? Hai dato una somma in contanti presi dalle tue finanze per questa casa?? Li prendi dal tuo stipendio i soldi per la rata mensile?? A Roma c'è chi può rispondere si,no e no e mi dispiace deluderti ma tu non rientri tra questi :D
come direbbe Luigi Garzya concordo pienamente a metà :D
sul discorso di chi ci mette i soldi potremmo chiedere un parere spassionato dei tifosi della sampdoria su ferrero e garrone. E in una società di lucro portata all'ennesima potenza come una squadra di calcio, sapere chi ci mette i soldi, quanti, quanto e fino a quando, non credo sia così secondario come dimostra il caso del malaga e del monaco.
Comunque gli sperperi di moratti hanno portato 5 scudetti,mi sembra, una coppa campioni,una coppa uefa e una coppa intercontinentale....insomma magari succedesse a noi.