COMUNICAZIONE DI SERVIZIO: FM2016 NON MI PARTE PIÙ E NON SO RISOLVERE IL PROBLEMA - APPENA TROVERÒ UNA SOLUZIONE LA STORIA RIPRENDE
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COMUNICAZIONE DI SERVIZIO: FM2016 NON MI PARTE PIÙ E NON SO RISOLVERE IL PROBLEMA - APPENA TROVERÒ UNA SOLUZIONE LA STORIA RIPRENDE
:dead:
https://www.fmita.it/forum/showthread.php?t=4101Citazione:
Originariamente Scritto da BigSu
Sorry... Manco ce l'ho il gioco...Citazione:
Originariamente Scritto da Khabar
La prima volta in anni che mi succede una cosa del genere :sad:
azz... :sad:
STAGIONE 2 - RIPARTIRE
PRELUDIO - SABBATH BLOODY SABBATH
https://www.youtube.com/watch?v=mfTpjrzas5E
Frank Anthony Iommi non sapeva bene cosa avrebbe fatto "da grande". Era indeciso se provare a coltivare il sogno, il suo sogno, di diventare un musicista o continuare a tenersi stretto quel lavoro in fabbrica. Rischiare un sogno o tranquillamente vivere nella mediocrità di quella fabbrica di Birmingham?
Forse è proprio questo pensiero che lo distrasse in uno dei suoi ultimi turni, mentre realizzava che il suo talento lo stava portando finalmente dove meritava: suonava con i Jethro Tull. Era un rimpiazzo temporaneo, vero, ma era un attestato di stima e un apprezzamento per quello sapeva fare.
Il destino aveva altro in mente per lui: una prova, una sfida. E così, nel pensare al sogno la realtà della fabbrica si portò via due falangi della mano destra: le falangi superiori del medio e dell'anulare. E quelle falangi, per un chitarrista mancino, sono tutto.
Frank Anthony Iommi venne ricoverato e tentarono in tutti i modi a riattaccargli quei pezzi di vita, quei pezzi di sogno. Niente da fare. Il sogno sembrava svanire, sembrava chiudersi prima ancora di diventare concreto. Provò addirittura a suonare la chitarra da destro, forzando quella che era la sua natura. Non ci riuscì.
Arrivò la depressione, la rinuncia.
Poi arrivò Django Reinhardt. Django era un sinti, nato in Belgio, che fin da piccolo iniziò a appassionarsi di musica. Quando aveva diciotto anni e il suo talento era già ampiamente apprezzato, la roulotte di famiglia fu colpita da un incendio e Django riportò gravi ustioni, perse l'uso della gamba destra e di parte della mano sinistra: l'anulare e il mignolo furono saldati insieme dalla cicatrizzazione. Potè muovere e usare solo indice e medio. Ma Django non si arrese, non abbandonò la musica e fece di quella menomazione la sua forza. Sviluppò per colpa o grazie a quella menomazione un tecnica chitarristica che cambiò per sempre la musica jazz, e contemporanea in genere, per sempre.
Frank Anthony Iommi fu ispirato da quella vicenda, e si rese conto che il suo sogno non lo aveva abbandonato, ma gli aveva dato solo modo di essere migliore. Unico.
Creò da solo alcune protesi, fondendo e sagomando la plastica di alcuni tappi di detersivo. Per poter suonare meglio con le protesi, scelse oltretutto di accordare il suo strumento un semitono sotto rispetto alle chitarre normali, per avere corde più morbide. Quel tono cupo, scuro, che è parte stessa dalla maggior parte dell'hard rock, nacque di lì (giusto Slash?).
Tommy Iommi e i Black Sabbath divennero leggenda.
Anche questa storia ha avuto il suo piccolo punto di svolta, ma non ci siamo fermati, e ora è tempo di tornare a crescere.
:alesisi::alesisi::alesisi:Citazione:
Originariamente Scritto da Khabar
Salire di categoria non è facile: si tratta di cambiare prospettiva, di cambiare idea soprattutto su ciò che si è e ciò che si vuole ottenere. Non più esser considerati protagonisti ma destinati più probabilmente a essere comparse.
Salire di categoria deve farci trovare preparati. E per farlo nel corso di questi mesi in cui il campionato abbiamo avuto la forza di vincerlo, abbiamo dovuto usare la giusta dose di equilibrio: nelle relazioni con la stampa. Ma anche e soprattutto nelle relazioni interne dello spogliatoio. Ovviamente dovendo rinforzare la rosa abbiamo dovuto pensare a fare dei cambi, a rinunciare a alcuni protagonisti dello scorso anno, e far capire a altri che forse il loro ruolo dovrà essere ridimensionato. Alle volte mi pare che fare l'allenatore assomigli molto a impersonare Frank Underwood.
La cosa più difficile di tutte è stato il lato economico. Non tanto perché le finanze siano in crisi. Piuttosto perché le risorse sono poche. E non tutte spendibili nell'immediato. Molti giocatori non hanno avuto interesse a valutare un nostro contratto perché non avevamo ancora avuto lo status di professionista, come detto. E' stato un mercato fatto di attese, di scommesse, di speranze.
http://i.imgur.com/ZmpThvR.png
http://i.imgur.com/DgSSiWs.png
Budget risicato, curioso di vedere come hai migliorato la rosa. :dito: