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[Lionheart]

10 Maggio 2015, Mapei Stadium, 37a giornata di Serie A: Sassuolo - Roma

In settimana, nonostante le sconfitte di Livorno e Palermo, è arrivata la mia riconferma da parte del nuovo presidente Mezzaroma. In classifica siamo scivolati in settima posizione ma la pesante sconfitta del Napoli a Torino con la Juve nel turno precedente ci tiene ancora incollati al treno di squadre in lotta per l'Europa.
Vista l'indisponibilità di Antonelli e Rossi in campo vanno questi 11:
Perin - Longhi, Ariaudo, Acerbi, De Silvestri - Missiroli, Verratti, Magnanelli - Diamanti, Berardi - Macheda
I giallorossi partono forte, specie con Gervinho che porta in vantaggio i suoi già al 4° minuto sfruttando una sponda aerea di Destro. L'ivoriano è decisamente in giornata e Longhi non lo prende praticamente mai, anche se la Roma nei primi 45 minuti si dimostra superiore un po' in tutte le zone del campo. Nella ripresa, con Marrone subito al posto di Missiroli, le cose vanno decisamente meglio e alla prima occasione Ariaudo pareggia il risultato sfruttando una punizione calciata da Diamanti. E' il 52° e il centrale neroverde ha pure l'occasione di firmare il sorpasso pochi minuti dopo ma il suo nuovo colpo di testa, stavolta da angolo, si infrange sulla traversa di De Sanctis. Dobbiamo assolutamente vincere per continuare a sperare in una qualificazione in Europa e allora, a 10 minuti dalla fine, butto dentro anche Zaza al posto di Diamanti. Un giro di orologio e da un corner per la Roma arriva la doccia gelata firmata Dodò... finita? Neanche per sogno! La Roma arretra per difendere il vantaggio e Berardi impiega 8 minuti a capitalizzare l'assalto a testa bassa dei suoi compagni! Nella girandola di emozioni finali, l'ex Saponara, silurato a Gennaio dopo 6 deludenti mesi di prestito, si divora, in contropiede davanti a Perin, un gol già fatto. Ed allora, in pieno recupero, è Zaza a decidere la gara grazie all'assist di Lazzari (entrato per Macheda) e allo scivolone di Castan!
Sassuolo batte Roma 3-2!!

Dagli altri campi, il Cagliari batte la Lazio nello scontro diretto qualificandosi così ai preliminare di Champions League mentre ai bianco celesti resta comunque la certa qualificazione alla prossima Europa League. Il Napoli vince con la Samp, il Milan pareggia col Bologna. In coda, retrocede matematicamente il Chievo. Per noi si deciderà tutto nell'ultimo turno...

[salento87]

5° posto...si può fare.

[Lionheart]

5° posto...si può fare.

live da brividi!!


Domenica 17 Maggio ore 20:45, Marcantonio Bentegodi, 38a ed ultima giornata di Serie A: Chievo Vr.-Sassuolo.

Clivensi come detto già retrocessi, partita assolutamente da vincere. Il Milan giocherà contemporaneamente a San Siro contro il Livorno, il Napoli a Catania.
Rispetto all'ultima restano fuori Macheda, Missiroli e Longhi mentre Zaza, Marrone e Antonelli tornano tra i titolari.
Partiamo forte, Puggioni si supera su Diamanti da pochi passi e Berardi viene anticipato di un soffio all'altezza del dischetto di rigore. Il Chievo quando può riparte e Perin è attento sulla conclusione a botta sicuro di Granoche. Ancora Alino centra il palo direttamente su punizione e poi al 34°... angolo per il Sassuolo, mischia, batti e ribatti, Ariaudo è il più veloce ad arrivare sulla palla e fa saltare in piedi l'intera panchina! 0-1!
42°: angolo ancora calciato sul portiere da Diamanti, Puggioni non la trattiene e sempre Ariaudo, 3 gol in 2 gare, appostato sulla riga di porta la butta dentro!0-2! All'intervallo siamo euforici ma da Milano arriva la notizia che Honda, nel recupero della prima frazione, ha portato avanti i rossoneri. Vince 1-0 anche il Napoli. Restiamo incollati alla radiolina per l'intera ripresa. Il risultato di Milano non cambierà più mentre al Massimino tra il 68° e il 79° succede di tutto: prima Leto e poi Lodi ribaltano il risultato, Insigne la pareggia... A Verona non si gioca più ma c'è spazio per vedere Macheda segnare il suo 14° gol in campionato e permettere a Longhi di mettere piedi in campo per la sua 100a presenza con la maglia del Sassuolo. Al fischio finale non ci resta che tirare le somme...



Concludiamo così sesti, davanti al Napoli e tanto basta, con la finale di Tim Cup ancora da giocare tra Juve e Milan, per qualificarci alla prossima Europa League!!
Il Toro è l'ultima a retrocedere con Ventura costretto a lasciare la panchina granata. Ma sinceramente non ce ne può fregare di meno...

e festa, festa fino a mattina...

[Lionheart]

Piccolo riepilogo dei premi stagionali più importanti, tra cui spicca ovviamente il nostro Berardi!



Ci aggiudichiamo anche il premio Fair Play per la seconda stagione consecutiva

Con la nuova dirigenza vengono fissati obiettivi e budget che, grazie ai nuovi accordi di sponsorizzazione, si mantengono sui buoni standard passati.
In fase di mercato riesco comunque a fare un po' di "pulito" iniziando dalla cessione a 0 di Pomini al Bari e continuando con la rescissione dei contratti di Brighi e Manfredini, anticipando di fatto di un anno il loro addio al calcio giocato. Il solito Floccari-pianta grane, dopo la retrocessione, rifiuta due volte l'offerta di riscatto da parte dello Spezia ma alla fine riesco a piazzarlo nella trattativa con l'Atalanta che porta finalmente Baselli a vestire ufficialmente la maglia nero-verde!
Sempre in uscita ci sono i nomi di Longhi e Rossini, ceduti alle buste rispettivamente a Chievo e Samp nel giorno della risoluzione delle comproprietà, oltre ai soliti svincolati minori tra cui Laribi. La cessione al momento più dolorosa resta però quella di Gazzola, passato al Latina dopo 4 stagioni da protagonista, resa però necessaria per età e soprattutto per l'arrivo di due nuovi nomi nella retroguardia: Murru, terzino in prestito dal Tottenham, e Bellusci, centrale proveniente dal Catania per circa 4,5 M.
Completano la rosa per la nuova stagione, i parametri 0 già annunciati, Babacar e Lezzerini, e il prestito di tale Valzania, 19enne trequartista di proprietà del Monaco che la scorsa stagione si era ben disimpegnato nel Vicenza.

In prima squadra, fresco di rinnovo, da quest'anno spero di poter contare anche su Murataj: fiore all'occhiello del nostro vivaio e già nel giro delle nazionali giovanili