LA SQUADRA E IL MERCATO
La squadra sembra essere composta da buoni elementi, c’è solo da riprendere la forma dopo le vacanze e, cosa più importante, convincerli che sono l’uomo giusto per la risalita immediata in serie A.
Alla prima riunione di spogliatoio metto subito le cose in chiaro – dovremo vincere il campionato.
Per fortuna tutti sembrano pensarla come me, facendo nascere un buon feeling con i senatori della squadra, cosa che certamente aiuta ad aumentare la mia autorità anche agli occhi dei più giovani.
Conosciuti un po’ i giocatori e dopo aver preso visione delle loro caratteristiche decido che la tattica iniziale con la quale schierare i miei uomini sarà un 4-3-3 con regista arretrato, due centrocampisti di quantità (uno con impostazioni più difensive, l’altro più portato a spingere), e due ali veloci pronte a servire l’unica punta e finalizzatore della squadra.
Molte delle compagini che andremmo ad affrontare saranno sulla carta inferiori a noi, e quindi sarebbe limitativo non provare ad imporre il nostro gioco.
Le risorse a disposizione per il mercato non sono molte (praticamente nulle, ma per fortuna in entrata riusciamo a mettere a segno un bel tris di colpi dai parametri zero, giocatori che per la serie B a mio parere saranno utilissimi.
Difesa:
Cesare Natali, classe 1979 – non giovanissimo, ma roccioso, la sua esperienza sarà un valore aggiunto nello spogliatoio.
Centrocampo:
Houssine Kharja, classe 1982 – anche lui non più giovane, ma può ancora dire la sua, e considerata la voglia di rivincita dopo l’esperienza non positiva in Qatar per la serie B lo considero un lusso.
Pasquale Foggia, classe 1983 – prelevato anche lui a parametro 0 dagli emirati, dopo la stagione a Dubai, è secondo me la pedina perfetta per il 4-2-3-1 che ho in mente. Ancora rapido e dotato di un buon dribbling, può essere l’uomo in più della rosa.
Riguardo alle cessioni non c’è niente di particolare da segnalare, se non alcuni giovani della primavera mandati in prestito a fare un po’ d’esperienza.
La rosa mi pare ottima per il campionato che andremo ad affrontare. Peruzzi, il nostro terzino destro, è una delle stelle della squadra (viene subito richiesto da alcune società di serie A), ma anche il centrocampo, con Almiron, Castro e Kjarjia sembra essere uno dei migliori del campionato. Come ali decido di puntare su Leto sulla sinistra e il nuovo arrivato Foggia sulla destra, ma la dinamicità di quest'ultimo e della riserva di lusso Rosina mi fanno essere molto fiducioso. Un po' di dubbi su Calaiò, che negli ultimi anni in serie A ha un po' sofferto, ma d'altronde trovare di meglio senza soldi da investire è praticamente impossibile. La panchina è abbastanza ampia e c'è comunque la possibilità di far crescere qualche giovane promettente dalla primavera.
Sembra essere tutto pronto, è il momento di scendere in campo!
Nb – per il momento non posto screen in quanto sono ormai passati 4 anni da quando ho giocato questa stagione e le schede dei giocatori sarebbero completamente sballate.