Bisanzio non cadrà... forse... (un EU3 AAR destinato al fallimento)

[ataris]

ripeto: la chiave è Smirne

[matters]

Grande mossa! Leggendoti imparo anche cose nuove (la banca da poter creare ad esempio).
Certo che hai un regno sparpagliato però...

La banca nazionale è un'idea nazionale (sbloccabile), non un edificio (anche se c'è anche quello, o qualcosa di simile, mi pare) e abbassa l'inflazione dello 0,10 ogni anno. Sul lungo termine è una buona mossa vista la mia economia disastrata.

ripeto: la chiave è Smirne

Smirne è ufficialmente NON più rivendicabile dall'Impero Bizantino perché sono passati tot anni da non so cosa...stessa sorte per un'altra provincia che non ricordo in Grecia. Ovviamente appena potrò le spazzolero', ma per ora gli ottomani sono off-limits anche perché Andronico altrettanto ovviamente ha rinnovato la tradizione degli imperatori vittoriosi, morendo pochi mesi dopo la conquista di Albania ed Epiro e lasciando dietro di sé un bimbo di 4 anni . Durante una reggenza non posso dichiarare guerra ed è una gran sfiga perché visto l'espansionismo turco il Papa aveva pure indetto una crociata e io non posso approfittarne...spero solo che gli ottomani ne escano molto indeboliti. Poi mi avventero' su di loro come un Fantaluca a dieta da più di 10 minuti.

[ataris]

[matters]

Ed eccolo... in tutto il suo splendore ecco arrivare il...

1453!!!



Prima succede il delirio... io non posso dichiarare guerre, e pertanto faccio da spettatore a circa un miliardo di rivolte e guerre altrui (con gli Ottomani che rompono il deretano a Venezia e ai Mammelucchi) e soprattutto vengo chiamato in causa dalla Georgia che m'invita a prendere parte allo sciacallaggio nei confronti dei Mammelucchi. Pertanto il consiglio accetta di mandare l'esercito in Egitto, e in meno di 3 mesi occupiamo prima Alessandria poi Il Cairo, facendo zig-zag con gli Ottomani che nel frattempo conquistano il resto e annettono metà Siria. Dopo la pace fra Ottomani e Mammelucchi mi vedo costretto anch'io a prendermi qualcosa prima che la situazione si capovolga, e chiedo la liberazione della Siria (quella che rimane...), che diventa automaticamente mia alleata. Un avamposto inutile in Medio Oriente... per ora...

E poi ci sono due eventi meravigliosi e uno meno. Il 13 Dicembre 1452 Corfù diventa Bizantina. Noi non facciamo assolutamente niente. Le mille rivolte scoppiate su tutto il territorio veneziano portano a un po' di frammentazione all'interno del variegato mondo veneziano, e gli abitanti di Corfù decidono spontaneamente di aderire all'Impero Bizantino. Delegazioni di isolani raggiungono l'Epiro e l'Albania per abbracciarsi con gli altri fratelli di cultura greca iniquamente trattati dai veneti cafoni e ignoranti. () Tremila uomini si uniscono spontaneamente all'armata stanziata in Epiro, portando i nostri effettivi a ben ottomila (contro i millemila ottomani ).



Poi arriva il 1 Gennaio 1453, l'anno fatidico... e la prima notizia ci rattrista. Il dominio Ottomano (e non solo) su alcuni territori ha ormai superato i 50 anni di durata, perciò perdiamo la possibilità di rivendicare come parte del nostro impero una buona dozzina di territori (che verranno, spero, conquistati comunque in seguito... se sopravvivo!).

La seconda è invece ottima. Teodoro è finalmente maggiorenne, e diventa Imperatore di Bisanzio. Ora si può riprendere a decidere del nostro destino in autonomia... e credo proprio che a farne le spese sia l'Acaia, che sinceramente fa un favore a tutti se si toglie dalle scatole.



(a meno che... non mi convenga a sorpresa attaccare Atene o addirittura Salonicco...)

[Red&BlueFan]

Teodoro ha ottimi valori.

[matters]

Teodoro ha ottimi valori.

Come Re-gen non è male. ()

[Garlic]

E' tutto assolutamente

[Red&BlueFan]

Ma ora mi tocca fare "EU IV: pure qui Bisanzio tiene botta"?

[matters]

Ma ora mi tocca fare "EU IV: pure qui Bisanzio tiene botta"?

Non sarebbe male.

[matters]

The Masterpiece

In antico dialetto bizantino vuol dire Il Mastropezzo, che in Italiano viene misteriosamente tradotto come "Il capolavoro".

Tutto ha origine a Napoli. I napoletani risorgono dalle loro ceneri, e tornano indipendenti. Inoltre molti altri insorgono nel mezzogiorno, occupando i territori veneziani. Venezia prende in fretta e furia la metà delle sue truppe ad Atene e le manda in Italia... mentre Teodoro, che è astuto come una faina, gli dichiara a sua volta guerra, invadendo le truppe di stanza nella capitale greca e mettendole in ginocchio. Mentre i miei alleati occupano Creta, Nexos e Rodi, i veneziani tentano un colpo di mano dopo la vittoria contro Napoli, e assaltano Bisanzio. La reazione dell'Impero non si fa aspettare... Teodoro prende la nave e si precitipa a Bisanzio, dove batte i veneziani e li costringe alla resa. Venezia cede Atene e Creta, rinunciando nel contempo a Montenegro e Corfù.



Ma non finisce mica al cielo (cit.) e l'Imperatore non è sazio. Gli ottomani sono in difficoltà, e fiaccati da una decennale guerra contro l'Orda d'Oro e gli onnipresenti Tamuridi hanno un esercito allo sbando. Se non fosse per Bosnia e Serbia sarebbero messi malissimo... e Teodoro dichiara guerra anche a loro. Lo scopo principale è Salonicco. Prese Aris e Paok rimarrebbe solo l'Acaia per soddisfare i requisiti della missione impostaci da Dio in persona quarantanni prima. Salonicco cade subito. Kozani serve ad alzare la posta. Gli ottomani non riescono a combattere su troppi fronti, e a fronte di una Trebisonda conquistata dai Bosniaci (dispiace... cit.) ed annessa con una pace separata, ci cedono Salonicco. La Grecia è quasi tutta nelle nostre mani.



L'Impero Romano D'Oriente sta risorgendo come una fenice.



Teodoro il Paleologo, nella composizione a lui dedicata da Ioannes Guglielmis.