Al West Ham ho messo su, sin dal mio arrivo, una tattica a metà tra il 442 ed il 424. La Rosa era già molto interessante ma subito ho dovuto acquistare dei giocatori a causa, ad esempio, della grana riguardante il difensore titolare Reid impaziente di approdare al Newcastle (... a fare panchine per le successive due stagioni). Ho considerato Kouyate come difensore centrale ed ho acquistato Migjen Basha svincolato come centrocampista di riserva, inoltre sono riuscito a prendere in prestito dal Liverpool Jordon ibe come ala di riserva e Saviola dal Verona ad un prezzo irrisorio. Infine il capostipite della mini colonia italiana :Curci secondo portiere svincolato. La mia prima formazione titolare è stata anche la più forte forse:
Adrian
Jenkinson Kouyate Tomkins Cresswell
A. Song Noble (C)
Valencia Sakho Saviola Downing
Con riserve all'altezza soprattutto a centrocampo ed in attacco con Poyet, Amalfitano (giocatore duttilissimo!), Jarvis, Carroll.
Dietro difesa alta, rischiando qualcosa ma fornendo una presenza costante nella metà campo avversaria, difficilmente sostenibile, nelle partite casalinghe, anche dalle presunte corazzate. Song potentissimo centrale di centrocampo difensivo e Noble raffinato regista, sulle fasce l'esperienza di Downing, grande uomo di raccordo, e l'imprevedibilità di Valencia, quasi un terzo attaccante. Davanti la finalizzazione di Sahko, la potenza di Carroll o nelle gare casalinghe la fantasia incontenibile di un Saviola più in forma di un ragazzino. Nelle gare difficili ottimi risultati anche con un 4-2-3-1 con Saviola o Amalfitano in posizione di trequartista ( quest'ultimo anche come regista largo, al posto di Valencia, spostato come unica punta in una versione più prudente)
Questa identità tattica forte ci ha garantito ottime prestazioni e solo per un pelo abbiamo mancato la qualificazione all'Europa League.
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