Mah vedi ti attacchi come tanti alla satira, a quando farla, tralasciando completamente il messaggio, e continui imperterrito, forse non sai leggere
Questo denota una certa ignoranza che c'è in giro sulla parola "satira". Prendiamo un vocabolario qualsiasi:
Wiki
La satira (dal latino satura lanx: il vassoio riempito di offerte agli dei) è un genere della letteratura, delle arti e, più in generale, di comunicazione, caratterizzata dall'attenzione critica alla politica e alla società, mostrandone le contraddizioni e promuovendo il cambiamento.
Garzanti
qualunque scritto, discorso, disegno, rappresentazione, spettacolo che intende mettere in ridicolo comportamenti o concezioni altrui: satira di costume; satira politica; fare qualcuno oggetto di satira; fare la satira di qualcosa dim. satiretta, pegg. satiraccia
Piccola analisi
1)Non promuovono un cambiamento, ma deridono soltanto
2)Cosa più importante. Il lato comico(se questo è comico) non è indirizzato a nessun potere, vengono soltanto oltraggiate le 300 vittime con una vignetta ridicola.
3)Aggiungo io, parere personale. Per certe cose è meglio tacere. Charlie Hebdo je suis Charlie sta minchia, sono solo un ammasso di gente di poco gusto.
Se il giorno dopo la strage di Charlie Hebdo ti vengo con questa vignetta, e magari tu francese avevi un parente di poco gusto li dentro, criticavi me italiano?
Qui è stato bravo Jenus perchè con una vignetta ti ha fatto satira sui servizi segreti nazionali francesi. Nessuno però ha pensato di disegnare una cosa del genere il giorno dopo l'attentato, questo perchè nessuno pensava mai di farlo in una situazione drammatica come quella. E' questione di rispetto e di gusto. E ho detto tutto.
Mah vedi ti attacchi come tanti alla satira, a quando farla, tralasciando completamente il messaggio, e continui imperterrito, forse non sai leggere
Lupus
Qui più di qualcuno ha la Mamma Puttana.
Ultima modifica di MIchaelHarden; 04-09-2016 alle 09:53
ho già detto la mia, ho argomentato e ho spiegato pure che questa non si chiama satira, sono andato oltre visto che parlate di un qualche messaggio subliminale intrinseco. Vi ho appena dimostrato che dentro alla vignetta non ci sta nessun messaggio e pergiunta nessun destinatario. Chi fa satira deve saper fare il suo mestiere, punto. Non ho altro da dire, cosa dovrei dire. Quindi mi congedo, discutetene voi che ne fate di questa vignetta una denuncia sociale.
Io credo che più semplicemente sia un discorso di contrapposizione: noi contro loro e viceversa. Ne ho letti e visti di tweet e vignette anche peggiori di quelle però il fatto che in Italia siamo stati Charlie Hebdo avrebbe dovuto contare qualcosa, che ne so una specie di immunità dalla presa in giro cattiva; ed invece la satira non guarda in faccia a nessuno, non deve favori nè riconoscenza, nemmeno a se stessa, figuriamoci al resto del mondo.
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