Si torna in Italia, si torna a respirare l'odore del mare, si ricomincia con entusiasmo per scovare giocatori con i limiti imposti dalla reputazione e dalle finanze. Pendo di aver fatto la scelta giusta per gustarsi queste ultime stagioni prima della pensione.
La rosa del Genoa ha fatto miracoli lo scorso anno, di solito un nuovo allenatore deve entrare in punta di piedi, ma io per avere il gusto di giocare, devo sentire mia una squadra e quindi, mi assumerò il rischio di cambiare tanto. Nessuno è incedibile. Lo staff è già stato licenziato quasi tutto. Solo qualche giorno su questa panchina e già sento una certa diffidenza, tipica dei liguri. Li convinceremo che sarà la cosa migliore per la società.