Wow 7 tiri e 6 reti del Cagliari... Le prossime partite ci diranno se è stato solo un brutto episodio.
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Dopo la bellissima prestazione contro la Juventus il Bologna regala gioie e dolori. La provocazione del mister De Guisa "La Lazio non ha Buffon" sono sembrate avventate, quasi nessuno avrebbe scommesso sul Bologna e invece il risultato finale della seconda di campionato dice Bologna 2 Lazio 1. Partita molto equilibrata, la differenza l'ha fatta Destro (doppietta). A fine gara il mister della Lazio rivendica un gol annullato alla sua squadra, ma la moviola lo smentisce dando ragione alla scelta arbitrale. Mister De Guisa risponde così a un giornalista "Oggi hanno vinto i migliori, contro la Juventus no. Sono contento di aver vendicato la Roma, battere la Lazio è sempre una gioia".
Queste le gioie, i dolori arrivano con la terza giornata, che vede il Bologna giocare fuori casa contro il Cagliari. Come con la Juventus non si capisce perché i rossoblu creino molto ma realizzino poco fuori casa. Il Cagliari riesce a fare 6 gol con 7 tiri nello specchio, il Bologna 1 solo gol con 9 tiri in porta. Così De Guisa ai microfoni di FMIta "Mi comincerò a preoccupare quando la squadra perderà senza giocare, non ho nulla da rimproverare ai giocatori".
Wow 7 tiri e 6 reti del Cagliari... Le prossime partite ci diranno se è stato solo un brutto episodio.
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Dopo la pesante sconfitta con il Cagliari la squadra promette il rimborso dei biglietti ai tifosi. Questo sembra un buon segnale, una presa di coscienza che dovrebbe dare una scossa positiva ai giocatori.
Così non è. L'Udinese riesce ad imporsi e vincere a Bologna 1-2. Poi arriva anche la sconfitta fuori casa con l'Empoli 3-2. Il gioco c'è e questo è dimostrato dalla facilità di come i giocatori arrivino al tiro, ma si fa fatica a superare il portiere, fatica che non tocca gli avversari che trovano spesso il gol ai primi tiri in porta. Il Bologna sembra maledetto.
La maledizione però finisce con la sesta partita di campionato, Bologna-Atalanta finisce 1-0 e finalmente si respira.
A stupire gli addetti ai lavori sono le ottime prestazioni del talentino francese Augustin, ha avuto poco spazio ma lo ha saputo sfruttare con le sue cavalcate sulla fascia, i suoi assist e il suo primo gol in serie A contro l'Udinese.
ps: manca lo screen di Bologna-Udinese, ma il gioco mi fa accedere ai dettagli solo delle ultime due partite, avrei dovuto pensarci prima.
Ultima modifica di fradegui; 26-01-2017 alle 12:40
La settima giornata vede il Bologna giocare fuori casa col Genoa, partita dominata dai padroni di casa che si impongono per 2 a 1 contro i rossoblu.
Non è un roseo periodo per mister De Guisa e la sua squadra, che nelle prime 7 apparizioni di campionato ha totalizzato solo 6 punti, le aspettative erano sicuramente più alte e la prossima avversaria sarà il Milan primo in classifica.
Giocare in casa si rivela importantissimo per il Bologna, tanto da aggiudicarsi la vittoria per 3 a 2, in una partita emozionante che ha visto come protagonista Di Francesco (doppietta). Ora il morale è alle stelle e si spera possa dare quel contributo necessario a Pescara nella nona di campionato.
Alla 24esima partita di campionato la classifica non è delle migliori per il Bologna, penultima a 21 punti. Vero è che la dirigenza non si aspettava nulla di più di una salvezza, ma l'entusiasmo del mister De Guisa e i primi numeri della squadra portavano l'ambizione ben più in alto.
Dopo un'ottima prestazione nella prima di campionato (comunque persa 1 a 0) contro la Juve a Torino e la vittoria per 2 a 1 contro la Lazio, il Bologna ha collezionato 3 sconfitte che ora pesano moltissimo contro Cagliari, Udinese e Empoli. Seguono prestazioni altalenanti (sconfitta contro il Genoa, vittoria contro il Milan e pareggio contro il Pescara), poi il buio, 5 sconfitte consecutive fanno sprofondare la squadra in classifica, interrotte da 4 punti ottenuti presi in tre partite (pareggio col Sassuolo 0-0, sconfitta col Chievo 1-2 e vittoria con la Samp 2-4), quando si pensava di aver ripreso la squadra in mano, per Mister De Guisa ritorna il periodo buio, con altre 4 sconfitte consecutive e la dirigenza comunica silenzio stampa.
Quando l'odore di esonero è nell'aria, il Bologna riesce a rialzarsi. La grande prestazione e vittoria contro la Lazio in trasferta per 1 a 2 e la vittoria in casa contro il Cagliari 3 a 1, permettono ai rossoblu di non perdere le speranza per la salvezza. Seguono un solo punto nelle due partite contro Udinese e Empoli, ma la classifica dice che solo un punto distanzia la squadra dalla salvezza. Fondamentali saranno le prossime gare contro Atalanta e Genoa. Intanto il Bologna continua il silenzio stampa.
7 punti nelle prossime 5 e poi strada in discesa per la salvezza!
è stato esonerato stasera... bella @Norby19 , porti sempre molta fortuna
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De Guisa, per problemi a noi sconosciuti, decide di affidare la partita contro l'Atalanta al vice, persa 3 a 2 a Bergamo la dirigenza decide l'esonero del mister romano. Un esordio deludente per questo giovane allenatore, ha saputo dare grande entusiasmo alla piazza con il suo estro e la sa voglia di fare bene.
Abbiamo raggiunto il mister per un ultima intervista.
Mister, come ha reputato l'esonero?
- Giusto, che vi devo dire, siamo ultimi e la colpa è solo mia. Il Bologna ha buoni giocatori che evidentemente non ho saputo coordinare con un sistema di gioco appropriato.
Gira voce che la suadra non la seguiva e che si era formato un gruppetto di giocatori che si è mosso per il suo esonero, è vero?
- Non saprei, di sicuro ci sono giocatori che porterei volentieri nella mia prossima squadra.
Si parla di un interessamento del Palermo, accetterebbe?
- Ora ho prenotato un biglietto alle Saychelles, starò in vacanza fino a giugno. Quando tornerò penserò al mio futuro calcistico. Buona giornata.
E se ne va così, con un sorriso beffardo.
La sua avventura al Bologna è finita. Non verrà ricordato sicuramente per i risultati, ma per aver portato a Bologna un giocatore che è già legenda del calcio, ovviamente si parla di Ronaldinho, che ha saputo comunque dare un buon contributo, sia dentro che fuori dal campo, a dispetto di chi lo dava per finito.
Arrivederci mister.
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