La griglia di partenza viene decisa in ordine inverso rispetto alla classifica, ma essendo la prima gara non ho ben capito in base a cosa ci hanno schierato. Fatto sta che El Sadat parte settimo, mentre Liao debutta partendo dalla 14esima posizione.
La pista è umida. I semafori sono ancora rossi quando El Sadat si accorge di essere l'unico stronzo su 20 piloti a montare le intermedie
Le previsioni infatti indicano la fine della pioggia dopo appena 2 giri ed il resto dei piloti, Liao incluso, calzano già le slick. L'anticomformista GM Lestat però punta al giro veloce che comunque porta punti in classifica. Ma El Sadat è già in radio a bestemmiare in tutte le religioni conosciute.
Inizia la gara. El Sadat ci mette un solo giro per balzare in testa e, clamorosa sorpresa, le previsioni meteo cannano e continua a piovere. Con la pista umida El Sadat va che è un piacere, tanto che il pilota si deve ricredere sulla strategia messa in piedi dal GM Lestat quando si accorge di essere già a corto di carburante. Chiede lumi via radio e GM Lestat spiega che non pensava che la pioggia durasse così a lungo, quindi ha caricato carburante per appena 4 giri in modo da avere la macchina leggera e puntare al giro veloce. Disastro. C'erano i presupposti per creare il vuoto dietro di sè, ma El Sadat deve già rientrare a mettere carburante. Il pilota bestemmia religioni sconosciute.
Ma l'anticonformista GM Lestat sgancia la seconda perla di giornata: gomme supermorbide e pieno di carburante. Appena uscito dai box El Sadat già è in radio che bestemmia divinità a caso mentre scivola verso il fondo del gruppo.
Ma smette di piovere e forse forse GM Lestat stavolta ci ha preso. Quelli che erano rientrati a mettere le intermedie devono tornare ai box, gli altri hanno le gomme da asciutto già usurate ed El Sadat inizia a rimontare posizioni.
GM Lestat non fa in tempo a bullarsi con i colleghi che un incidente fa entrare la safety car. La rimonta di El Sadat viene stroncata sul nascere e visto che fino ad ora nessuno lo ha cagato di striscio viene deciso di far rientrare per primo Liao.
Naturalmente la sfiga contagia anche il giovane cinese e poco dopo la sosta ai box torna la pioggia. Anzi, il diluvio. I due piloti Archer sono costretti a montare le gomme da bagnato. L'obiettivo 11° posto sembra sfumare, ma verso la fine della gara molte monoposto devono fare i conti con l'affidabilità. Ritiri e motori in panne fanno scalare posizioni su posizioni ai piloti Archer che ad ogni sosta ai box si sono fermati quella mezzoretta in più per riparare i componenti della macchina: almeno questa mossa il GM Lestat l'ha presa e al traguardo El Sadat finisce 7° mentre Liao, protagonista di una bella rimonta negli ultimi giri con tanto di motore in difficoltà, arriva 11°.
L'obiettivo dello sponsor è centrato, i piloti hanno il morale alle stelle e in casa Archer si stappa lo champagne per i 24 punti conquistati. Ben oltre le previsioni del presidente.
Ebbri di gioia e di alcol, il briefing post gara sul futuro di Liao non poteva che trasformarsi in sorrisi, abbracci e complimenti: il giovane pilota viene confermato pilota principale, anche perchè ha una commerciabilità del 60%. Restano invece dubbi sul futuro della escort russa ingaggiata come pilota di riserva: l'idea è quella di sostituirla con un giovane pilota che abbia Opinioni più alte di El Sadat ed alta commerciabilità, meglio se pilota pagante.
To be continued...