Prima dell'ultima carrellata di montagne ci sarà spazio per un'ultima tappa intermedia, la numero 17. Anche questa frazione non deve essere sottovalutata anche se le difficoltà sono concentrate tutte nella prima metà di gara. Pronti-via e i corridori saluteranno il Lago di Garda per arrampicarsi verso Molina di Ledro; possibile che questa prima ascesa sia approcciata di buona lena finché non si sgancia una fuga corposa. A metà gara poi altre due salite interessanti, Lodrino (GPM di terza categoria) e Polaveno. Il finale però sarà solo leggermente ondulato; i corridori transiteranno una prima volta da Iseo prima di incamminarsi in un circuito di 24 chilometri privo di significative asperità. Attenzione piuttosto alla planimetria che prevede vari attraversamenti cittadini, curve e rotatorie che renderanno difficile la vita ai treni dei velocisti.