A Firenze ci dice male! 4-2 il risultato finale ma chiudiamo un trittico di partite di diversa difficoltà da cui si possono già tirare le prime somme!
Partita facile persa, partita molto difficile persa malamente, partita difficile in trasferta persa ma c'è qualche segnale positivo. Con quest'ottica vado ad affrontare la mia più difficile sfida.
GENOA-CAGLIARI 1-0 CORIC
E' una partita già di per se carica di significati, ma alla luce della situazione di classifica diventa fondamentale vincere. Il Cagliari occupa l'ultima posizione che porta in B, se vincesse si rimetterebbe tutto in gioco e farebbe crollare noi in zona pericolo. E' uno di quei match che nessuno vorrebbe affrontare, da un lato la tua passione, dall'altro il tuo futuro! Battere la tua squadra del cuore e mandarla probabilmente in B non è cosa per i cuori di tutti! Spazio a Coric che in un 4-4-2 stenta ad essere incisivo ma penso che contro squadre alla portata possa fare la differenza. La gara è equilibrata e per questo non è adatta ai deboli di cuore, due gol annullati per parte con intervento del VAR e il primo tempo termina a reti bianche. Strana atmosfera al Ferraris, qualcuno inizia a pensare che forse non siamo così tranquilli come credevano a fine anno solare due mesi fa. Il secondo tempo riparte allo stesso modo, davanti i nostri due bomber Pellegri-Lapadula entrambi in gol a Firenze e per la prima volta (da me) schierati insieme. Coric ancora in mediana sino al 55° quando decido di metterlo leggermente più avanti e uscire dalla gabbia di Ionita. La mossa ha effetto positivo; al 66° lancio dalla fascia, Pellegri fa sponda per Coric che dai 20 mt controlla e tira all'angolino dove Hart non può arrivare GAAAARLLLLL 1-0 Genoa! Esulto ma la gara è ancora lunga! Incoraggio i ragazzi e mantengo il trequartista con due ali sulla mediana e un solo CC in mezzo, D'Aversa appena insediatosi sulla panchina del Cagliari sembra non voler o non poter sfruttare le immancabili corsie centrali che si creano avendo due esterni e due centrocampisti uno davanti all'altro e non di fianco, per cui mi limito a controllare la partita senza che si possano rendere realmente pericolosi. Dopo 4 minuti di recupero che stavolta restano davvero 4 finisce il match. Restiamo a -5 dal decimo posto zona dove saremmo dovuti essere da inizio stagione.