Sarri a Napoli ha goduto di una situazione particolare ed irripetibile.
Solo un dirigente c(i) eco e poco attento poteva non rendersene conto.
Non sapremo mai se era la prima scelta o è stato un ripiego perché qualcuno ha tirato il culo indietro, resta che farlo sedere sulla panchina della Juve è un azzardo che probabilmente alla fine pagheremo caro.
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Beh il divario tecnico è sotto gli occhi di tutti ed infatti siamo qui ad aspettare il primo pirla che riesce nell'impresa. Probabilmente anche lui si è accorto del rischio che corre e non a caso sono partiti i discorsi sulle motivazioni (da Sarri, non da noi).
Io però, dopo che prime 20 partite, qualche dubbio che si sia sottovalutato l'apporto di Allegri inizio ad avercelo.
Allegri spesso sbagliava la formazione iniziale ma era un genio nel correggere in corso di partita con scelte che a prima vista potevano sembrare incomprensibili
Questo non si può negare
allegri e genio nella stessa frase sono da denuncia
Velocità , sorpresa e violenza nell'azione (H.R.T.)
Sulla prima parte non concordo. Senza un allenatore vero alla fine sono solo 11 figurine che scendono in campo. Sennò sulla carta anche il City dovrebbe aver vinto mille volte di più di quello che ha vinto in realtà.
Sul discorso motivazioni, come darti torto. Soprattutto ci sono situazioni gestite malissimo (Mandzukic, Emre Can, e tanti altri).
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mah
Diciamo che dopo 8 anni poteva anche accadere di perdere un po di motivazioni in campionato. E soprattutto con un cambio tecnico che prediligerebbe lo spettacolo rispetto alla concretezza. Ma alla Juve prima bisogna vincere....e questo purtroppo non cambia anche se la dirigenza pensa di averlo fatto.
Il gioco di Sarri, quello vero, mette comunque la squadra in una situazione di rischio di sconfitte impreviste, a fronte di gioco roboante. Ma attualmente la Juve non riesce a fare nessuno dei due, visto che le vittorie sono venute con un gioco stile "old" e le sconfitte sono avvenute senza bel gioco.
Diciamo anche che la Lazio, dopo un primo tempo stentato, ha macinato gioco. Ed ha giocatori davanti che possono fare la reale differenza, creando azioni dal nulla e sapendole anche rifinire.
Se vogliamo essere precisi ieri la Lazio ha rischiato di rovinare tutto con due cose. Il rigore sbagliato (capita....ma capita sempre nei momenti sbagliati) e l'azione del 3-1. In quell'azione i tre attaccanti (Lazzari, Correa e Caceido) partono da soli contro il portiere. Invece di andare larghi e permettere facilmente di fare il passaggio smarcante per l'attaccante che segna a porta vuota, Lazzari si intestardisce e tira da centrale con il portiere in uscita...e di fatti sbaglia. Fortuna vuole che il rimpallo è preso da Caceido che fa un ottimo tiro e segna. Ma poteva essere un contropiede finale sprecato, e magari (la sfiga capita), nella ripartenza dopo beccare il pareggio. Bisogna essere più cinici.
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