PROLOGO
E una calda giornata di luglio e sono squagliato sul divano a seguire, grazie ad internet il calcio in ogni parte del globo. Ho girato molto ed allenato poco, in fondo a 47 anni, quasi 48, credo che apprendere e farsi un giro di conoscenze sia importante quanto allenare e l'aver girato per Europa e Sudamerica, anche studiando e collaborando come esterno in grandi club, mi ha dato comunque un esperienza.
Non sono in cerca di particolari situazioni, non ho un procuratore ma ho avuto alcuni contatti, grazie appunto alle conoscenze, ma nulla di concreto.
All'improvviso, mentre seguivo il campionato finlandese di serie C, mi squilla il telefono e vedo il numero di Walter Mattioli, Presidente della SPAL; che conosco da quando ero bambino, siamo dello stesso paese della provincia di Ferrara, e con cui avevo collaborato ai tempi della Giacomense in Serie C
"Pronto Walter che piacere come va"
"Ciao Federico, diciamo che come va dipende molto da quanto ho da dirti. Per farla breve abbiamo interrotto il rapporto con Semplici, alcune divergenze e un matrimonio che rischiava di diventare di sopportazione quindi abbiamo deciso di darci un taglio. E per sostituirlo avevamo pensato di dare l'opportunità ad un ragazzo che conosciamo bene in società, te"
"Scusa, credo di non aver capito, mi stai offrendo il posto di allenatore alla SPAL?"
"Esatto, quando vuoi vieni in sede per discuterne ma credo, conoscendoti, che avremo pochi problemi a trovare un intesa"
Non faccio in tempo nemmeno a chiudere la comunicazione che sono in macchina, in pantaloncini e ciabatte, per andare al centro di Via Copparo dove mi incontro con Mattioli e Simone Colombarini.
Il tempo di capire il mio margine di azione, se veramente credono in me e se potrò avere spazio di lavoro sul mercato che appongo la mia firma sul contratto che realizza il sogno della mia vita

PRECAMPIONATO
L'entusiasmo per il contratto dura poco, ed è giusto così visto che mancano una quarantina di giorni e molto da fare.
Il tempo di uscire dalla conferenza stampa è mi metto subito all'opera per sentire alcuni dei miei contatti in giro per il mondo per vedere dove posso avere possibilità di muovermi.
La rosa la conosco già bene, la situazione dei contratti è chiara e senza troppo pensare individuo le prime "mancanze" e cioè alternative sulla fascia destra (D'Alessandro nel modulo con esterno destro basso non è adatto e noi non possiamo fare voli pindarici di bel gioco ma serve da subito portare punti in classifica, e chi avere come punta a fianco di Petagna.
Altro problema Fares è fuori sino a gennaio, Lazzari è stato venduto, ma Murgia sarà uno dei miei cardini lìho visto giocare nello scorso torneo ed ho pochi dubbi al riguardo, e Di Francesco di punta è leggero e troppo fragile.

Al pomeriggio finalmente un primo allenamento ed un breve discorso alla squadra poche parole ma chiare su quello che voglio e cioè impegno e sudore.
Poi si comincia con la parte "difficile" e cioè dire ai giocatori le cose sgradevoli come il fatto che non sono certo qui di passaggio ed il mio obbiettivo è svecchiare sin da subito, e dare modo a chi ritengo non adatto di poter andare via senza promettere cose.
I primi giorni sono frenetici e il mercato che sondo inizialmente è quello degli svincolati e sopratutto nel mercato scandinavo dove sono comunitari, con prezzi abbordabili e sopratutto si svincolano a fine anno.

Nei primi giorni dunque ecco arrivare le firme dello svincolato attaccante Oulembo (classe '99 ex Lione) e i prestiti dei difensori Eric Garcia dal Manchester City e di Hidde Ter Avest dall'Udinese (quest'ultimo per circa un milione)
Sempre in questi giorni chiudo per altri quattro giocatori che però arriveranno a gennaio e cioè il centrocampista norvegese Solbakken (dall'Hama classe 2000), il difensore svedese Stenshagen (dal Sundsvall del 2001), la punta danese Rojkjaer (dall'Esbjerg classe 1998) e Rasmus Elm dal Kalmar classe 1988 da cui mi aspetto molto dal suo arrivo a gennaio per il mio centrocampo.

Sempre in prestito arriva anche il giovane Buongiorno dal Torino e con prestito oneroso di di circa 2,7 milioni Depaoli dalla Sampdoria la cui capacità di giocare in più ruoli credo potrà essere molto utile nel corso del torneo.


Il precampionato è buono pareggio con l'Ajax, vittorie con Shalke04 (1-0) ed Astana (3-1? e sul campo del Metz (4-1) ma domenica 18 agosto è finalmente ora di fare sul serio arriva la Juve Stabia al Mazza per la Coppa Italia la squadra appare ancora imballata, dopo l'immediato vantaggio di Moncini dopo 5' si soffre poco ma troppo per i miei gusti e per l'avversario che teniamo vivo sino al 91' quando lo stesso Moncini raddoppia.

Si passa il turno nemmeno il tempo di esultare ed è già tempo di campionato con questa rosa
PORTIERI
Etrit BERISHA 1989
Karlo LETICA 1997
Demba THIAM 1998
DIFENSORI
Alessandro BUONGIORNO 1999
FELIPE 1984
Eric GARCIA 2001
IGOR 1998
Bartosz SALAMON 191
Hidde TER AVEST 1997
THIAGO CIONEK 1986
Nenad TOMOVIC 1987
Francesco VICARI 1994
ESTERNI
Marco D'ALESSANDRO 1991
Mohamed FARES 1996
Arkadiusz RECA 1995
Jacopo SALA 1991
CENTROCAMPISTI
Fabio DEPAOLI 1997
Jasmin KURTIC 1989
Riccardo MASTRILLI 1997
Siomne MISSIROLI 1986
Alessandro MURGIA 1996
Mirko VALDIFIORI 1986
Mattia VALOTI 1993
ATTACCANTI
Federico DI FRANCESCO 194
Sergio FLOCCARI 1981
Gabriele MONCINI 1996
Thomas OUALEMBO 1999
Alberto PALOSCHI 1990
Andrea PETAGNA 1995