Un'umiliazione continua.

Da parte di una squadra che, tolti 3/4 elementi, ha la personalità di un Teletubbies. Si cagano addosso solo a ricevere il pallone, fin dalle prime difficoltà un mese fa. Per non parlare di gente finita (Burdisso), morta (Tino "Svarowsky" Costa) o terribilmente scarsa (Lazovic, strano che il Signore non se lo sia ancora preso. Mio figlio a manco 3 anni buttava in porta pure Viviano da lì).

Da una difesa che confeziona gol per gli avversari, difesa formata da scandali calcistici come De Maio che l'anno scorso era da Nazionale e adesso manco la Lavagnese.

Da un allenatore che non ci capisce più niente, che fa dichiarazioni pre e post partita completamente avulse dalla realtà, che fa fuori giocatori per schierarne altri fuori ruolo, bruciandoli (Cissokho, Capel, etc.). Che è più orgoglioso di Fonzie, mai una volta che si sia preso delle colpe. Che non si dimette nonostante resti in sella solo perchè la società non ha soldi per un nuovo allenatore, e lui lo sa.

Da una società inesistente, da un presidente che manco viene più allo stadio, che fa dichiarazioni deliranti e che non ha più un soldo (e questa è la colpa minore).

Da una parte di tifoseria che da anni aveva gli striscioni pronti e che finalmente (sic!) può "esultare" prendendosi i suoi minuti di "gloria" al grido di "tanto peggio tanto meglio, piuttosto in D che così etc...." e noi tifosi normali a subire. Per fortuna quando i soliti personaggi dopo lo 0-3 hanno fatto cenno di uscire non li ha seguiti NESSUNO! NESSUNO! Difatti si è accesa una rissa, hanno capito che nessuno li cagava e la Nord ha ripreso a cantare da sola.

Lato positivo: Suso. Peccato abbia la Perottite, quella malattia che ti fa tirare in porta con la violenza di Gandhi.

Finiremo penultimi mi sa.

Unica cosa bella il bambino che mostra a Perin la maglia del Genoa sotto l'altra, non so perchè ma quel gesto mi ha dato speranza.