È un post a metà tra lo sfogo e il lavorativo.

Non parlo di me, ma in questo caso della mia ragazza. Dopo il Liceo Classico ha frequentato la Scuola di Teatro Arsenale di Milano, ha fatto poi diversi seminari a Londra, Berlino, un mese a Venezia, non le interessano tanto i grandi teatri, ma più il crearsi il lavoro da sola, il teatro sociale (con bambini, ragazzi, anziani...).

Il fratello ha studiato alla Paolo Grassi di Milano (altra scuola molto importante in Italia), anche lui diversi seminari, spettacoli in giro per l'Italia, ha tenuto un corso di Teatro all'Università di Chieti, lui è più inserito nel mondo teatrale anche perchè avendo 6 anni in più, ha più esperienza e poi è un tipo di teatro diverso, più classico.

Tutta questa premessa perchè stamattina nella scuola dove lavoro io (in contabilità) è arrivato un signore che deve tenere un corso di teatro ai ragazzi di una giornata.
Io incuriosito, poi lo cerco su internet per vedere studi, dove lavora, magari può essere un contatto sia per la mia ragazza che per suo fratello, non si sa mai.

Viene fuori che lavora all'ENI. Sì, avete capito bene, all'ENI. Dal 1999, quindi non è l'ultimo sfigato degli operai. Il teatro su Linkedin è fra gli interessi, nella mail di presentazione alla scuola ha detto che ha fatto diversi seminari in qualche teatro, ma cose tipo Vicocorto, Puzzolengo o altri paesini.

Ora dico io, ma è tanto difficile chiamare una persona QUALIFICATA, che ha studiato per quella cosa?
Come se a tenere un corso sul calcio chiamassero un allenatore di una squadretta del paese, piuttosto che magari Arancio Amaro (utente qui sul forum per chi non lo conoscesse) che ha studiato e fatto diversi corsi. (Infatti lui ora allena una squadra di serie a femminile finlandese e non in italia).

Poi uno si chiede perchè l'Italia fa schifo, se per un seminario di Teatro PAGATO (si prende 120€ netti x 4ore) chiamano un dipendente ENI.