Khabar ha toccato molti punti che condivido e lo ringrazio; aggiungo solo che, parlando di riconoscenza, se può esistere nel mondo del calcio professionistico, va espressa solo per le società che fanno veramente qualcosa di disinteressato nei confronti del giocatore (mi viene da pensare a chi ha aspettato un ritorno da un lungo infortunio o a chi ha mantenuto la parola data anche in situazioni diverse da quelle iniziali) perchè ciò che a loro sta a cuore è sempre il tornaconto, quindi quando si parla di "portare alla ribalta", non va visto come un puro gesto di nobiltà d'animo di cui essere grati. Passando poi alla riconoscenza verso i tifosi, io credo che i calciatori facciano bene a fregarsene alla grande perchè questa gente che prima ti osanna e poi ti dà dell'infame, non merita altro che disprezzo.