La settima tappa si presenta come la tipica tappa di trasferimento del Tour; l'unica difficoltà sarà rappresentata dal chilometraggio (ben 231 chilometri, la più lunga di questa edizione) ma per il resto i corridori avranno ben pochi grattacapi. Sicuramente sarà lasciata andare una fuga i cui componenti si batteranno per l'unico, risibile GPM di giornata (Côte de Buisson de Perseigne) per poi essere ripresi in vista dell'inevitabile sprint. Il rettilineo finale di Chartres sarà in leggera ascesa e questo potrebbe rimescolare i valori in volata.