Il venditore che controlla i documenti per capire se può vendere o meno sostanze alcooliche, da un punto di vista squisitamente giuridico sta tutelando se stesso, più che il minore, dal momento che il nostro codice penale punisce la somministrazione di alcool ai minori e agli infermi di mente.
Nel caso del Green Pass la questione attiene a quello che, a mio avviso, è un papocchio giuridico, per svariati motivi.