Un po' di stampa
. La Gazzetta dello Sport (C.Ghisalberti) – L’ortopedico-traumatologo della Fondazione Poliambulanza Brescia, Loris Perticarini, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito all’infortunio di Gini Wijnaldum:
Che cos’è una frattura?
La frattura è un’interruzione nella continuità di un osso in due o più parti. Può essere composta (quando i monconi non si spostano) o scomposta (con spostamento dei monconi). Per un calciatore la frattura di tibia non è un infortunio frequente.
Come si cura?
Se si opta per il trattamento conservativo s’immobilizza la gamba con gesso o un tutore per circa due mesi. Poi, con il recupero, si arriva comodamente ai tre mesi di stop. Se si opta per l’intervento, con l’applicazione di mezzi di sintesi (placca, chiodo o viti), i tempi d’immobilizzazione sono ridotti. S’inizia in tempi brevi con la fisioterapia in scarico e si arriva a un carico precoce. Molto difficile però che si scenda sotto i due mesi prima del ritorno in campo. Fosse un motociclista, che non carica sulla tibia, dopo due settimane correrebbe un GP.La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – Shock. Totale. E’ lo stato d’animo che pervadeva ieri Trigoria e non solo. Nessuno voleva crederci, nessuno poteva immaginarsi subito un carico di sfortuna così grande. La brutta notizia è arrivata poco dopo le 21, con l’infortunio di Georginio Wijnaldum successo un’ora prima: frattura composta della tibia destra, una stagione che parte subito in salita. Gini era uno dei diamanti su cui la Roma aveva costruito questa stagione e con cui pensava di poter dare l’assalto alla Champions.
Scontro con Felix (Roma e Cremonese parleranno stasera dopo la partita per la sua cessione), shock per tutti. Dopo i contatti con il Psg e la Nazionale olandese, i giallorossi hanno stabilito una data per il rientro: il 2023. L’arretramento in mediana di Pellegrini sarà quasi fisso, ma a Trigoria potrebbero anche decidere di tornare sul mercato alla caccia di un altro centrocampista.iltempo.it (A. Austini) – Non c’è tempo da perdere. Dopo qualche ora di valutazione, Georginio Wijnaldum ha deciso di operarsi subito in accordo con la Roma, il Psg (proprietario del suo cartellino) e la nazionale olandese. Nella giornata di domani (lunedì) il centrocampista giallorosso, che nell’allenamento nel tardo pomeriggio di domenica a Trigoria si è rotto la tibia destra a causa di uno scontro di gioco con il compagno Felix durante la partitella, finirà sotto i ferri.
L’intervento servirà ad accelerare i tempi di recupero dalla frattura riportata dall’olandese, che per fortuna non sarebbe di entità particolarmente grave. Wijnaldum punta a rientrare alla ripresa del campionato dopo i Mondiali, a gennaio 2023. Il centrocampista ha esordito nei minuti finali a Salerno e ora dovrà quindi saltare le prossime 14 partite di campionato e le 6 gare del girone di Europa League.
La speranza di Mourinho è riaverlo a disposizione per tutta la seconda parte di stagione, nel frattempo il tecnico valuterà insieme alla società se è il caso di correre ai ripari acquistando un altro centrocampista negli ultimi di giorni del mercato, in chiusura il 1° settembre.L’infortunio di Wijnaldum ha scosso letteralmente la serata romanista. Il centrocampista ha riportato la frattura composta, buona notizia, della tibia destra. Il tutto è successo nell’allenamento odierno, iniziato alle ore 18.30, con il problema arrivato nella partitella finale in uno scontro fortuito. C’è stato subito dolore fortissimo e la corsa a Villa Stuart che ha confermato l’esito delle prime sensazioni. Ora per il giocatore due opzioni: l’operazione, che lo farebbe stare fuori per due mesi e mezzo con la possibilità di fare il Mondiale, o la terapia conservativa che lo terrebbe fuori per 3-4 mesi. Lo riporta Sky Sport.