Come già ampiamente spiegato, non può esistere crisi in un gioco, specie in questa fase finale, che dipende interamente dal fattore C. E' come dire che un tiratore di dadi é in difficoltà. L'andazzo delle risposte in questo secondo turno conferma la totale assenza di senso. Peraltro uscirsene con riferimenti alla competizione e all'abilità (crisi, difficoltà, ecc.) in un "gioco" che non vuole averne per stessa ammissione di chi lo gestisce, é quantomeno una contraddizione in termini.