Citazione Originariamente Scritto da *Asmodæus* Visualizza Messaggio
Alunno mistersarcastic intanto si becca 4 per l'uso di "Essendo che": ogni volta che lo leggo mi vengono i bridivi come è più di "aldilà" usato al posto di "al di là"




E' "da considerarsi" da parte di chi? Chi l'ha detto? L'hai detto tu e basta Hai anche affermato che la dottrina lo ritiene internazionale, pensa un po'! E anche nelle FAQ ti contraddicono... grazie non mi servono altri link a supporto della MIA posizione

Fa più ridere di certi giochi valsi 100 che non hanno assolutamente lo scopo di dominare o conquistare il mondo, e non sono neanche RTS (ma a turni)... di certo fa ridere la stragrande maggioranza degli italiani

Se ogni turno deve tramutarsi in un attacco indiscriminato al sottoscritto, ovviamente senza nessuna base, fate pure

Fortunatamente Ciro ha fatto le sue ricerche e conviene sulla bontà della mia risposta.

"Il sistema giuridico cambogiano" contribusce al massimo con l'aula in cui si svolge il processo. Secondo te chiamano giudici da fuori che NON conoscono il s.g.c. per applicarlo? E' normale che trattandosi di una situazione fuori dall'ordinario si ricorra al diritto internazionale con lo scopo di condannare i colpevoli per crimini contro l'umanità. Non metto la mano sul fuoco su questo, ma secondo me la Cambogia dei Khmer Rossi, e anche l'ordinamento che ne è seguito, non prevede/va tale tipo di reato
Rispondo rapidamente perchè è tardi, e non ho voglia di applicarmi. Inoltre quello che dovevo dire, sostanzialmente, l'ho detto.

Non ho assolutamente detto che la dottrina lo ritiene un tribunale internazionale. Ho detto che la definizione di tribunale "ibrido" è puramente dottrinale.
Peraltro, riporto dall'enciclopedia treccani http://www.treccani.it/enciclopedia/...nteassistiti-1 " le Camere straordinarie per la Cambogia (stabilite da una legge interna promulgata con riguardo a talune disposizioni pattizie)".
Stabilite da una legge interna. Direi che è una frase abbastanza chiara.

Per il resto ho già detto che anche i tribunali nazionali applicano le leggi internazionali. Soprattutto nei casi di violazioni dei diritti umani, e ancor più specificamente per i crimini contro l'umanità.