Il calcio, il ristorante, la musica...hanno attaccato la normalità, quanto di più normale ci possa essere nella vita di tutti i giorni. Ed era proprio il loro scopo.
Tutti hanno soluzioni, chiamatemi pessimista ma per me non ce ne sono. Gli attentatori di Gennaio erano francesi, così come molti (di seconda o terza generazione) di quelli partiti per unirsi all'ISIS. A che serve chiudere le frontierie?
E giustamente non si può generalizzare, non si possono far fuori persone solo perchè di religione opposta (almeno, NOI non lo facciamo...). Sono una metastasi però e le metastasi si combattono uccidendo anche le cellule sane intorno purtroppo. Come? Bella domanda.
Siamo in guerra, bisogna abituarci a questo.
Ah, cmq non sarà una questione di religione ma quando qui uscivamo dalle caverne con la pelle di orso là già studiavano medicina. Poi è arrivato il Profeta.....
Make Genoa great again!
Ma veramente la mia teoria non e' stata proprio sputtanata se porti voci di amici come teoria su cui basare quanto dici.
Io parto da un presupposto reale, ovvero che e' molto molto difficile fottere i servizi segreti migliori d'europa, se non hai l'appoggio di un servizio ancora migliore, ed a naso mi viene di puntare il dito su Israele che e' noto a tutti che arma e fornisce servizio di assistenza all'ISIS da quando e' cominciato il delirio in Siria.
E sicuramente non accetto morali da te, la decenza morale e' una parola grossa, quasi offensiva, visto che non ci conosciamo.
anche a me l'isis puzza parecchio, nel senso che la vedo, non so se messa su, ma da un certo punto di vista "sostenuta" o con "le spalle coperte" da qualcuno come gli USA e qualche altro... anche perché non mi spiegherei il perché di, diciamo, lasciarli fare così, senza comunque bloccarli in qualche modo, perché questi man mano crescono e vanno avanti, e quanto successo ieri e le altre volte, lo dimostra.
http://www.theatlantic.com/internati...f-isis/375832/
in questa intervista la Clinton ammette candidamente che l'ISIS e' roba loro ma gli e' sfuggita di mano, ritornando al discorso di Parigi, visto che l'ISIS ha rivendicato il tutto, ca chi devono sparare i francesi? alla Siria e l'IRAQ o a USA e ISraele?
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A Roma tocca cominciare a tremare. E' una città talmente scomposta, cialtrona e anarcoide (a tutti i livelli, dalla politica all'ultimo dei cittadini) che di attentati ce ne potrebbero fare a decine. Tutti i giorni. In qualsiasi zona della città. In qualsiasi luogo.
Comincio ad avere seriamente paura.
stai sereno come dice sempre il capo del governo italico.. tanto siamo talmente genuflessi a Yankee e Israeliani che a noi non faranno mai niente, mica siamo contro il TTIP o abbiamo condannato l'apartheid israeliano.. siamo pure amici dei Sauditi, ci siamo complimentati con loro quando li hanno piazzati alla vicepresidenza della nazioni unite per i diritti umani, anche se hanno la pena di morte e la discriminazione verso le donne e le diversita'.
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