
Originariamente Scritto da
Colin_n7
Io sto vivendo una situazione un pò paradossale.
Ricordo che a maggio 2015 sono stato assunto in Poste con la finalità di andare a fare il promotore finanziario. Dopo mesi di corsi, esami e affiancamento in sala consulenza in attesa dell'ottenimento dell'autorizzazione a operare fuori sede, il mese scorso arriva la notizia che il progetto dei promotori finanziari è temporaneamente sospeso per "motivi organizzativi". La versione ufficiale che circola è che Poste e i promotori finanziari sono incappati in notevoli difficoltà nella formulazione dell'offerta fuori sede a causa della farraginosità delle procedure di contrattualizzazione. In pratica, quello che hanno comunicato è: "fateci riorganizzare le procedure e poi sguinzagliamo nuovamente i promotori". Accanto a questa versione, ovviamente, se ne sono create altre meno ufficiali, tra cui quella che il progetto è destinato a morire, ma non ha molto senso stare dietro a queste voci.
Fatto sta che oggi si sono ritrovati a riallocare tutti i promotori finanziari assunti per permettere loro di svolgere l'attività in sede (in pratica fare i consulenti in ufficio). Io sono stato trasferito, fortunatamente, in un altro ufficio di Matera dove oggi faccio il consulente finanziario a tutti gli effetti.
L'unica idea che mi balena in mente, ora, è quella di approfittare della situazione per chiedere un'eventuale avvicinamento a casa...
Vorrei parlarne con la mia responsabile commerciale, che è una persona giovane e abbastanza intelligente da capire (tra l'altro anche lei non è di Matera e non vede l'ora di tornare a casa), ma non vorrei passare per il novellino appena arrivato che subito avanza pretese.
Voi che mi consigliereste di fare?
