Venerdì 21 settembre, ho una prenotazione sul volo per Mosca devo essere in sede la mattina per firmare il contratto e mettermi subito al lavoro. Non si può rinunciare alla Torpedo, una squadra che è storia del calcio russo. Qui è passato un gran calciatore, fra l'altro è una parte del mio avatar, quel Eduard Streltsov, che è stato il più talentuoso dei calciatori della vecchia URSS. All'arrivo in aeroporto vengo subito preso e portato in sede, dove il presidente Malkov insieme al DS Kisenkov mi presentano un contratto biennale da 32.000, alla fine mi accordo per 31,500 per un anno con l'opzione per l'anno successivo qualora dovessi raggiungere la salvezza. La conferenza stampa è incentrata su difficoltà della lingua e della poca conoscenza dela campionato russo. Glisso e rilancio che il calcio è uguale in ogni emisfero e che le conoscenze tattiche dei mister italiani sono famose nel globo. Non ho tempo da perdere , domenica ho la partita di esordio, in casa contro il Sokol, non conosco la squadra e mi tocca una serata piena insieme al mio nuovo secondo Konovalov.
La squadra non è male, manca una PC che finalizzi la gran mole di gioco, di talento ne abbiamo bisogna solo capire come sfruttare al massimo le potenzialità e le risorse. Inizia la mia nuova avventura alla Torpedo Mosca ultima nel campionato di Futbolnanja Natsionalnaja Liga.