
Originariamente Scritto da
Wolves85
Oggi ho fatto il primo giro un pelo impegnativo, 45km e qualcosa in più di 800m di dislivello totale.
A parte un salto di catena in discesa, il cambio tutto sommato reagisce bene. Soffre molto gli incroci di catena (non solo il 34/12 o il 50/32, ma diciamo già le ultime tre velocità dal lato opposto alla guarnitura) però credo sia dovuto molto al pignone così grande.
Devo dire che adesso davvero la bici è della dimensione giusta. Una 53 la trovo molto più comoda della 54, nonostante tutte le misure relative sono pressoché identiche (sulla vecchia ho solo un pelo di dislivello in meno rispetto a questa, ma parliamo di meno di 1cm, e mi sembra incredibile quanto influenzi la postura).
Infine non mi sono ancora fatto un'idea della differenza tra carbonio e alluminio. Devo provarla su strade che conosco in modo da riuscire a fare paragoni. Resto convinto che un buon alluminio è almeno al livello di un discreto carbonio, sia come peso che come prestazioni.
Ultimo ma non meno importante, io sono in una condizione penosa. In salita soffro come un mulo e non sto affrontando certo ascese epiche, si parla di salite molto dolci, che alla lunga mi mettono in difficoltà, e che, qualunque sia la pendenza, riesco ad affrontare solo col 34/32.
Oggi a metà di una salita mi sono dovuto fermare perché oltre a non farcela più, avevo anche finito l'acqua, è l'unico segno di civilizzazione era un castello diroccato in cima ad una collina
Ho dovuto continuare a piedi, finché non ho trovato un alimentari per comprare una bottiglia d'acqua
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