Originariamente Scritto da
*Asmodæus*
Eccomi, io ignoravo questo progetto e quindi me lo godo non dico nella maturità (secondo me può ancora migliorare tantissimo) ecco perchè sono così contento, non sono stato "scottato" dal Day-1 e ciò che ne è conseguito. Va detto che la Hello Games si è chiusa in ufficio e IMHO hanno lavorato per tre mesi per rimediare alla figuraccia planetaria, devo dire con risultati egregi. Vi racconto "my story so far", sia dal punto di vista narrativo che da quello più prettamente tecnico.
Con una premessa:
NO MAN'S SKY: FOUNDATION non è un gioco per chi ha poco tempo (e io non ne ho solo la notte infatti). Quindi se non pianificate di fare sessioni di almeno due ore, attenti perchè vi renderà compulsivi e il tempo volerà più della vostra navicella.
Inizia la mia storia sul pianeta OSLONCORAGE, un pianeta di classe F ai confini dell'Universo, dove la compagnia delle poche specie presenti spezza una monotonia da paesaggio postapocalittico. le prime due ore le passo a capire se sono ancora tutto d'un pezzo e a cercare una via meno traumatica per riparare l'astronave, senza la quale sono confinato in questo inferno a 70° per sempre. Infatti qui si sta bene solo quando cala la "notte" locale... durante le ore di luce è un continuo friggere e resto in vita solo grazie ai sistemi ausiliari della tuta, che però necessitano di continuo rifornimento. Con non poca fatica e numerosi rischi per la mia vita riesco alla fine a rimettere in moto "il mezzo" e a sollevarmi dalla superficie... ed è tutto diverso visto da qui!
Nel tempo ho incontrato pianeti dalle caratteristiche diverse:
brulli
rigogliosi
abitati da tante specie ostili
ricchi di minerali
con sentinelle iper-reattive
Ogni atterraggio è una scoperta, il "sense of wonder" e la paura recondita che accada qualcosa di molto brutto non ti lasciano mai, durante queste esplorazioni continue. Più volte nello Spazio mi hanno attaccato i pirati ma sono sempre riuscito a scappare... ecco è fondamentale, sia sui pianeti sia nella spazio, avere sempre una via di fuga, un piano B, per sfuggire a pirati e sentinelle... pena la morte e un difficile recupero del "loot". Il gioco è una sfida continua, serve pianificazione e idee chiare, andare in giro a caso può solo dare l'abbrivio al fattore noia... ma sinceramente ho talmente da fare, tanti fogli di appunti davanti, e tanti progettini da sviluppare... che non ci penso proprio. Per ora le mie priorità:
1) ingrandire l'inventario della tuta (difficile trovare i pod che lo fanno, peraltro a pagamento, meglio l'Atlas Pass, vedi punto 4)
2) acquistare una nave più grande (operazione molto molto costosa, quindi bisogna darsi da fare sul mercato) oppure trovarla e ripararla (con molta fortuna, fortuna che per ora non ho avuto, trovando solo navicelle inadatte)
3) acquisire materie e tecnologie rare in modo da avere più fondi e realizzare un po' di sogni
4) perseguire la via dell'Atlas (e trovare l'Atlas Pass V1 che da accesso a tante porte e contenitori altrimenti chiusi ermeticamente)
5) Costruire la mia base spaziale (ho appena gettato le fondamenta) per coltivare risorse e sviluppare tecnologia, e diventare, un giorno, un ricco mercante
6) Acquistare un cargo commerciale tutto mio dove ammassare risorse
In questo gioco si può seguire la trama principale (e non credete che sia facile perchè dovrete smazzarvi un bel po' per ottenere gli upgrade necessari a muoversi fra le varie galassie), oppure dedicarsi passo passo ad altri obiettivi, strada facendo. Si presenta come una immensa montagna da scalare, alla velocità che sceglierò io... e poco m'importa che se la grafica e la disposizione delle cose non varia poi molto... se alcune basi sembrano tutte uguale... stiamo parlando di un gioco di pochi giga con l'ambizione di contenere in sè l'Universo... doh.
Enjoy NSMF, per domande e futuri aggiornamenti sono qui