Partiamo dal fondo. Buffon che si presenta davanti alle telecamere e piangendo si comporta da capitano, da allenatore e da Presidente (volutamente in maiuscolo) della federazione (volutamente minuscolo). Ogni 12 anni si giocava una finale dei Mondiali: 1970 (persa), 1982 (vinta), 1994 (persa), 2006 (vinta). Dall'ultimo Mondiale vinto, non c'è stata nessuna ricerca di migliorare il sistema calcio. Dopo la parentesi non troppo brillante di Donadoni (non aveva mai completato un campionato di serie A, figuriamoci se avesse un palmares da allenatore vincente), si è deciso di richiamare Lippi, "su, tanto la squadra di 4 anni fa puoi ancora ritirarla su". Un po' come rieleggere Napolitano a Presidente della Repubblica. Figuracce a iosa, con alcuni giocatori che ci si chiedeva cosa ci facessero là. Via Lippi, dentro un altro allenatore vincente allora: Prandelli. 0 trofei anche per lui. Ottimo Europeo a dire il vero, con una strepitosa semifinale contro la Germania, in cui sembrava aver ritrovato un Balotelli. Finale sciagurata contro la Spagna perché nella partita che conta "non avrei voluto non mettere i giocatori che si sono meritati la finale". E quindi Chiellini va in campo su una gamba sola, Cassano avulso da qualsiasi schema tattico. Figura di merda in mondovisione con Casillas che chiede rispetto per l'Italia. Fiducia però giustamente confermata. Si va ai Mondiali già con l'idea che ci siano altre squadre più forti. Si vince contro l'Inghilterra, poi Costa Rica e Uruguay ci battono. Gli antijuventini puntano il dito su Bonucci che si perde l'uomo sul calcio d'angolo. Che invece infine giocassimo in contropiede con Thiago Motta e Pirlo è un dettaglio. Inizia l'era Conte. Quello odiato, quello che "questa non è la mia Nazionale", quello dell'"juventino di merda che si vende le partite". Che avesse vinto gli ultimi 3 scudetti era solo perché la Juve ruba. Europeo con giocatori imbarazzanti quanto questi a disposizione attualmente. Perché però i giocatori imbarazzanti? Da dove mancano questi giocatori? Da due squadre, quelle che in Europa sono sempre andate avanti (chi vincendo spesso la Champions e chi perdendola spesso in finale) che hanno sempre rifornito la Nazionale in questi anni. Una delle due, la Juve, ha deciso e ha capito che in un calcio povero come la Serie A rispetto alle altre Leghe, bisogna comprare i giocatori più forti dalle squadre della tua Lega e prendere gli esuberi forti delle squadre estere. E allora dentro Pjanic, Higuain, ma dentro anche italiani fortissimi nella loro squadra che diventano puramente gregari come Ogbonna, Bernardeschi, Sturaro (che fino a qualche anno fa aveva annullato Pogba), Rugani, Gabbiadini (poi rivenduto e mal gestito dal Napoli). L'altra, il Milan, che ha seguito il declino politico e giudiziario del proprio Presidente, fino a diventare una squadra da preliminari di Europa League (quando va bene). Ad oggi le squadre che giocano in Champions hanno come titolari italiani: Buffon, Barzagli (entrambi all'ultima avventura in Nazionale), Chiellini, poi sì, ci sono Marchisio, Bernardeschi, ma non sono titolari... il Napoli ha Jorginho e Insigne, la Roma Florenzi, De Rossi e El Shaarawy. E qui si arriva al fatto che il tanto criticato Conte (perché juventino che però ha massacrato Belgio e Spagna e pareggiato contro la Germania) viene sostituito da Ventura, anche lui a 0 trofei nel palmares. E ci si chiede perché l'Italia non vada ai Mondiali. Io mi chiederei magari anche se è normale che i due più talentuosi giocatori della Nazionale giochino solo ed unicamente con uno schema (sia Verratti sia Insigne DEVONO sempre giocare in uno schema che preveda ali offensive), l'Italia continui a giocare con il 3-5-2 con una doppia prima punta o con un 4-2-4, sempre con la doppia prima punta. Poi la partita di stasera non è stata nemmeno malaccio, non abbiamo segnato, abbiamo fatto 2 gol fra Macedonia, Albania e Svezia due volte. Tanto un allenatore per la Nazionale vale l'altro, come ho sentito dopo che Conte è andato via...
adesso di vuole trovare la soluzione chiamando un big al posto di Ventura, magari Ancelotti (che mai ha allenato una squadra più scarsa del Parma dei miracoli, per cui me lo vedo proprio a confrontarsi con una nazionale priva di talento come la nostra).
Comunque, posto che venga Carletto e mettiamo anche che faccia un exploit incredibile ai prossimi Europei, poi che succede? Qui o capiamo che il risultato nel breve non serve a nulla e bisogna ricreare una base che sforni dieci giocatori ogni due anni, pronti a fare i titolari nelle squadre migliori del mondo, oppure non si va da nessuna parte.
Difficile comunque chiedere programmazione a lungo termine a Tavecchio o ad un suo equivalente, loro da buoni politici cacciatori di mazzette, sono preoccupati ad accaparrarsi i voti per la prossima elezione, garantendo fiumi di milioni dai diritti tv o dai "salvagente" a presidenti che si intascano l'80% di quello che ricevono.
non abbiamo bisogno di altri nomi
abbiamo bisogno che la gente smetta di ritenere i giocatori italiani dei fenomeni perchè in italia fanno i fenomeni
poi come mettono il piede oltre confine fanno piangere i cadaveri
sono anni che ci fanno le palle tante con Verratti
non l'ho mai visto MAI fare una cosa decente in nazionale
Immobile? Belotti?
nell'ultimo anno oltre a fare gol al Sassuolo, cosa hanno fatto?
Darmian?
In nazionale ha giocato decentemente solo 45 minuti contro l'Inghilterra quattro anni fa
Parolo? Candreva? Insigne?
hanno avuto due anni per dimostrare qualcosa in nazionale. Sono stati un pianto. E affrontavamo Israele, Albania, Macedonia.
il calciatore italiano medio è mediocre. Bisogna ficcarselo in testa
mediocre come la Serie A dove è troppo facile fare triplette a Benevento, Carpi e Frosinone
Ultima modifica di ataris; 14-11-2017 alle 08:29
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