Mark, ma guarda che un po' tutti i videogiochi purtroppo funzionano in questo modo. C'è un fattore random che domina su tutto e manda all'aria qualsiasi maniacale tatticismo. E questo è estremamente funzionale per chi produce il gioco: innanzitutto confondono i giocatori più esperti, che come te e me, perdono le ore a visionare le partite, fare scouting, e a curare ogni aspetto, dando constatemente l'impressione che c'è qualcos'altro da approfondire e da capire, di incentivare lo studio insomma; dall'altra offrono anche ai giocatori più ingenui la possiblità di potersi divertire senza curare meticolosamente ogni aspetto, il fattore random premia anche loro che magari dispongono una squadra senza capo nè coda.
Un videogioco troppo complicato con regole ferree da imparare, studiare e memorizzare, finirebbe per essere acquistato da pochissimi utenti. E' questo il problema. Quindi se con una fava si vogliono due piccioni, questo è il sistema. Il fattore random.