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Primo Piano
Un popolo che vuole armi e brioche
Nessuno dovrà mai più lavorare. Incoraggiata al caccia al negro.
di Giuseppe Turani | 05/03/2018
A un certo punto Marx e Engels, avendo altro da fare, lasciano le pagine dell’Ideologia tedesca “alla critica roditrice dei topi”. Ecco, del fantastico governo grillino-legaiolo si occupino appunto i topi (se mai ci sarà). E si occupino, i topi, anche del giornalismo italiano e della miserevole borghesia italiana.
Qui, al momento, preoccupa altro, e cioè l’Italia che viene fuori dal voto elettorale. In pratica, a voler sintetizzare, si tratta di un popolo che vuole solo due cose: armi (per cacciare i negri e chiunque entri in casa o ti stia antipatico) e brioche per mangiare almeno due o tre volte al giorno. Tutto il resto sembra intellettualismo degenere.
Il governo, non si sa come, fornirà armi e brioche. La sistemazione è abbastanza ambita al Sud, dove da sempre si sogna soltanto un buon posto statale, slegato da fare effettivo: basta lo stipendio. E questo Grillo ha promesso loro (reddito di cittadinanza), alle armi pensa invece Salvini.
Un’Italia quindi che sogna di vivere felicemente a sbafo e che nei ritagli di tempo dà la caccia al negro, o comunque al diverso (anche Rom va bene). Nemmeno l’America di Trump nei suoi momento peggiori ha pensato cose del genere.
Siamo a un passo dal nazismo? No. Persino là non ci sono mai stati milioni di cittadini che pensavano di stare distesi sull’amaca tutto il giorno o in spiaggia bere mojito. Erano criminali, ma almeno laboriosi.
Dieci anni di grillismo e di salvinismo hanno portato alla luce un’Italia speciale: quella che ritiene, stabilmente, strutturalmente, di non dover fare alcunché perché tanto le brioche (e qualche verdura) le porta un tale (negro, magari) con una carriola governativa.
I soldi, per questa Italia demente, non sono un problema: si stampano, e sarà festa tutti i giorni. Il ritorno al paradiso terrestre dal quale eravamo stati cacciati.
Una volta conquistatori di Europa, di Asia e di Africa, adesso felici mantenuti statali, con l’unico divertimento, ogni tanto, di sparare a un negro.
Questo, e non altro, è quello per cui si è votato domenica. Il mondo intero ci prenderà per cretini. Ma a noi basterà ordinare un altro mojito e dare un altro calcio in culo a un negro appena sbarcato.
Che lavorino tedeschi (con quell’antipatica signora Merkel) e francesi (con quel fighetto di Macron).
Noi, con Grillo, Di Maio, Salvini, Di battista, la Lezzi, siamo le vere colonne del nuovo mondo, il mondo finalmente del non-lavoro.
http://www.uominiebusiness.it/defaul...learmiebrioche
E' l'articolo più divertente e tristemente attinente alla realtà che abbia letto
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