Ieri parlavo con un tifoso del Napoli con cui mi ero confrontato prima di Napoli-Juve. Mi disse che secondo lui il Napoli in qualsiasi caso non avrebbe retto la pressione ed elogio a lui, si è dimostrato assolutamente vero. Ieri di Ancelotti mi ha detto che è un allenatore che ha vinto tantissimo ma a Napoli non c'entra nulla. Propone un gioco che "non è da Napoli" e secondo lui è un allenatore oramai "superato", che nessuna grandissima società europea ha contattato e che i 91 punti di Sarri saranno difficilmente migliorabili. Mi permetterei di aggiungere che me l'ha descritto un po' come il Trap che dopo l'Italia firma per Benfica, Stoccarda e Salisburgo.
Secondo me sempre di più in questi anni l'allenatore fa molto, ma se non hai i giocatori adatti fallisci. L'allenatore oltre un maestro tattico deve essere psicologo (talvolta psichiatra). Di sicuro Ancelotti ha più appeal internazionale e quindi alcuni giocatori prenderanno in considerazione anche il Napoli, più che con Sarri, un po' come fu con Benitez. Ancelotti da Parma in poi ha sempre allenato società in cui qualsiasi richiesta di giocatori, gli è stata accettata. A Napoli non so quanto sarà così. Di certo in Europa non farà ridere come ha fatto obiettivamente Sarri quest'anno, almeno negli intenti. Però in Europa ci sono già squadre costruite per vincere da anni (e vince o arriva almeno in semifinale comunque il Real Madrid…)