Dopo 100km di tentativi annullati inizia la vera tappa con 47 ciclisti in fuga... Occhio alla pioggia!
Dopo il giorno di riposo , per i corridori della Grand Boucle è arrivato il momento dei Pirenei. Dopo 20 Km ci sarà il primo grande ostacolo della gara, ovvero il Cote de Fanjeaux che presenta 2,4 Km con una pendenza del 4,9%. La situazione si farà più dura a 67 Km dal traguardo, perchè il percorso presenta 2 salite consecutive, che sono: il Col de Portet-d’Aspet, con 5,4 Km con pendenza di 7,1% e, a seguire, il Col de Menté, lungo 6,9 Km con una pendenza intorno all’8,1%. L’ultimo ostacolo previsto sarà il Col du Portillon con i corridori che affronteranno 8,3 Km costantemente al 7% di pendenza. Per concludere, una discesa molto tecnica di 10 Km ad anticipare l’arrivo.
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Mollema
Prosegue lo show di Julian Alaphilippe al Tour de France 2018: nella sedicesima tappa della Grande Boucle il francesino della Quick-Step Floors ha ottenuto il secondo successo di tappa e messo in cassaforte la maglia a pois grazie ad una maiuscola prestazione e anche ad un pizzico di fortuna. Alle sue spalle sul traguardo pirenaico di Bagnères de Luchon ha concluso un quartetto regolato da Gorka Izagirre Insausti (Bahrain Merida Pro Cycling Team), ,mentre la terza piazza è andata a Adam Yates (Mitchelton-Scott); quinto il migliore degli azzurri Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida Pro Cycling Team). Giornata interlocutoria per la classifica generale in vista dell'attesissima tappa sprint di domani.
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