Forse sei un po' preso da ieri sera, ma il gol di Gagliardini (penso ti riferissi a quello) era regolare così come è stato giusto annullare il gol di Lazovic.
Il gol dell'interista rientra nel campo di una regola del fuorigioco con un po' troppe postille, andando a generare confusione più che chiarezza; l'analisi fu corretta perché se Biraschi tenta di giocare/fermare/intercettare il pallone, in qualunque modo e con qualunque effetto, riabilita il giocatore avversario dietro di sé anche in posizione irregolare. Ci sono eccezioni solamente per salvataggi sulla linea (o quasi); in generale, conta "cosa" il giocatore fa e non "come".
Per il gol annullato a Lazovic, l'azione va valutata nell'interezza della fase offensiva; parte proprio con il tocco di Piatek che era in fuorigioco, quindi giusto annullare. Non ha senso confrontarla alla decisione presa a Milano perché sono due situazioni diverse; tuttavia, come hai fatto notare giustamente tu, ci sono casi in cui un giocatore in fuorigioco è legittimato (se il difensore cerca di giocare il pallone e se l'attaccante è l'ultimo attore coinvolto) mentre ci sono altri casi in cui non è mai mai mai tollerato (vedi l'azione che inizia con un fuorigioco): questo è il vero problema della regola attuale.
L'errore assurdo è il non rigore dato all'ultimo minuto nella partita di ieri, però è il buco regolamentato del VAR di oggi: l'arbitro aveva la visuale libera, era in grado di valutare la spinta di Florenzi su Pandev e lo ha fatto (sbagliando) quindi il VAR non può intervenire.
Così come non poteva intervenire per il contatto Zaza-Alex Sandro del derby di Torino, allo stesso modo è invece concesso intervenire per situazioni come quelle del rigore causato da Fofana in Inter-Udinese.
E' assurdo e no-sense ma allo stato attuale è così.