fradegui - WEST HAM (2018/19)

[fradegui]

21 Giugno ore 14.15

L'ormai noto allenatore italiano fradegui, famoso non per meriti sportivi ma per la sua eccentricità e l'aver portato un certo Ronaldinho in quel di Bologna, sente squillare il telefono di casa mentre è in hangover nel letto a smaltire la sbronza della sera prima.

"Pronto", dall'altra parte si sente una voce famigliare "Ciao fradegui sono Riccardo...Bigon!"...ci mette un po di secondi a capire, a capire che è a casa e non più nel locale per scambisti dove ha passato la notte, "oooooo carisssiiimooooo", Bigon capisce la situazione e risponde "Scusa se ti ho disturbato, ma volevo comunicarti che il presidente Saputo ti ha selezionato come prima scelta al Bologna, se sei interessato ci dobbiamo vedere il primo possibile in sede, ti informo che il progetto è molto interessante e avrai molte libertà nel club"..silenzio, fradegui respira e poi esclama "Oggi prendo il treno e domani mattina sono in sede, prepara il contratto".

22 Giugno ore 10.00

fradegui è davanti la scrivania di Joey Saputo con accanto Riccardo Bigon. Entra il presidente americano, si alza e si stringono la mano, inutile dirvi che bastano pochi minuti ai due per capirsi e approvare uno le motivazioni dell'altro. Si decide che la presentazione ufficiale sarà il giorno dopo, così da non perdere tempo e dedicarsi così alla nuova avventura, che poi tanto nuova non è.

23 Giugno ore 14:00

Alla presentazione sono presenti tutti, e non si fa per dire.

Prende la parola per primo l'amministratore delegato Claudio Fenucci:

Buongiorno e tutti e bentrovati alla presentazione ufficiale del nuovo allenatore del Bologna. Avevamo bisogno di iniziare alla grande questa stagione e abbiamo scelto l'estro di una vecchia conoscenza qui a Bologna. Fradegui si è distinto in passato per delle scelte coraggiose che sono rimaste nei cuori dei tifosi ma anche della dirigenza rossoblu, come dimenticarsi l'arrivo di Ronaldinho. Quindi siamo tutti contenti di dargli il benvenuto e di ascoltarlo in questa sua prima conferenza.

fradegui:

Salve a tutti, prima di lasciare spazio alle vostre domande ci terrei a dire che se sono qui è perché la lontananza dal calcio mi ha logorato dentro, non vi dico dove ho passato la notte prima della telefonata di Bigon perché vi scandalizzereste, posso solo dirvi che ero in compagnia di una settantenne della Roma bene piegata a novanta su uno sgabello dell '800 a farsi infilare sigari cubani nell'orifizio. Il resto potete immaginarlo, o forse no. Prego, avanti con le domande.

Dopo cinque minuti buoni di silenzio e smarrimento prende la parola Teo De Tei della rivista "for man and for gay":

Volevo chiederle se per lei conta più avere un organico numeroso o un organo voluminoso?

Risponde fradegui:

L'organo numeroso. Prego, altre domande interessanti come questa e mi spoglio nudo ballando maracaibo sul tavolo.

Un ragazzo incappucciato in fondo alla sala si alza in piedi e prende la parola:

fradegui sono sicuro che quest'anno farà un grandissimo campionato, si riprenda quello che è suo!

Si toglie il cappuccio, ma fradegui già aveva capito chi fosse, è Ronaldinho! Il brasiliano accende la sua cassa portatile e parte "Ai Se Eu Te Pego". Fradegui sale sul tavolo e comincia a muovere il bacino cercando di convincere Bigon a fare lo stesso, poi prende di forza le due ragazze immagine presenti e comincia a strusciarsi a loro con una certa eleganza invidiata da tutti i presenti. Entra il catering organizzato da Joey Saputo, tutti in sala prendono il loro mojito e si scatena una vera e propria festa. Maradona e Adriano non si fanno attendere e tra una bottarella e una bevuta si fa sera.

23 Giugno ore 11:00

fradegui si sveglia, ovviamente era tutto un sogno. Dopo l'incontro con Saputo è andato in hotel e il troppo ghiaccio nei 4 negroni bevuti prima di andare a letto deve averlo disturbato un po.

In realtà la conferenza passerà alla storia come la più formale del calcio italiano. Solo due giornalisti presenti, uno alle prime armi della rivista calabrese "Chi Bu?" e il secondo sconosciuto a se stesso.

Da oggi fradegui è ufficialmente tornato a guidare il Bologna, ne sentiremo e soprattutto ne vedremo delle belle!

STAY TUNED

[MIchaelHarden]

in bocca al lupo

[fradegui]

in bocca al lupo

crepi

[Ciroxs]

Mi mancavano queste presentazioni "creative"

[fradegui]

Mi mancavano queste presentazioni "creative"

tu pensa se in un futuro passato (cit.) potrò allenare un club di vertice quello che uscirà fuori dalla presentazione

[Pozzo17]

Bentornato!

[fradegui]

Bentornato!

grazie...quest'anno è la volta buona!

[sloshyarcher531]

in ben che non si dica, l ad fenucci le da il ben servito stile mihajlovic allo sporting, e si accasa alla tanto acclamata west ham

[fradegui]

in ben che non si dica, l ad fenucci le da il ben servito stile mihajlovic allo sporting, e si accasa alla tanto acclamata west ham

ahahahah tra poco pubblico il sequel

[fradegui]

21 Giugno ore 14.15

L'ormai noto allenatore italiano fradegui, famoso non per meriti sportivi ma per la sua eccentricità e l'aver portato un certo Ronaldinho in quel di Bologna, sente squillare il telefono di casa mentre è in hangover nel letto a smaltire la sbronza della sera prima.

"Pronto", dall'altra parte si sente una voce famigliare "Ciao fradegui sono Riccardo...Bigon!"...ci mette un po di secondi a capire, a capire che è a casa e non più nel locale per scambisti dove ha passato la notte, "oooooo carisssiiimooooo", Bigon capisce la situazione e risponde "Scusa se ti ho disturbato, ma volevo comunicarti che il presidente Saputo ti ha selezionato come prima scelta al Bologna, se sei interessato ci dobbiamo vedere il primo possibile in sede, ti informo che il progetto è molto interessante e avrai molte libertà nel club"..silenzio, fradegui respira e poi esclama "Oggi prendo il treno e domani mattina sono in sede, prepara il contratto".

22 Giugno ore 10.00

fradegui è davanti la scrivania di Joey Saputo con accanto Riccardo Bigon. Entra il presidente americano, si alza e si stringono la mano, inutile dirvi che bastano pochi minuti ai due per capirsi e approvare uno le motivazioni dell'altro. Si decide che la presentazione ufficiale sarà il giorno dopo, così da non perdere tempo e dedicarsi così alla nuova avventura, che poi tanto nuova non è.

23 Giugno ore 14:00

Alla presentazione sono presenti tutti, e non si fa per dire.

Prende la parola per primo l'amministratore delegato Claudio Fenucci:

Buongiorno e tutti e bentrovati alla presentazione ufficiale del nuovo allenatore del Bologna. Avevamo bisogno di iniziare alla grande questa stagione e abbiamo scelto l'estro di una vecchia conoscenza qui a Bologna. Fradegui si è distinto in passato per delle scelte coraggiose che sono rimaste nei cuori dei tifosi ma anche della dirigenza rossoblu, come dimenticarsi l'arrivo di Ronaldinho. Quindi siamo tutti contenti di dargli il benvenuto e di ascoltarlo in questa sua prima conferenza.

fradegui:

Salve a tutti, prima di lasciare spazio alle vostre domande ci terrei a dire che se sono qui è perché la lontananza dal calcio mi ha logorato dentro, non vi dico dove ho passato la notte prima della telefonata di Bigon perché vi scandalizzereste, posso solo dirvi che ero in compagnia di una settantenne della Roma bene piegata a novanta su uno sgabello dell '800 a farsi infilare sigari cubani nell'orifizio. Il resto potete immaginarlo, o forse no. Prego, avanti con le domande.

Dopo cinque minuti buoni di silenzio e smarrimento prende la parola Teo De Tei della rivista "for man and for gay":

Volevo chiederle se per lei conta più avere un organico numeroso o un organo voluminoso?

Risponde fradegui:

L'organo numeroso. Prego, altre domande interessanti come questa e mi spoglio nudo ballando maracaibo sul tavolo.

Un ragazzo incappucciato in fondo alla sala si alza in piedi e prende la parola:

fradegui sono sicuro che quest'anno farà un grandissimo campionato, si riprenda quello che è suo!

Si toglie il cappuccio, ma fradegui già aveva capito chi fosse, è Ronaldinho! Il brasiliano accende la sua cassa portatile e parte "Ai Se Eu Te Pego". Fradegui sale sul tavolo e comincia a muovere il bacino cercando di convincere Bigon a fare lo stesso, poi prende di forza le due ragazze immagine presenti e comincia a strusciarsi a loro con una certa eleganza invidiata da tutti i presenti. Entra il catering organizzato da Joey Saputo, tutti in sala prendono il loro mojito e si scatena una vera e propria festa. Maradona e Adriano non si fanno attendere e tra una bottarella e una bevuta si fa sera.

23 Giugno ore 11:00

fradegui si sveglia, ovviamente era tutto un sogno. Dopo l'incontro con Saputo è andato in hotel e il troppo ghiaccio nei 4 negroni bevuti prima di andare a letto deve averlo disturbato un po.

In realtà la conferenza passerà alla storia come la più formale del calcio italiano. Solo due giornalisti presenti, uno alle prime armi della rivista calabrese "Chi Bu?" e il secondo sconosciuto a se stesso.

Da oggi fradegui è ufficialmente tornato a guidare il Bologna, ne sentiremo e soprattutto ne vedremo delle belle!

STAY TUNED

24 Giugno

Scomparso fradegui, la società lancia l'appello su tutti i social. Dopo una soffiata abbiamo raggiunto Roberto Bigon in un Autogrill dell'Autostrada Adriatica e lo abbiamo trovato a fare colazione con una nigeriana poco vestita. Queste le sue parole:

Come già saprete fradegui è scomparso, era con me ieri sera. Dopo la presentazione mi ha convinto ad andare a Bari per festeggiare il suo ritorno nella panchina bolognese. Li ci siamo incontrati con Antonio Cassano e ci ha portato in un locale, dove ho subito incontrato questa sventola e mi sono appartato con lei. Antonio è rimasto con fradegui, ma io quando poi mi sono messo a cercarli non li ho più trovati.

Nel frattempo Antonio Cassano chiama al telefono Bigon e quest'ultimo lo invita a raggiungerlo. Aspettiamo il barese e quando arriva lo vediamo molto preoccupato e gli chiediamo se sa qualcosa, questa la sua risposta:

Siamo andati al bancone e ci siamo presi un otto bianchi in due per risparmiare, ma qualcuno deve aver messo nel cocktail qualcosa di strano perché sono caduto in uno stato psichedelico, mi sono rivisto al Real Madrid accanto ai Galacticos e sembrava tutto vero, poi dopo pochi istanti sono tornato in Italia.

Ma questo è come sono andate realmente le cose, cosa ha cambiato lo stato psichedelico?

Tornato in me mi sono reso conto che erano passate almeno due ore e da quel momento non ho più visto fradegui. Però ora che mi ricordo il barman mi ha dato questo foglietto.
Il foglietto ha uno sfondo bicolore, bordeaux e azzurro, e c'è scritto: chi la fa l'aspetti.

Proprio in quel momento sul televisore dell'Autogrill appare la faccia di fradegui sorridente, ripreso mentre prende un aereo direzione Londra. Prendiamo il primo volo e ci dirigiamo anche noi nella capitale inglese.
Atterriamo ma ormai è troppo tardi per muoverci e decidiamo di dormire, sperando ci venga qualche idea per il giorno dopo.

25 Giugno ore 8:00

Ci svegliamo e subito mi assale un pensiero, il colore del biglietto e Londra non possono essere un caso, vuoi vedere che...
Usciti di casa ci fermiamo davanti un'edicola e su tutti i giornali sportivi c'è la notizia di fradegui al West Ham! La presentazione è proprio questa sera e riusciamo a parteciparvi.

25 Giugno ore 19:00

Fradegui come ci vede fa un sorriso beffardo e quando prende la parola chiede subito a noi di fargli una domanda e noi non ci lasciamo perdere l'occasione chiedendogli cosa sia successo quella notte in quel locale di Bari e cosa lo ha portato a lasciare il Bologna per la squdra inglese.

Fradegui ci risponde:

Il mio passaggio al West Ham era deciso da prima che accettassi l'incarico al Bologna. Mai mi sono dimenticato dell'esonero, esonero che mi ha fatto cadere in una profonda depressione, non hanno voluto avere pazienza col mio progetto eppure tutti apprezzavano il mio operato all'infuori del presidente. Sono caduto in una forte depressione e ho cominciato a frequentare gente poco raccomandabile come Andrea Pirlo. Ma piano piano ho maturato la mia vendetta. Ho chiesto a Bigon, mio caro amico, di convincere la società a ripuntare su di me, lui ha accettato in cambio di una notte brava a Bari. Cassano mi ha aiutato ad organizzarla ed ora eccomi qui. Farò grande il West Ham e sarò il rimpianto più grande di Bologna.

Si gira di spalle e sul retro della giacca una scritta che non dimentichiamo e che il Bologna non dimenticherà mai:

CHI LA FA L'ASPETTI!