Agif, anch'egli terrapiattista, non si lascia sfuggire l'occasione e si propone come allenatore per questa nuova realtà che vuole farsi conoscere in tutto il disco terrestre.
Tra gentiluomini è facile trovare un accordo e così all'inizio di luglio è già tutto pronto per preparare la nuova stagione. Un anno di contratto e tanto lavoro da fare.
La squadra è da costruire con le poche risorse a disposizione e lo "stadio" è un campetto di periferia degno della Terza Categoria italiana, con 200 posti a sedere e posti in piedi intorno al rettangolo di gioco per un migliaio di spettatori in totale. Di recente ristrutturazione e con prato sintetico di ultima generazione.
Il pronostico dei media è in line acon le aspettative della società: metà classifica.