Nonostante tutto e tutti, il nome ormai è conosciuto anche se nel giro di un'area ristretta. Arrivano presto le richieste di collaborazione, addirittura c'è chi gli offre di fare il secondo in prima squadra, avendo il patentino fa anche comodo. Il Nizzardo, però, vuole lavorare sulle giovanili e gli piace troppo vedere quei ragazzi diventare atleti. E' da poco passata l'estate, che come ogni anno, si divide in due fasi, la prima verso casa, quindici giorni a raccogliere il passato, a trovare i le sue origini, i vecchi amici, e i pochi parenti. La seconda lì dove ha lasciato il cuore, costa azzurra, lì ogni anno il 7 agosto ha un appuntamento importante incontra il destino che 40 anni prima gli ha lasciato una ruga che è diventata solco, a Nizza va sulla collina e alle 15 in punto occhi al cielo, c'è Juli volata via troppo presto, quando ancora la storia della loro vita era da scrivere.