Come immaginavo, a differenza della Roma, la partita doveva essere giocata con attenzione. I loro mediani erano tuttaltro che tranquilli. Benaccer era un pendolino che appena poteva si gettava in area di rigore mettendo difficioltà alla difesa che si concentrava maggiormente su Ibra.
Ma detto questo sono riuscito a prendere delle contromosse, pericolose, ma vincenti. Cataldi è stato messo a uomo su Bennacer, lasciando spesso sguarnito il suo posto, ma bloccando quei pericolosi slanci. Ibra è stato preso ad uomo da Acerbi, che lo ha controllato molto bene, anche usando le maniere forti (ammonito).
Sta di fatto che il mio gioco davanti è ben fatto. Correa ed Immobile sono veloce e giocano negli spazi. Luis Alberto e Savic dietro sanno portare palla, cercare filtranti e tirare quando serve. Cataldi (che ha preso il posto di Leiva infortunato) fa il mediano, ma ha le qualità tecniche per fare all'abbisogna di un lancio lungo sulle punte che partono. Quindi nel giro di 40 minuti arrivano 3 goal, Immobile doppietta e Savic. Tutti fatti con giocate su filtranti.
Questa volta il Milan ha cambiato in corso, non lo schema ma l'atteggiamento. Mi ha messo sotto, ritornando quasi in partita, segnando 2 goal. ll secondo per un chiaro mio errore di impostazioni sui corner. Avevo messo come difensori fermi dietro Cataldi e Acerbi, entrambi con marcature personali strette. Morale...non appena un difensore del Milan ha rinviato di testa il corner, e la palla è andata a Calabria (terzino del Milan), i miei due difensori sono partiti come due pazzi per andare a marcare i loro giocatori...dimenticandosi del buon Calabria che andava con la palla verso l'area. E' arrivatto solo soletto davanti a Strokosha e lo ha fulminato. Ho rischiato il pareggio, ma alla fine in contropiede, con il Milan buttati avanti, ho trovato con Correa il 4-2.